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Brutte Notizie Per Le Nostre Regine


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Personalmente ho perso il lavoro da quasi 1 anno, ed il motivo principale è la legislazione  che strangola  il mio settore, ma chissenefrega l'importante e che si possano tenere 4 auto e 3 moto per famiglia...giusto...??? :rolleyes:  :rolleyes: :rolleyes:  

 

… mi spiace … sono notizie che mi colpiscono profondamente e negativamente …   :110103_mad_prv1:

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Personalmente ho perso il lavoro da quasi 1 anno, ed il motivo principale è la legislazione  che strangola  il mio settore, ma chissenefrega l'importante e che si possano tenere 4 auto e 3 moto per famiglia...giusto...??? :rolleyes:  :rolleyes: :rolleyes:  

 

Giusto un cazzo!!

 

Hai colto nel segno Skat......era proprio quello che intendevo con i miei interventi in merito.....ma vedrai che prima o poi nella merda ci finiremo tutti è solo questione di tempo!

Poi vedremo se il problema sarà l'assicurazione troppo alta per avere un box bello "PIENO PIENO" o piuttosto non avere il piatto di pasta con cui sfamarsi!

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Dissento totalmente! Questi non sono discorsi equi ma di chi ha qualcosa dentro... e mi fermo qui senza andare ad analizzare cosa.

 

Ho due moto, di cui una ferma per motivi economici: l'assicurazione costa un botto! L'altra, quella con cui giro in ogni stagione, la conoscete bene e mi consente di farlo perchè costa poco, la manutengo facilmente ed è un mezzo inarrestabile, RT e pompe a parte. Ma prima di tutto perchè la amo.

 

Avevo due auto, di cui una quasi sempre ferma perchè a benzina e che faceva il 10 a litro nel combinato. L'altra la usava mia moglie tutti i giorni per motivi di lavoro irrinunciabili. Mi servono per forza entrambe perchè avendo un genitore anziano con me nel momento in cui gli succede qualcosa cosa faccio senza auto? Per me l'avrei anche tolta, ma così non si può.

 

Tagli ridotti all'osso, più di così non si può!

 

15 giorni fa le mie auto hanno preso fuoco, di notte, non si capisce come... qualche balordo, qualcuno a cui non sto simpatico, autocombustione, se non corressi il rischio di essere frainteso farei anche una battuta su qualcuno qui dentro che ha dichiarato pubblicamente di non amarmi, ma me la evito :D  ;)

Sta di fatto che sono andate entrambe in fumo perchè s'incendiata la prima e la seconda le era vicino... poi gli alberi, la recinzione, ecc. un vero macello insomma.

 

Pensavo di ricomprare un'auto e di tenermi la moto e rischiare... così avrei ridotto ancora di più... ma se la moto torna a costare quanto una normale, sarò costretto a prendere comunque la seconda auto anche se me la risparmierei volentieri. I tempi non son simpatici per nessuno e per fortuna sto cercando di crearmi delle prospettive, anche se solo di medio e lungo termine, se ci campo. E voi sapete di cosa parlo.

 

Non faccio parte dunque di coloro che vogliono difendere il proprio orticello, anzi, cerco di difendere il minimo possibile ma rimango comunque toccato da questa disposizione perchè se la cosa è così come appare, per evidenti motivi dovrò eliminare anche la moto. A questo punto entrambe piuttosto che tenerle ferme e pagarci un bollo esoso quanto inutile, che non viene destinato a nulla se non a mantenere magnapane a tradimento, zoccole e puttane di stato.

 

Ma voi con questi discorsi però dimostrate di non avere ampiezza di vedute e vi piace pescare solo in ciò che vedete, facendo il gioco di chi ci costringe a ciò. Facciamo la figura dei poveri che si azzannano fra loro per un pezzetto di osso senza carne vicino.

 

Questa manovre son fatte per dare nell'occhio, per assecondare qualcuno, politicamente ed economicamente, tanto quello che lo stato racimolerà realmente sarà ben poca cosa rispetto al vero fabbisogno. Fumo e soltanto fumo che vi acceca e vi fa perdere la capacità di giudizio costringendovi a mozzicarvi fra voi. Ognuno inizia a guardare il prato del vicino per vedere cosa fa, come lo fa, con quali risorse, se la sua erba, nonostante tutto, è più verde della nostra... e no! Io a questo gioco non ci sto e non mi faccio prendere per il naso. Queste misure tanto impopolari quanto infruttuose sono fumo, anzi, più faremo casino e più faremo il loro gioco, tanto loro non cambieranno nulla perchè deve essere così per scopi che la maggior parte di noi non capirà mai!!!

 

Sta di fatto, e non voglio far politica, che questo è l'ennesimo governo che dimostra la sua incapacità di fare qualcosa di veramente concreto e si limita a delle misure di facciata nell'attesa che qualcosa cambi nell'economia mondiale. Si, perchè l'economia cambia anche senza i governi, perchè ha una sua autonomia ed una vita propria, a prescindere da manovre e manovrine inutili che vanno a quel servizio solo a noi poveri fessi.

 

Il giorno che vi renderete conto almeno di parte di tutto ciò sarà un bel giorno perchè vorrà dire che il popolo italiano si sta risvegliando dal torpore nel quale voglio tenerci e fanno di tutto per addobbiarci e metterci gli uni contro gli altri in modo da poterci gestire più facilmente con la strategia del clientelismo, del nepotismo e nefandezze simili. Quanti di voi oggi rinuncerebbero alle proprie ideologie per un posticino al sole? Meglio non approfondire perchè son certo che si farebbero delle scoperte poco simpatiche.

 

Spero di essere stato sufficientemente chiaro e mi auguro di non essere frainteso. Questa non è fantapolitica ma la nuda realtà, nella sua incomprensibile banalità.

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ritengo che pagare un bollo di 130 euro per la nostra moto sia una cosa -ahimè- faticosa, ma se vuoi anche moderatamente digeribile; così come pagare 250 euro l'anno di assicurazione.

 

Insoma, meno di 400 euro l'anno per uno sfizio (dai, la nostra moto è quello !) ci può stare.

Il provvedimento a mio avviso è giusto, ripeto: mi spiace solo perchè se è vero che un'automobile non fatica a compiere vent'anni, una moto invece schiatta molto prima, quindi per le moto si poteva mantenere il periodo ventennale;

 

Ma insisto nel sostenere che questo provvedimento è diretta conseguenza di un precedente eccessivo lassismo.

 

Mi spiego: poter beneficiare di una forte agevolazione per un veicolo di vent'anni era una concessione dello Stato verso coloro che avevano la vettura vecchia che ancora era perfetta. Pochi, in paragone a quelli con vetture nuove, e quindi ci poteva stare;

 

Ma in Italia si sa, se sei troppo buono qualcuno se ne approfitta, ed ecco quindi comparire una flotta sempre più numerosa di veicoli che di storico avevano solo la targa, tutto il resto era decadente. Eppure beneficiavano delle stesse agevolazioni di un veicolo realmente antico, quindi tutti a comprare auto vecchiotte (io pure, non è che mi nascondo, eh)

Il guaio grosso è stato il comportamento dei clubs, che pur di ottenere una tessera in più iscrivevano veicoli palesemente dissimili da come avrebbero dovuto essere. La tessera del club serviva solo a quello, e infatti per il primo anno costava sempre più del doppio del secondo anno di iscrizione, come a voer fare una scrematura fra gli appassionati veri e i bisognosi.

foto taroccate, ritocchi col photoshop, ma che ve lo devo dire proprio io...?

 

Adeso se ne sono accorti ed il giocattolo non c'è più. Amen.

ma io mi domando e dico,una volta che ho speso diverse migliaia di euro per sistemare la mia moto proprio come era originale 20 anni fa(restaurata maniacalmente) e una volta che ho fatto tutti i passaggi e i versamenti e adesioni a club,aspetto 6 mesi per avere una risposta,adesso mi togliete quel poco di valore aggiunto?ma allora a me chi me li rimborsa i soldi spesi?e soprattutto chi me l'ha fatto fare a spendere una cifra con la quale avrei comprato una moto di 5 anni con 20000 km,già euro 3 e con consumi inferiori. Alla fine quelle 300€ che risparmio tra bollo e assicurazione le spendo di benzina se confronto i consumi con una moto moderna(la mia fa 17-18,la Transalp 700 del mio amico fa 22-23,idem il V-strom e la F 800 gs) quindi con me lo stato non ci rimette! Sono molto deluso e amareggiato,spero proprio che Renzi e compagnia bella vengano colpiti da ebola entro stasera,con tutto il cuore! :angry:  :angry:  :angry:

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Io sto nei 400 euro all'anno tra bollo (pieno!) e assicurazione (annua piena!)....cosa mi cambia? NIENTE!...Bello così:a te nn cambia niente.prova a scendere più a sud,e con quei soldi nn ti paghi nemmeno mezza poliza!...Però,in effetti a pensarci bene,se si eliminasse quel"mio privilegio ":arriveranno vagonate di investimenti stranieri;il deficit;il debito pubblico; lo spread si abbasserà...ed io tutto contento come ogni anno andrò a rinnovare la polizaASSICURATIVA DELLA MIA AUTO e se come ogni anno,da 25 anni a questa parte verserò l'importo aumentato di almeno 100 euro,pur nn avendo mai fatto un incidente,ed in 1ma classe di merito,tra me e me sorriderò di fronte a quel vecchio catorcio impolverato e "sospeso"su due ruote che per poco non mandava all'aria un'intera Nazione!

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e ovviamente addio a poter circolare entro l'anello ferroviario di Roma come si faceva fin'ora grazie alla storicità, suppongo... 

Africa Off-Limit !!!!

 

 

io cmq la pratica per la storicità l'ho appena reinviata, e già mi hanno scritto dalla Regione Lazio che la mia Africa non paga il bollo. Attenderò una bella comunicazione dell' Amministrazione che mi dirà che abbiamo scherzato....

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La preoccupazione è giusta...però...non è detto che poi arrivi.

Voglio dire: è una proposta contenuta nella legge di stabilità, ancora da approvare (se non ho capito male)...

poi magari lo faranno...ma non credo sarà retroattiva...e quindi a parità di modello e anno di moto, tratterà due cittadini in modo diverso? Mah!

Non voglio far l'ottimista, ma la vedo come una notizia che serve per far...scalpore sui cittadini che non hanno veicoli storici.

Spero vivamente di aver ragione...

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Se ho capito bene, aboliscono gli articoli di legge che introducevano il bollo ridotto per i veicoli di interesse storico.

I veicoli iscritti al registro storico continueranno ad esserlo, ma pagheranno bollo normale.

Quanto alle possibili modifiche ... ultimamente vanno avanti a colpi di fiducia ... speriamo bene

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Credo che l'articolo in questione sia il 63 della legge 342/2000 ed i commi interessati il due ed il 3 che pare siano stati abrogati. Suppongo, aliminando il 2 ed il 3, che i veicoli dal 20 al 30 anni di età non siamo più da ritenersi d'interesse storico e collezionistico. Se il taglio è netto non c'è possibilità di errore. Se sono stati introdotti degli aggiornamenti lo sapremo solo poi.

Questo il testo della legge e sbiaditi i commi abrogati. Giudicate un pò voi.

 

 

Art. 63.

(Tasse automobilistiche per particolari
categorie di veicoli)

1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.

2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:

a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;

b ) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;

c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b ), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.

3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.

4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli.

Modificato da KitKarson
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Grazie Giampaolo x il link come dicevo i'unica speranza sarebbe stata una feroce protesta di ASI e FMi  e questo è un primo passo , mi è dispiaciuto leggere gli interventi di Dom e Skata a cui cmq ha già risposto Il buon KIT ,veramente mi sarei aspettato un intervento dei moderatori xkè le affermazioni dei 2 amici suddetti  secondo me infrangono le raccomandazioni di non fare politica sul nostro forum ,se ci dovessimo cimentare a rispondere alle loro affermazioni credo che ne verrebbe fuori una tribuna politica non gradita ai più ,almeno questo è il mio modesto parere , quindi cerchiamo di circoscrivere la cosa al danno che a molti di noi provocherebbe una simile legge che è sotto gli occhi di tutti ,chi più chi meno a seconda delle aree geografiche (altro problema spinoso)questo si discriminatorio , mi fermo qua altrimenti rischio anche io di "scendere in politica . Ciaooooooooooooo

Modificato da Henry9
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Credo che l'articolo in questione sia il 63 della legge 342/2000 ed i commi interessati il due ed il 3 che pare siano stati abrogati. Suppongo, aliminando il 2 ed il 3, che i veicoli dal 20 al 30 anni di età non siamo più da ritenersi d'interesse storico e collezionistico. Se il taglio è netto non c'è possibilità di errore. Se sono stati introdotti degli aggiornamenti lo sapremo solo poi.

Questo il testo della legge e sbiaditi i commi abrogati. Giudicate un pò voi.

 

 

Art. 63.

(Tasse automobilistiche per particolari

categorie di veicoli)

1. Sono esentati dal pagamento delle tasse automobilistiche i veicoli ed i motoveicoli, esclusi quelli adibiti ad uso professionale, a decorrere dall'anno in cui si compie il trentesimo anno dalla loro costruzione. Salvo prova contraria, i veicoli di cui al primo periodo si considerano costruiti nell'anno di prima immatricolazione in Italia o in altro Stato. A tal fine viene predisposto, per gli autoveicoli dall'Automobilclub Storico Italiano (ASI), per i motoveicoli anche dalla Federazione Motociclistica Italiana (FMI), un apposito elenco indicante i periodi di produzione dei veicoli.

2. L'esenzione di cui al comma 1 è altresì estesa agli autoveicoli e motoveicoli di particolare interesse storico e collezionistico per i quali il termine è ridotto a venti anni. Si considerano veicoli di particolare interesse storico e collezionistico:

a) i veicoli costruiti specificamente per le competizioni;

b ) i veicoli costruiti a scopo di ricerca tecnica o estetica, anche in vista di partecipazione ad esposizioni o mostre;

c) i veicoli i quali, pur non appartenendo alle categorie di cui alle lettere a) e b ), rivestano un particolare interesse storico o collezionistico in ragione del loro rilievo industriale, sportivo, estetico o di costume.

3. I veicoli indicati al comma 2 sono individuati, con propria determinazione, dall'ASI e, per i motoveicoli, anche dalla FMI. Tale determinazione è aggiornata annualmente.

4. I veicoli di cui ai commi 1 e 2 sono assoggettati, in caso di utilizzazione sulla pubblica strada, ad una tassa di circolazione forfettaria annua di lire 50.000 per gli autoveicoli e di lire 20.000 per i motoveicoli. Per la liquidazione, la riscossione e l'accertamento della predetta tassa, si applicano, in quanto compatibili, le disposizioni che disciplinano la tassa automobilistica, di cui al testo unico delle leggi sulle tasse automobilistiche, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 1953, n. 39, e successive modificazioni. Per i predetti veicoli l'imposta provinciale di trascrizione è fissata in lire 100.000 per gli autoveicoli ed in lire 50.000 per i motoveicoli.

 

però bisognerebbe leggere il testo completo(alla fine siamo ancora nella fase proposta di legge,non è stato approvato nulla) perchè mi piacerebbe sapere se la legge è retroattiva(e non può esserlo) oppure avrà validità per i futuri soci e tesserati. D'altronde con le pensioni come hanno fatto?da un giorno all'altro hanno detto:non si va più in pensione con la minima a 20 anni di contributi ma ce ne vogliono 40! sicuramente c'è stato un buon numero di persone che se l'è presa in quel posto,però quelli che la pensione già ce l'avevano non sono stati toccati...quindi se il criterio è lo stesso chi ha già il veicolo storico godrà delle agevolazioni che ha già faticosamente ottenuto,per chi sta aspettando la vedo un pò dura! io almeno credo che sia così,ma se qualcuno ne sa di più è pregato di smentirmi al più presto :unsure:  :unsure:  :unsure:

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Avrebbero dovuto fare più attenzione a rilasciare il certificato solo a quei mezzi di particolare interesse storico e collezionistico, invece hanno iscritto scaldabagni e frigoriferi di ogni tipo. Secondo me dovrebbero fare una lista molto più selettiva, includendo veramente veicoli che hanno un particolare interesse storico-collezionistico e scartando quei veicoli che un buon 80% ha iscritto solo ed esclusivamente per beneficiare delle relative agevolazioni

Come sempre si va per interessi personali, gli enti preposti all'iscrizione sanno benissimo che molti usano diversi sotterfugi per poter iscrivere un veicolo, ma non fanno nulla altrimenti i loro iscritti sarebbero un decimo di quelli che hanno ora. Fate una lista, poi fissate sedute di omologazione per verificare di persona i veicoli, non semplici foto....

Modificato da antonio tricase
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Avrebbero dovuto fare più attenzione a rilasciare il certificato solo a quei mezzi di particolare interesse storico e collezionistico, invece hanno iscritto scaldabagni e frigoriferi di ogni tipo. Secondo me dovrebbero fare una lista molto più selettiva, includendo veramente veicoli che hanno un particolare interesse storico-collezionistico e scartando quei veicoli che un buon 80% ha iscritto solo ed esclusivamente per beneficiare delle relative agevolazioni

Come sempre si va per interessi personali, gli enti preposti all'iscrizione sanno benissimo che molti usano diversi sotterfugi per poter iscrivere un veicolo, ma non fanno nulla altrimenti i loro iscritti sarebbero un decimo di quelli che hanno ora. Fate una lista, poi fissate sedute di omologazione per verificare di persona i veicoli, non semplici foto....

Questo è vero! Una moto d'interesse storico deve essere perfetta e originale. Un'alra cosa sbagliata, secondo me, è la possibilità di modificare il mezzo una volta iscritto. La moto dovrebbe rimanere originale per sempre, no che appena hai le riduzioni fai quel che vuoi.

E comunque a parte queste considerazioni personali è abbastanza certo che, se la legge passa così com'è, le moto di oltre 20 anni diminuiranno drasticamente.

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Onestamente... fra i commenti all'articolo, trovo che non sia sbagliato dire che è l'ASI che "se l'è cercata" iscrivendo non si sa quante carcasse viaggianti che sono state iscritte solo perchè dalle parti di Kit l'assicurazione ti salassa (così Kit ora si incazza un po'... :-)).

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Dopo aver postato l'articolo sono stato assente dal forum per qualche giorno, solo oggi leggo i commenti di tutti voi.

A questo punto vorrei dire anche la mia…

A prescindere dal fatto che (come già qualcuno di voi ha fatto notare) è da 50 anni che questa politica di merda sta distruggendo una Nazione, destra, sinistra o chi che sia andrebbero sterminati per ripartire da zero.

Di per se le tasse di possesso sono delle tangenti vere e proprie, dalla TASI al bollo tutto ciò che va a tassare un cittadino che si è sudato ciò che ha comprato ritengo sia ingiusto. Se la mettiamo sul piano dell'inquinamento comunque potrebbe starci, sappiamo benissimo che così non è perché trattasi di mercato e consumismo. Catalizzatori, FAP e quant'altro servono solo a favorire l'usura precoce in un motore e questo lo possono giurare anche i meccanici competenti e ne consegue una nuova spesa. Non a caso quando avevo il motard, per assurdo durante la seconda revisione (scarico e filtro aperti, carburatore maggiorato etc) leggendo lo stampato, le emissioni erano molto più basse se paragonate a quelle della revisione precedente con la moto completamente originale.

Sono pienamente d'accordo con voi quando mi dite che buona parte della colpa è dei motoclub e di ASI/FMI che nel corso degli anni hanno fatto passare dei veri rottami oppure special come moto d'interesse storico. Sono altresì d'accordo che dovrebbero passare solo quelle che meritano, per far si che la procedura sia corretta a mio avviso bisognerebbe portare la moto di persona all'esaminatore e mantenerla originale nel tempo.

Passiamo avanti, secondo me la moto non è uno sfizio, la moto è una passione ma è anche un mezzo di trasporto da usare tutto l'anno, molti di noi hanno scelto l'AT non per la storicità e non risparmiare sulle tasse ma perché è una moto che permette di fare tutto e con un'affidabilità che ad oggi non ha eguali, questo è risparmio sebbene i consumi non siano dei migliori. Certo non sarà il bollo a mandarci in fallimento e tralasciamo il discorso assicurazioni perché ci sarebbe da aprire un dibattito a se.

Quello che ci manda in fallimento sono il sommarsi di tante porcate, a furia di tasse stanno raschiando il fondo, è questo che dovrebbe farci arrabbiare, sapere che tanta gente e senza lavoro e non sa come sfamare la famiglia, leggerlo direttamente da uno dei nostri  (il caro amico Skatafossy) ci deve far pensare e far incazzare. Siamo tutti bravi a lamentarci e a far la guerra fra poveri ma quando è il momento di tirar fuori gli attributi l'italiano medio è a casa a guardare la partita di calcio!

Personalmente di bollo quest'anno ho pagato 11,15 euro mentre di assicurazione (senza cert. storico) 278 tutto l'anno che non è male. Siccome sono rimasto con una sola moto per ovvi motivi mi tira veramente il c**o farmi derubare per qualcosa che è mio!

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Sicuramente ASI e FMI hanno responsabilità sulle certificazioni dei veicoli storici.

Ma non credo si debba addossar loro colpe maggiori, tipo quelle lette qui sopra...

Se le certificazioni non fossero fatte come ora, quanto sarebbero quelle eseguite veramente? e soprattutto... con che tempi e a che prezzo? per ottenere poi cosa? una riduzione del bollo?? Ma dai...

E se anche fosse così...quanti avrebbero da sempre pagato il bollo "pieno"? tanti. tutti felici di farlo?Non credo.

Se anche le certificazioni son fatte "viatelematica/fotografica/modulistica" pensate davvero che dopo aver pagato un bollo per ventanni non si possa aver la riduzione forfettaria alle 20.000 £???

E non son d'accordo neanche che la moto certificata storica non debba esser più toccata? ma perchè? Se lo è lo è sempre! anche se gli monti 2 paramani diversi o il paracarene...Se no, non l'adoperi più anche sol per la paura che mi scivoli...quindi... diventa un soprammobile storico?

Sinceramente sarei felice che ASI e FMI continuassero nel lavoro di sempre e che il parlamento con i rappresentanti a contatto ASI e FMI agisca per togliere l'abrogazione di cui stiamo parlando dalla legge di stabilità. Non credo possa risollevare le basi finaziarie del bilancio nazionale...poi è anche vero che il mare è fatto di gocce...però...

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Salve a tutti. Io come voi sono un appassionato di AT nonché di veicoli storici, moto o auto che siano, pertanto voglio dire la mia. Innanzitutto, come quasi sempre il giusto sta nel mezzo e cioè che purtroppo ci sono tante persone che hanno approfittato delle agevolazioni sui "bolli" soprattutto nel settore delle auto. Questo però non è neanche completamente colpa loro. E' ovvio che se ASI/ACI/FMI inseriscono nei loro elenchi dei veicoli senza una reale importanza storica/sportiva/tecnica i loro possessori ne approfittano per pagare il bollo ridotto vds fiat uno fiat panda VW golf ecc (sfido chiunque anche qui a dire che non l'avrebbe fatto io compreso), ma ad esempio chi ha una honda rc30 o una lancia delta integrale, veicoli decisamente di interesse storico sportivo (magari comprati dopo sacrifici) ora può essere costretto a venderli x non pagare centinaia di euro di bollo ( e ci sarebbero decine di esempi di veicoli veramente di valore collezionistico). La mia certezza è che, come ha già detto qualcuno, parte del patrimonio automotociclistico presente in italia partirà per altri lidi (vedi estero) oppure verrà demolito. Altra quasi certezza è che un grosso colpo lo riceveranno anche ASI e FMI anche perché una buona parte dei loro introiti derivano dalle pratiche di storicità. Altra cosa sicura è che tutti i vricoli tra i 20 e 30 anche se già iscritti ASI i FMI ora dovranno pagare i bolli pieni, bisogna sperare che la legge, tra l'altro già passata in commissione e ora al vaglio della camera, non abbia valore di retroattività. Ai posteri l'ardua sentenza...

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Il senso della faccenda è proprio quello che dice freebiker: individuare quali sono i veicoli da inserire in un eventuale elenco ristretto. Insomma superare il pressappochismo  all'italiana nell'applicazione delle regole (ti fa male un dito? Amputiamo il braccio...) e considerare le eccezioni. Perchè ho l'impressione che non ci sia dietro solo una volontà unica di qualche genio del male ma anche la solita incompetenza generalizzata e spalmata su parecchi settori.

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Come spesso accade una situazione viene resa operativa quando è imperfetta, e chi è veloce ne approfitta;

 

c'era questa cosa delle automobili che avendo vent'anni usufruivano di una riduzione fiscale enorme, talmente enorme da rendere di nuovo commerciali veicoli altrimenti riservati ad appassionati maniaci;

 

un esempio banale: io mi sarei comprato volentieri una Alfa 164 turbo v6, il motore Busso è un capolavoro di tecnica, ma tra bollo ed assicurazione mi avrebbe spellato vivo; ovvio, presa del 91 non avrebbe pagato bollo ed assicurazione; ma sarebbe rimasta una vettura di classie, dotata di tutti i comfort ed i crismi delle auto recenti; e questo senza pagare le stesse tasse.

 

Giustoo non giusto non spetta a me deciderlo, stà di fatto che non poteva durare a lungo.... e infatti non l'ho presa!
 

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Salve a tutti. Io come voi sono un appassionato di AT nonché di veicoli storici, moto o auto che siano, pertanto voglio dire la mia. Innanzitutto, come quasi sempre il giusto sta nel mezzo e cioè che purtroppo ci sono tante persone che hanno approfittato delle agevolazioni sui "bolli" soprattutto nel settore delle auto. Questo però non è neanche completamente colpa loro. E' ovvio che se ASI/ACI/FMI inseriscono nei loro elenchi dei veicoli senza una reale importanza storica/sportiva/tecnica i loro possessori ne approfittano per pagare il bollo ridotto vds fiat uno fiat panda VW golf ecc (sfido chiunque anche qui a dire che non l'avrebbe fatto io compreso), ma ad esempio chi ha una honda rc30 o una lancia delta integrale, veicoli decisamente di interesse storico sportivo (magari comprati dopo sacrifici) ora può essere costretto a venderli x non pagare centinaia di euro di bollo ( e ci sarebbero decine di esempi di veicoli veramente di valore collezionistico). La mia certezza è che, come ha già detto qualcuno, parte del patrimonio automotociclistico presente in italia partirà per altri lidi (vedi estero) oppure verrà demolito. Altra quasi certezza è che un grosso colpo lo riceveranno anche ASI e FMI anche perché una buona parte dei loro introiti derivano dalle pratiche di storicità. Altra cosa sicura è che tutti i vricoli tra i 20 e 30 anche se già iscritti ASI i FMI ora dovranno pagare i bolli pieni, bisogna sperare che la legge, tra l'altro già passata in commissione e ora al vaglio della camera, non abbia valore di retroattività. Ai posteri l'ardua sentenza...

io non credo nella retroattività della legge,allora un poveraccio che ha una moto del 1986 dovrà pagare 9 anni di arretrati in un colpo solo,e se la moto non si chiama Africa Twin che ha pochi kw ma si chiama cbr o vfr allora va sul lastrico o diventa evasore totale,oppure tu immagina uno che si è comprato una jaguar con 300 kw sapendo di poter pagare 25€ invece di 2500€,è un discorso che non si regge! Al limite potranno farlo per regolamentare le nuove iscrizioni,non per devastare chi è già iscritto! A tutto c'è un limite,poi penso che ASI e FMI faranno la loro parte per impedire questo sopruso,altrimenti saranno enti destinati a scomparire... :unsure:  :unsure:  :unsure:

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Giusto. Altro punto secondo me importante è che ALMENO rimanga il bollo tassa di circolazione, e non di possesso. Solo in questo modo si può sperare che il nostro parco mezzi finisca all'estero o sotto la pressa. Io stesso ho 1 AfricaTwin che uso regolarmente, ma ne possiedo altre 2 a pezzi, che non possono marciare.....non è giusto pagare il bollo anche per loro....

Non finisca all'estero ecc ecc :mellow:

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