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Dubbio termostato


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Ciao belli (oddio, belli... simpatici, và :P ),

 

da quando ho preso l'Rd03 ho un dubbio: il termostato. :angry2:

 

Ho l'impressione netta che il termostato non chiuda il circuito dell'acqua come dovrebbe, ed ecco perché:

 

1) I tubi cominciano a riscaldarsi poco dopo aver acceso la moto.

 

2) La moto si scalda lentamente.

 

3) I radiatori invece si scaldano velocemente

 

4) La temperatura resta sempre molto bassa in autostrada, a meno che non la scanni di brutto a pieno carico (allora arriva quasi a metà). Molto bassa vuol dire appena sopra la tacchetta che c'è all'inizio della scala dello strumento sul cruscotto.

 

Prima di partire per la Grecia, approfittando della sostituzione del liquido radiatore, ho smontato il termostato e - sorpresa - l'ho trovato sano e chiuso :huh: ).

 

Che significa tutto ciò? A voi fa lo stesso?

 

Ho notato che la sonda della temperatura non sta sul motore, ma su quella specie di sdoppiatore nel quale sta pure il termostato. Può essere che la temperatura sia in realtà buona e che la lettura così bassa sia data dalla posizione della sonda?

 

Ah, la ventola parte che lo strumento segna appena un po' più della metà. Non è starato, giusto?

 

 

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Ciao, anche io ho una 03 e ti posso dire che la lancetta l'ho vista muoversi molto raramente.

I primi tempi pensavo fosse rotto il termostato ...

Scalda solo se vai a passo d'uomo per qualche Km

 

Cosa significhi non lo so !! Forse che è una gran moto fatta per ... l'Africa :D

 

 

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Ciao belli (oddio, belli... simpatici, và :P ),

 

da quando ho preso l'Rd03 ho un dubbio: il termostato. :angry2:

 

Ho l'impressione netta che il termostato non chiuda il circuito dell'acqua come dovrebbe, ed ecco perché:

 

1) I tubi cominciano a riscaldarsi poco dopo aver acceso la moto.

 

2) La moto si scalda lentamente.

 

3) I radiatori invece si scaldano velocemente

 

4) La temperatura resta sempre molto bassa in autostrada, a meno che non la scanni di brutto a pieno carico (allora arriva quasi a metà). Molto bassa vuol dire appena sopra la tacchetta che c'è all'inizio della scala dello strumento sul cruscotto.

 

Prima di partire per la Grecia, approfittando della sostituzione del liquido radiatore, ho smontato il termostato e - sorpresa - l'ho trovato sano e chiuso :huh: ).

 

Che significa tutto ciò? A voi fa lo stesso?

 

Ho notato che la sonda della temperatura non sta sul motore, ma su quella specie di sdoppiatore nel quale sta pure il termostato. Può essere che la temperatura sia in realtà buona e che la lettura così bassa sia data dalla posizione della sonda?

 

Ah, la ventola parte che lo strumento segna appena un po' più della metà. Non è starato, giusto?

 

spannometricamente sembrerebbe tutto in regola.....se poi la lasci accesa un po' e la lancetta sale e parte la ventola....allora tutto ok......

ma guarda un po' cosa ci tocca leggere :P

ieri per curiosita' leggevo il forum biemmevvu'......ogni post un problema diverso e serio.......cilindri, marce, centraline, abs sst pipippi...... :lol:

Santa Africa Twin ;)

 

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spannometricamente sembrerebbe tutto in regola.....se poi la lasci accesa un po' e la lancetta sale e parte la ventola....allora tutto ok......

ma guarda un po' cosa ci tocca leggere :P

ieri per curiosita' leggevo il forum biemmevvu'......ogni post un problema diverso e serio.......cilindri, marce, centraline, abs sst pipippi...... :lol:

Santa Africa Twin ;)

 

 

Beh, prima che parta la ventola ce ne vuole... mi si è accesa solo un paio di volte nel caldo e nel traffico brutale di Atene.

Ma la ventola ad ogni modo è indipendente dal termostato, perché raggiunta una certa temperatura (che di solito è intorno ai 90° o poco meno) il termostato si apre completamente ed è come se non ci fosse, poi se la moto scalda ancora si attacca la ventola. Il bulbo della ventola funziona; è il termostato di cui dubito.

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Ne vuoi una divertente? Io ad un certo punto mi sono chiesto se l' AT fosse reaffreddata ad aria.. :D:D

 

in 3 anni e 32000 km non mi e' mai partita la ventola.. non solo ma la lancietta del termostato non ha mai raggiunto piu' della meta' del valore max...

 

Vabbe' che vivo in Olanda, pero'... :mellow:

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Secondo me e' tutto a posto.

Difficile vedere la lancetta salire, anche in piena estate non sale mai + di tanto.

Solo in coda nel traffico e dopo 1 bel po' scatta la ventola ;)

W la REGINA.

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Confermo appieno. Anche la mia Poderosetta 07 rimane sempre freddina. in un anno e 15.000 Km mai udita la ventola...Tutti però mi hanno rassicurato: "E'normale!" Anche Lorenzo di Perugia, che saluto calorosamente, mi ha tranquillizzato. Meglio così, minori escursioni termiche, minori variazioni dimensionali, minori distorsioni dei componenti...Più durata della parte termica...Sennò come farebbe a trotterellare fino oltre 200.000 km senza beghe? :D

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Prima di tutto si chiama AFRICA-twin e non POLONORD-twin :lol:

E come dice il nome e stata concipita per Zone un po calducce e quindi il sistema di raffreddamento e stato superdimensionato un po.

 

La pompa dell acqua e collegata col motore. Quindo se il motore gira la pompa lavora.

Im Termostato ha un piccolo foro che pur essendo freddo/chiuso fa passare un minimo di acqua.

Il cirquito poco o tanto deve rimanere aperto se no o la pompa farebbe saltare qualche tubo aumentando la pressione o al limite si bloccherebbe la pompa)

 

IPB Image

Termostato delle RD07

penso che quello della RD03 sia molto simile

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Che brutto colore sto termostato. potevano farlo rosso o nero o giallo? No, beige! :huh::D:lol:

che problemi abbiamo, eh? beati noi.

 

mukk mukk stlak romp blok sfrizion bruc fuoc fuoccccccccc!!!!!!!

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Che brutto colore sto termostato. potevano farlo rosso o nero o giallo? No, beige! :huh::D:lol:

che problemi abbiamo, eh? beati noi.

 

mukk mukk stlak romp blok sfrizion bruc fuoc fuoccccccccc!!!!!!!

 

Be .. veramente quando c'è l'ha messo la Honda era piutosto bellino.

IPB Image

Ma pero e veramente un Problema.

Sta ca@@o di regina non si rompe mai e per divertirmi un po ognitanto smonto il termostato ci do una luccidatina e lo rimonto :lol:

 

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Beh, prima che parta la ventola ce ne vuole... mi si è accesa solo un paio di volte nel caldo e nel traffico brutale di Atene.

Ma la ventola ad ogni modo è indipendente dal termostato, perché raggiunta una certa temperatura (che di solito è intorno ai 90° o poco meno) il termostato si apre completamente ed è come se non ci fosse, poi se la moto scalda ancora si attacca la ventola. Il bulbo della ventola funziona; è il termostato di cui dubito.

 

 

Ciao Killer, non ti preoccupare è normale per l'Africona. Quando l'ho comprata usata, la prima cosa che ho fatto, senza smontare niente, sono andato a comprare un termostato nuovo perchè ero sicuro che non "termostatizzasse" un cacchio. I sintomi erano proprio i classici che descrivi tu. L'ho sostituito e tutto è rimasto come prima. Morale... è tutto normale, anzi, normale non sarebbe perchè teoricamente in ogni motore raffreddato ad acqua, la temperatura dovrebbe sempre stabilizzarsi intorno alla metà scala, sia che ci si trovi nel Gobi che nell'Artico (se no il termostato a che servirebbe?), ma evidentemente gli ingegnerini jap non la pensavano così... contenti loro, contenti anche noi. :lol:

La ventola fa il suo servizio ausiliario indipendentemente dal termostato in quanto si attiva quando la temperatura dell'acqua supera il livello di guardia... il che avviene per lo più solo a bassa velocità, col caldo o sotto sforzo (leggi off road).

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Fresca fresca di ierimattina (fresca per la temperatura..)

Ho acceso la mia moto alle 8:15, il termometro meteo segnava +11°.

Parto per farmi 200 km, e ricordando questo post controllo costantemente la lancetta del termostato.

Nonostante i pochi gradi esterni, ma godendo di un buon sole, negli 80 km di autostrada a velocità costante di 120 km/h la lancetta è rimasta circa 1 millimetro sopra la tacca di minimo.

In un tratto di strada statale "Romea" di 25 km, con velocità variabile da 120 a zero (semafori) e spesso in quarta marcia (per il traffico), la temperatura è scesa di mezzo millimetro. Nei rimanenti km, a velocità variabili tra 50 e 110 km/h la temperatura era vicina alla tacca di minimo, anche qui per traffico che mi costringeva a scalare in quarta, raramente in terza. Nel pochi km di traffico urbano non ho osservato cosa faceva la lancetta, perchè ho preferito fare attenzione ai veicoli che mi precedevano :D

Cmq confermo che non ha una gran escursione, nonostante parecchi km percorsi.

Lamps

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in ogni motore raffreddato ad acqua, la temperatura dovrebbe sempre stabilizzarsi intorno alla metà scala, sia che ci si trovi nel Gobi che nell'Artico

 

 

Precisamente.

 

Questo è il problema.

 

Poi, a chi dice che così ci sono meno variazioni termiche e quindi dilatazioni, vorrei far osservare che in realtà ce ne sono di più, perchè parti, ti fermi, scanni un pochino, poi c'è la salita, poi la discesa, poi l'autostrada, poi il semaforo, poi becchi il traffico dell'ora di punta... e intanto il motore riscalda - raffredda - riscalda - raffredda - riscalda - raffredda. Poi viaggiare a bassa temperatura non fa bene ai motori. :unsure:

 

Boh, comunque se la moto è fatta così... :rolleyes:

 

Magari però con un sistema termostatico decente l'AT arriva a 300.000km ;)

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  • 2 weeks later...

Scusa Killer, ma non ti seguo...Perchè ci sarebbe tutto questo scalda-raffredda-scalda-raffredda??? Se leggiamo la temp del radiatore e se questa non palesa variazioni apprezzabili, vorrà dire che lo scambio di acqua motore-radiatore è minimo. E dunque la temperatura della parte termica è costantemente..caldina allo stesso modo, questo se il termostato fa passare quel che deve passare. Piuttosto io, viaggiandoci anche d'inverno, al mattino con anche - 1 di temp esterna, mi preoccupo di una combustione incompleta e di inbrattamenti alle camere...Dovrò mica "nastrare" i radiatori come si faceva un tempo. Ricordo che anche i camion del dopoguerra avevano tutti una tendina parzializzatrice del radiatore per l'inverno...Cmq adesso ci penso, può anche darsi che abbia ragione tu... :mellow:

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Scusa Killer, ma non ti seguo...Perchè ci sarebbe tutto questo scalda-raffredda-scalda-raffredda??? Se leggiamo la temp del radiatore e se questa non palesa variazioni apprezzabili, vorrà dire che lo scambio di acqua motore-radiatore è minimo. E dunque la temperatura della parte termica è costantemente..caldina allo stesso modo, questo se il termostato fa passare quel che deve passare. Piuttosto io, viaggiandoci anche d'inverno, al mattino con anche - 1 di temp esterna, mi preoccupo di una combustione incompleta e di inbrattamenti alle camere...Dovrò mica "nastrare" i radiatori come si faceva un tempo. Ricordo che anche i camion del dopoguerra avevano tutti una tendina parzializzatrice del radiatore per l'inverno...Cmq adesso ci penso, può anche darsi che abbia ragione tu... :mellow:

 

In effetti la "tendina" per l'inverno è completamente inutile su di un mezzo il cui termostato svolge correttamente la sua funzione.

 

Qualcuno ha il manuale d'officina dell'Rd03? Vorrei capire bene come funziona il circuito di raffreddamento ed eventualmente pensare a qualche modifica.

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In effetti la "tendina" per l'inverno è completamente inutile su di un mezzo il cui termostato svolge correttamente la sua funzione.

 

Qualcuno ha il manuale d'officina dell'Rd03? Vorrei capire bene come funziona il circuito di raffreddamento ed eventualmente pensare a qualche modifica.

 

 

se il circuito, come suppongo, e' identico alla rd04 e rd07, e' cosi' strutturato:

la pompa spinge il refrigerante che entra nel cilindro anteriore poi parte prosegue verso quello posteriore e parte va verso la valvola termostatica;

prima di entrare nella valvola si ricongiunge con il liquido che fuoriesce dal cilindro posteriore

Nella valvola termostatica c'e' il sensore del termometro;

all'uscita ella termostatica si dirama verso i due radiatori per poi ricongiungersi prima della pompa ed il ciclo si ripete.

 

la posizione del sensore ci fa capire che la temperatura misurata e' quella in uscita direttamente dai cilindri e gia' questo indica quanto efficente sia l'impianto di raffreddamento;

Non dimenticarti che l'@ ha anche un radiatore per l'olio che, oltre a lubrificare, serve proprio a raffreddare;

bisognerebbe sapere a quanti gradi corrispondono le varie posizioni sulla scala del termometro (sul manuale di officina Rd04-rd07 forse e' riportato) e solo di conseguenza peoccuparsi o no ;)

Per me puoi stare tranquillo: se la valvola per ipotesi dovesse rimanere completamente chiusa (ma completamente non e' possibile, vedi intervento di Lex) allora la temperatura schizzerebbe al massimo (cosa che avviene di rado con l'@)

 

p.s. e poi..visto il periodo, parliamo di riscaldamento e non di raffreddamento..brr :lol:

lamps

 

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Qui si parla sempre solo di acqua (come vedo ora tranne talino ;) ) ma avete mai controllato la temperatura del olio ?

Farete caso che la temp. olio con quella dell acqua ha ben poco in comune. Anzi, avvolte reagiscono in modo quasi inverso.

 

Mentre alla partenza la temp. acqua tende a salire dopo pochi chilometri e vi indica che il motore è caldo e pronto per stirare, la temperatura del olio e ancora a bassi 40°C.

Mentre invecve dopo aver fatto benzina, il panino e la pipi dopo una bella stirata, l'acqua sembra raffreddata un bell pò ma l'olio e ancora a 80°C.

 

Quindi la temp. del acqua va tenuta d'occhio, si, ma molto piu importante e quella del olio.

 

 

Quanto al nortro sistema di raffreddamento:

 

I motori moderni hanno due cirquiti, cioe uno grande e uno piccolo. Il termostato quindi puo chiudere completamente quello grande, lasciando aperto solo quello piccolo.

La fase di riscaldamento di questo motori ovviamente e molto più breve e a temperature basse e probabile che il cirquito grande rimanga chiuso del tutto o per lungo tempo.

 

Il nostro sistema invece e un po preistorico perche ha solo un cirquito e il termostato regola solo aprendo un pò di più o un pò di meno – tutto li.

Una volta che le temperature esterne sono basse abbastanza il termostato non puo fare altro che rimanere chiuso lasciando passare solo quello che passa dal buchino che si vede nella foto di sopra. Se le temperature esterne sono ancora piu basse il termostato non ha più possibilità e la lancetta non so sposta dal minimo.

 

Sono anni che quando le temperature vanno sotto 5°C copro il radiatore sinistro. Cosi tolgo il 50% di radiatore dal aria diretta e do una mano al termostato.

Facendo cosi la temperatura sale nei regimi piu o meno normali entro tempo piu o meno normale e casomai mi dovrei intoppare in coda facendo salire la temperatura da fermo, il ventilatore ha sempre la possibilità di raffreddare in sufficienza.

 

Chi ci vuole provare, sulla foto trova le misure da ritagliare.

Io l'ho fatto di cartone, poi l'ho avvolto nella stagnola rinforzandolo con dell nastro trasparente (la stagnola tende a sfraccellarsi).

 

Per montalo basta dare tutto sterzo a sinistra, svitare la vitina in cima a sinistra che tiene il pararadiatore e ficcare il cartone fra radiatore e pararadiatore. Se e posizionato bene la vite passa tramite quel buchino nell cartone. Rimettere la vite e fatto. Roba da 2 minuti.

 

IPB Image

 

ATTENZIONE !!

Il coperchio va messo SOLO al radiatore SINISTRO. Quello destro deve rimanere libero per via del Ventilatore. Non si sa mai !

 

 

 

In effetti la "tendina" per l'inverno è completamente inutile su di un mezzo il cui termostato svolge correttamente la sua funzione.

 

Qualcuno ha il manuale d'officina dell'Rd03? Vorrei capire bene come funziona il circuito di raffreddamento ed eventualmente pensare a qualche modifica.

 

Il Sistema di rafreddamento della africozza (tutti uguali) e preistorico ma la sua efficacia gli da ragione !

Lascia cosi che va da dio !

 

 

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Il Sistema di rafreddamento della africozza (tutti uguali) e preistorico ma la sua efficacia gli da ragione !

Lascia cosi che va da dio !

 

Già, ma le tentazioni dove le metti??? :lol:

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Il Sistema di rafreddamento della africozza (tutti uguali) e preistorico ma la sua efficacia gli da ragione !

Lascia cosi che va da dio !

Già, ma le tentazioni dove le metti??? :lol:

 

 

Infatti... e poi dopo le modifiche rese necessarie dalle cappellate fatte dai nostri ingegnerini japanzi su regolatore di tensione, centraline, pompa benza, sonde riserva e sfiati carburatori non mi stupirei che anche il circuito di raffreddamento fosse facilmente migliorabile. <_<

 

Poi l'efficacia di un circuito di raffreddamento è data anche dalla sua capacità di tenere costantemente il motore alla giusta temperatura di esercizio e di fargliela raggiungere nel più breve rempo possibile, non solo nell'essere sufficiente a raffreddare il motore quando ci sono 45gradi (questo non lo metto in dubbio).

Il fatto è che l'80% dell'usura di un motore a scoppio avviene nei primi 10minuti di utilizzo, prima che si riscaldi. Quindi è vitale che la temperatura ottimale (o quasi) venga raggiunta nel più breve tempo possibile.

 

Io uso la moto anche d'inverno, inclusi tragitti di pochi minuti casa-lavoro. Non voglio che la moto viaggi sempre fredda :angry: .

 

La temperatura dell'olio è un'altra cosa; è vero, è più "vitale" di quella dell'acqua, ma va tenuta d'occhio solo se si mette il motore sotto sforzo (lunghi spostamenti in autostrada a cannone, viaggi in 2 a pieno carico col caldo; credo fuoristrada). A meno che ovviamente il motore non abbia qualche problema.

 

Non so le vostre, ma la mia il radiatore olio non ce l'ha. Almeno... io non l'ho visto. :blush:

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Infatti... e poi dopo le modifiche rese necessarie dalle cappellate fatte dai nostri ingegnerini japanzi su regolatore di tensione, centraline, pompa benza, sonde riserva e sfiati carburatori non mi stupirei che anche il circuito di raffreddamento fosse facilmente migliorabile. <_<

 

Poi l'efficacia di un circuito di raffreddamento è data anche dalla sua capacità di tenere costantemente il motore alla giusta temperatura di esercizio e di fargliela raggiungere nel più breve rempo possibile, non solo nell'essere sufficiente a raffreddare il motore quando ci sono 45gradi (questo non lo metto in dubbio).

Il fatto è che l'80% dell'usura di un motore a scoppio avviene nei primi 10minuti di utilizzo, prima che si riscaldi. Quindi è vitale che la temperatura ottimale (o quasi) venga raggiunta nel più breve tempo possibile.

 

Io uso la moto anche d'inverno, inclusi tragitti di pochi minuti casa-lavoro. Non voglio che la moto viaggi sempre fredda :angry: .

 

La temperatura dell'olio è un'altra cosa; è vero, è più "vitale" di quella dell'acqua, ma va tenuta d'occhio solo se si mette il motore sotto sforzo (lunghi spostamenti in autostrada a cannone, viaggi in 2 a pieno carico col caldo; credo fuoristrada). A meno che ovviamente il motore non abbia qualche problema.

 

Non so le vostre, ma la mia il radiatore olio non ce l'ha. Almeno... io non l'ho visto. :blush:

 

Fino ad un certo punto posso darti ragione ma forse ti dimendichi che e una technica di più 20 anni fà e nonsostante tutto non ho mai sentito che una africozza si sia congelata in piena corsa, eppure qui al nord ognitanto un po di freddino lo fa. ;)

Mi sa che se non fai come in scandinavia, che lasciano il motore acceso anche da parcheggiato, ti dovrai abituare a dargli un po di tempo per riscaldarsi. Anche ai motori moderni ci vuole.

 

Che olio (viscosità) usi ?

 

La RD03 se non erro infatti non ha reffreddatore olio.

 

 

 

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Infatti... e poi dopo le modifiche rese necessarie dalle cappellate fatte dai nostri ingegnerini japanzi su regolatore di tensione, centraline, pompa benza, sonde riserva e sfiati carburatori non mi stupirei che anche il circuito di raffreddamento fosse facilmente migliorabile. <_<

 

Scusa killermiller, ma penso che stai confondendo delle cose fondamentali.

Paragonando ad altre marche non sono i regolatori di tensione, centraline, pompe benza, sonde riserva e sfiati carburatori che vanno male, ma e tutto il resto che va troppo bene. :lol:

 

 

 

 

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Fino ad un certo punto posso darti ragione ma forse ti dimendichi che e una technica di più 20 anni fà e nonsostante tutto non ho mai sentito che una africozza si sia congelata in piena corsa, eppure qui al nord ognitanto un po di freddino lo fa. ;)

 

 

Congelarsi in piena corsa no :lol: , però magari operare ad una temperatura troppo bassa sì.

 

 

 

 

Mi sa che se non fai come in scandinavia, che lasciano il motore acceso anche da parcheggiato, ti dovrai abituare a dargli un po di tempo per riscaldarsi. Anche ai motori moderni ci vuole.

 

Che olio (viscosità) usi ?

 

 

Per ora un 10w40. Mi ci sono trovato bene anche d'estate.

 

Scusa killermiller, ma penso che stai confondendo delle cose fondamentali.

Paragonando ad altre marche non sono i regolatori di tensione, centraline, pompe benza, sonde riserva e sfiati carburatori che vanno male, ma e tutto il resto che va troppo bene.

 

 

Eheheh! :lol: Questo è il vecchio discorso del bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto. ;)

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  • 1 month later...

Ho novità che forse interessano.

 

Ho schermato entrambi i radiatori, lasciando solo una strisciolina del dx esposta all'aria. Ora, finalmente, nel percorso casa - ufficio anche se fa freddo la lancetta si muove di pochi decimi di mm (non si vede a occhio nudo, ma accendendo e spegnendo il quadro se ne percepisce il movimento - prima non succedeva).

 

Ieri ho fatto 100km di fila in queste condizioni: lancetta stabile a metà scala in autostrada e statale, ventola che si accende dopo circa un minuto di sosta e che si spegne dopo circa 30secondi. Minimo molto più alto e regolare. Moto più pronta. Nessuno sbuffo di vapore o perdita di liquido.

 

Insomma è perfetta.

 

Appena posso faccio foto.

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Ho novità che forse interessano.

 

Ho schermato entrambi i radiatori, lasciando solo una strisciolina del dx esposta all'aria. Ora, finalmente, nel percorso casa - ufficio anche se fa freddo la lancetta si muove di pochi decimi di mm (non si vede a occhio nudo, ma accendendo e spegnendo il quadro se ne percepisce il movimento - prima non succedeva).

 

Ieri ho fatto 100km di fila in queste condizioni: lancetta stabile a metà scala in autostrada e statale, ventola che si accende dopo circa un minuto di sosta e che si spegne dopo circa 30secondi. Minimo molto più alto e regolare. Moto più pronta. Nessuno sbuffo di vapore o perdita di liquido.

Insomma è perfetta.

Appena posso faccio foto.

 

 

Sul fatto che sia perfetta ho dei dubbi.... :unsure:

Logico che in autostrada anche solo lo scambio termico che hanno le teste sia sufficiente a mantenere

la temperatura dell'acqua relativamente bassa... considerato il freddo che fa adesso...!!!

Ma poi mi dici che quando ti fermi dopo un minuto ti si attacca la ventola e allora vuol dire che hai l'acqua

al limite del bollire....!!!! Il sensore della ventola attacca attorno ai 90°...!!!! A 110° SEI IN ZONA ROSSA...

Non vorrei gufare.... ma prevedo presto una bella fumata bianca....!!!

Se vuoi un consiglio togli tutto e lascia respirare sto povero motore....!!!

Piuttosto controlla la sonda della temperatura o lo strumento che funzionino bene...!!!

 

 

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