Stefano UD

Bel video skata (e bella moto ), ma andavi ad 1 bar anche sull'asfalto? Perché la mia ha la camera anteriore che perde un pochino al giorno (prima o poi la cambierò o passerò anch'io a tubliss+barbontubeless) e quando mi si sgonfia troppo (ma comunque secondo me sempre sopra 1 bar) nelle curve ho bruttissime sensazioni...

Kit, con quella fresa li , se l'asse Z ha abbastanza escursione potresti quasi fare una carena completa dal pieno

Non ho più il trip ho installato il koso Devi essere un capitalista se ogni volta fai il pieno noi friulani siamo come i genovesi.....e poi perché portarsi sempre dietro 10 kg in più, specialmente in off, purtroppo facendo così la moto entra in riserva sempre nel momento sbagliato, per quello voglio la spia .

Ok grazie, avevo cercato un po' su vari siti e mi ero accorto che i rubinetti arrivavano al massimo a M16 mentre il rubinetto originale è più largo (M18 ?). Ma la riduzione si trova o bisogna farla fare ad hoc?

Ma andrebbe anche su una carena rally con fari pegaso?

Hai la misura ed il passo della vite del rubinetto originale, perché ho visto che after market si trovano parecchi rubinetti con la spia riserva a prezzi umani

Grazie per la birra ma siamo lontanucci Piuttosto, visto che hai stage6 (che è uguale a Koso DB02R) sei riuscito ad inserire il chilometraggio iniziale? La mia AT ha 42.890 km ma non ho idea di come inserire il dato nella nuova strumentazione

Se vuoi te lo spedisco, comunque lo trovi qui (in inglese): http://www.kosonorthamerica.com/instructions/BB017B00.pdf

Perchè non credo che ti serva sapere sempre il voltaggio della tua batteria, anche quando la moto è spenta e ferma in garage inoltre ovviamente assorbe qualcosina e se tieni ferma la moto a lungo ti scarica la batteria

Non è che ci vuole molto: togli il cupolino (3 viti per ciascun lato per separarlo dai laterali, 2 viti sotto i fanali (dall'interno), 2 viti superiori (quelle esterne del plexi) stacchi i connettori da 9, 6, 4 e 3 fili ed i connettori singoli delle frecce e del contagiri che stanno sopra i fari togli le 4 viti della strumentazione che stanno sotto le 4 clip, la alzi e sviti il cavo del contachilometri che è collegato sotto il contachlometri e quindi togli la strumentazione sviti i bulloni delle frecce e le togli sfili i 3 relè (2 dei fari ed 1 delle frecce) dalle alette che li trattengono togli i connettori centrali dei fari ed i 2 fili con le lampadine di posizione sviti i 2 bulloni che collegano il telaietto al cannotto, a questo punto dovresti trovarti con in mano il telaietto con i fari togli i fanali dal telaietto

Posso raccontare la mia esperienza con le forcelle wp, per quel che vale: ho escluso subito quelle degli exc/690 perchè volevo mantenere il doppio disco (in ogni caso le forcelle dei 690 non enduro non vanno bene per via della pinza radiale e dei piedini) il massimo sarebbe stato avere un avantreno completo di 950/990 ma già le forcelle si trovano raramente, la ruota te la fanno pagare un'enormità, per cui ho preso delle forcelle di un 950 che ho fatto revisionare montando le molle originali wp da 56; mi sono poi procurato le piastre in ergal di un sx-f 450 ed ho ho comprato il perno sterzo rugged roads a questo punto ho provato le forcelle con la ruota originale per far fare il perno ruota ed i relativi distanziali e qui sorgono 2 problemi, il primo è che solo l'attacco inferiore della pinza coincide (+ o -) con quello della AT, il secondo che il mozzo ktm non ha la stessa larghezza di quello AT per cui le pinze non entrano nei dischi, per superare entrambi i problemi ho scambiato le forcelle (la dx a sinistra e viceversa) ed ho costruito 2 distanziali in ergal dello spessore di circa 18 mm con 3 fori (quello inferiore passante in quanto coincide con gli attacchi inferiori della pinza e della forcella, quello superiore inbullonato alla forcella, quello in mezzo inbullonato all pinza) in modo che le pinze fossero centrate sui dischi e che la posizione fosse consona con il diametro di 276mm (quelli della 950 sono da 300) ho fatto fare al tornio il perno ruota, 2 boccole sui piedini forcella (visto che quelli della wp hanno un diametro rispettivamente di 35 e 30 mm mentre il perno ruota è 17) e 2 distanziali al posto degli originali non più utilizzabili Questa settimana - lavoro e famiglia permettendo - dovrei montare le forcelle sulla AT, sono abbastanza tranquillo sul risultato perchè il lavoro è stato fatto utilizzando un altro set di ruote dischi e pinze freno in modo da poter lavorare tranquillamente senza smontare la moto (e quindi tenerla bloccata per dei mesi) e prendere con molta calma le varie misure.

Se hai una pressa, anche piccola, direi proprio di si, io ho preferito farlo inserire nella piastra inferiore (insieme a parapolvere el cuscinetto a rulli nuovo) dal sospensionista visto che avevo portato le forcelle a revisionare

Se trovi qualcuno che te lo fa a meno di 100 euro, sperando che azzecchi le quote al primo colpo e che non ci metta una vita, fallo fare. Io ho comprato il perno sterzo rugged roads mentre invece mi sono fatto fare da conoscenti il perno ruota con i relativi distanziali.

Io li ho comprati in alluminio da ruggedroads

Se proprio hai soldi da spendere (ma neanche troppi) è in vendita la Sonda Lambda (per carburazione) KOSO MINI LCD, esclusivamente per motori 4-tempicosta 140 euro e ti basta fare il foro su ciascun collettore, poi un cilindro alla volta controlli la carburazione nello strumentino Lcd.

E' lei, però mi sembra montata al contrario, il tubo per la depressione di solito sta verso l'interno così non si rischia di strapparlo su qualche ramo

Ma come, non riesci a misurare una differenza di ben 45° di rotazione del polso? Scherzi a parte, la mia (filtro K&N, collettori arrow e terminale leovince sbk) in rilascio non ha dei vuoti ma scoppietta assai ed a velocità media (intorno ai 100) non gira fluidissima però non ha buchi di accelerazione nemmeno riprendendo con le marce alte, per ora ho solo smontato i carburatori per cambiare i getti del massimo (DA 115 A 125) però a breve proverò a variare anche la vite del minimo.

Il manuale non dice che le 2 viti devono essere regolate diverse, dice che per i modelli SW e AR (dovrebbero essere le versioni svizzere e austriache che hanno un modello di carburatore diverso, il VP50B e il VP50C invece che il VP51A di tutte le altre versioni) sono 2 giri e 1/2 mentre per tutti gli altri modelli sono 2 giri e 3/8.

Può essere una ottima soluzione low-cost, ma il telaietto con la strumentazione lo lasci o lo togli? ed i radiatori li lasci allo scoperto o trovi una soluzione alternativa?

una sola parola: spettacolare

eccolo: http://www.polo-motorrad.de/de/doppelscheinwerfer-90-mm-fur-verkleidung.html

Skata, tu non hai mai visto miky e quindi non sai quello che stai rischiando...... La prima volta che ci siamo incontrati mi è venuto un colpo vedendolo arrivare, miky sul'africona è come una persona normale su un ciao

Di repliche se ne trovano sulla baia, io l'anno scorso ne ho comprata una in Polonia ed ho speso la metà, è fatta abbastanza bene salvo la zona di sovrapposizione con il serbatoio dove purtroppo lascia scoperto circa 1 cm e mezzo. Per i fari si trovano quelli della pegaso nuovi a 85 euro (sono prodotti da TRIOM) però sono in plastica per cui ho comprato dei doppi fari inglesi spendendo 60 euro però devi costruirti il supporto per agganciarli al telaietto. In seguito ho visto che in Germania trovi dei fari praticamente uguali a quelli della pegaso ma in vetro e metallo, con un faro H4 ed uno H7; costano circa 70 euro. Per quanto riguarda il telaietto ne ho uno con i vari pezzi imbullonati senza saldature, lo vende uno del forum di milano (Leo), anche quello costa circa la metà dell'originale.

veramente nelle specifiche c'è scritto 50W/set 25W/bulb, però i tuoi calcoli sull'amperaggio sono corretti, non è che quando si attivano gli abbaglianti gli anabbaglianti sono inattivi?

Non vorrei dire stupidaggini o peggio fare il "professore" ma il sistema di accensione della regina dovrebbe essere costituito da: 1) pick-up sull'albero motore che rileva la posizione del pistone ed il numero di giri 2) centralina che in base alle informazioni del pick-up e della curva di anticipo caricata in memoria determina l'istante di accensione 3) bobina che innalza la tensione 4) candela, che effetivamente scocca la scintilla Il tutto alimentato dalla batteria, la cui carica è "regolata" dal regolatore/raddrizzatore che provvede inoltre a convertire la corrente alternata (generata dall'alternatore) in corrente continua.