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la rossa


Ospite Furio

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Ospite Furio

buongiorno buongiorno.la rossa e' partita oggi ....destinazione serravalle di chienti.e' stata coccolata per anni,portata quasi ovunque adesso e' in mano al "nostro francesco" per concludere il campionato nazionale motorally.dicevo che e' stata coccolata,fatta ingrassare per andare nel deserto e non aver problemi di sete.....poi e' tornata normale(solo km e km di penne in giro per l'italia)poi ha fatto l'erzberg (si e' fatta magra magra)poi altre cosette....poi un bel giorno mi ha chiesto:ma un po' di gare non le facciamo?io le risposi dai ,vediamo magari,chissa'..................................................................................................oggi il giorno e' arrivato.grazie a guido e roberto che hanno fatto i miracoli per darle 4 litri in piu' di benzina,oltre che un controllo come al solito esagerato.ha cambiato un po' il suo sguardo(non ho fatto neanche una foto ma sicuramente le vedremo...)ma sicuramente sara' contenta di questa nuova occasione.il suo cavaliere la sapra' dominare?sicuramente (si caghera' addosso per 2.3.4.5 minuti e poi capira' con chi ha a che fare).sono contento e ,un po' in apprensione,ma si sa come e' prima o poi ................................................................un abbraccio alla mia creatura(torna tutta intera,,,,,)ed un abbraccio forte a francesco.penso di poterlo dire ancora una volta SIAMO TUTTI LI' CON TE.......ciao ragazzi.

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buongiorno buongiorno.la rossa e' partita oggi ....

 

Ma si dai Furio, immagino la tua preoccupazione ma, in fondo lo sanno tutti che a Lei piacciono queste cose, non te ne vorrà a male.

Vedrai che anche così saprà darti delle soddisfazioni.

Ne sono sicuro. ;)

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:)

Sembra l'inizio di una bella favola,la bella e la bestia (nel senso di manico ).

Siamo in trepidazione per il sicuro lieto fine.

Dai Francesco tira il cordino,ziopork... ;)

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Ospite Furio

e allora........grande francesco......prima vittoria (e non sara' l'ultima...)con lei........molto bene.non ho parole per definire la felicita' mia e di francesco....ragazzi appena abbiamo delle news sulla sua vittoria le scriveremo.comunque sia veramente grande.ora metteremo altre 2 marce al cambio della rossa........................GRAZIE.............

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ahoooooooooooooo....mettetece na sella!!!!! :D

 

che felicità!

 

VALE!!!! PORKODELGOVERNO!!!!!

LA SELLA C'E'!!!!

MINKIA SE E' ALTA QUELLA BELVA!!!!

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Grandi, bravi, bravo a Francesco che che non fa altro che dimostrare che ha il manico e a Furio band, per aver creduto a questo ragazzo che promette bene

A, dimenticavo, grande ai ragazzi che hanno e danno ancora una mano a far si che tutto questo sia avvenuto

Forza

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Ragazzi cmq la rossa e' a dir poco "ESAGERATA"...

:D :D :D :D :D

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Ho saputo del risultato ieri sera, da Vale... che dire, fantastico!

 

Ma è vero che Francesco ha chiesto altre due marce percé faceva le mulattiere in quinta?? :lol:

 

Furio, i miei complimenti vanno anche a te, hai creato una moto spettacolare!

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Di Francesco si sapeva che andasse forte....

Della rossa, beh, non c'è bisogno di commenti: è figlia di tanto padre (baffuto)!!!!

Bravi ragazzi, vi seguiamo sempre con ammirazione.

Continuate così...

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:7_5_131: STANDING OVATION....la sto facendo, da solo, in ufficio ma la sto facendo :D:D
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Hai visto Furio,...che t'avevamo detto....sta cosa ci inorgoglisce tutti,...secondo me dobbiamo comprare i stampi della @ e metterci noi a costruirla, poche modifiche (in verità la rossa non ne ha poche) e vai, altro che Kappa e biemmevu, tra l'altro mi pare che il primo teutonico è novantatreesimo il primo kappa è quarantasetteesimo.

Ma una sola cosa, il tipo con honda 650 che moto ha, una queen?...non pò esse, sarebbe troppo bello.

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aggiunto un piccolo blog sul sito di DAMMELA :-)

 

http://www.dammela.it/userinfo/blog.aspx?u...4d-8edd854004a5

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Campionato Italiano Motorally 2007 – Prova n°6

 

Quell’incredibile uomo con i baffi più belli d’Italia mi ha confezionato come dal sarto una moto su misura, al punto che neanche io tocco poi benissimo nei punti più bastardi. E di punti bastardi nell’ultima gara era pieno.

Ma andiamo con ordine. Sabato mattina sveglia ore 6, un mio amico mi presta un camioncino e mi dirigo da Furione e ritirare la moto.

Poi faccio rotta verso Serravalle del Chienti, un paesino nel maceratese. Di tutte le giornate dell’anno credo di aver scelto la meno indicata per girare in autostrada…c’era anche la madonna in strada che andava al mare…e infatti arrivo alle 18.30, sempre in ritardo. Cmq non fanno storie e mi verificano la moto, per fortuna senza fare la fonometrica perché la FURIA (le ho dato questo nome) ha una tonalità di scarico “leggermente” maschia…

Appena la parcheggio nel paddock, nugoli di curiosi, team manager, tutti i piloti ufficiali sono corsi a vedere la bestia. E i complimenti per Furio si sono sprecati, e molti mi hanno chiesto informazioni sull’Only Bike perché sono rimasti impressionati dalla cura dei particolari. Sono stato un buon public relations. I miei avversari diretti guardano la moto con un non so che di preoccupato. Se la mia vecchia Africa Twin viene vista tra il simpatico e il patetico (ma in gara é molto poco simpatica per loro…) questa incute timore riverenziale.

Tutto bene, ma mi viene in mente che questa moto io non l’ho mai provata, non c’ho fatto neanke un metro! Beh, per non pensarci mi infilo coi piloti nella trattoria dell’albergo e come al solito il vino rosso scorre a fiumi…

Mattina: parto alle 9.26, arrivo al paddock alle 8.30 e comincio ad inserire il road book e a controllare la moto. Sgonfio un po’ le gomme, le metto a 1.3

Sono un po’ preoccupato, coi bicilindrici ci vogliono le mousse, ma non ho avuto il tempo di metterle, vorrà dire che cercherò di evitare le pietre (le prenderò tutte..).

Le sospensioni mi sembrano un tantino rigide. Mi correggo. Sono durissime. Taratura per l’africa, con i serbatoioni pieni. Mi ci abituerò.

La sella.

Già la sella. Mi ricorda il bracciolo di una sedia in un privee di una disco che frequentavo qualche tempo fa. Ma a dire il vero non sono preoccupato, tanto io guido sempre in piedi…..

Accendo la moto, fa davvero paura.

Prendo la tabella di marcia, la speaker Elisabetta Caracciolo mi incita alla partenza e via!

1^, 2^, 3^ le marce corrono via in un attimo.

Ma non sento tutta ‘sta potenza.

Mah! Provo a tirare…..niente.

Il dubbio dura poco. Immediatamente realizzo che Furia pattina sull’asfalto con tutte le marce…

Leggo il road book e mi infilo nel primo sentiero sterrato…ragazzi è panico.

La moto va da tutte le parti tranne che dritto….

Mi fermo e controllo se le ruote sono avvitate. C’è qualcosa che non va.

Si qualcosa che non va c’è.

Sono io.

Io di solito guido col gas aperto.

Anche nei trasferimenti vado forte perché poi se no in speciale il cambio di ritmo mi fa sbagliare nel leggere le note.

Qui devo riprogammare un po’ il tutto.

Guido accarezzando il gas.

Adesso si.

Questa moto ha un motore che non finisce mai. Ci butti dentro tutte le marce. Le prende tutte.

Ci voleva all’Erzberg, cavolo se ci voleva!

Prendo confidenza, Furia si guida in piedi e si curva col gas. Tutto di traverso.

Bellissimo.

Comincio a devastare i prati e i sentieri marchigiani.

Le sospensioni sono durissime, ma sul veloce se entri anche a 140 all’ora nelle buche profonde ne esci alla grande.

Ma ogni medaglia ha il suo rovescio.

La sella.

Nelle curve strette o nei tornanti strettissimi sulle pietre in salita sono costretto a sedermi.

E il tappo del serbatoio sotto la sella coincide topograficamente con l’osso sacro.

Una tortura medioevale.

Il tutto amplificato dalle sospensioni che non copiano nel lento.

Creo un nuovo modo di guidare. Il “sempre-in-piedi-sulle-pedane-sempre”.

Ma a volte non riesco, un po’ perché poi mi stanco, un po’ perché se no non curvo.

Comincio a pensare che a fine giornata, se mai arriverò, mi chiamerò Francesca….

Ci vorrebbe il mio amicone GP Mucci, quel gran genio ti inventerebbe una sella in 3 secondi, con un cacciavite in mano fa miracoli, come dice Battisti.

PS1 – 21 km

Ho capito come si guida la belva e quindi vado veloce lungo i sentieri cercando di non perdermi tra le mille note di questa speciale, nei tratti veloci tiro le marce a fondo e raggiungo velocità pericolose. Anche perché comincio a capire che il freno anteriore di questa moto è sottodimensionato. In origine c’erano 2 dischi, ne è stato tolto uno e la potenza frenante manca. E molto. Quindi devo anticipare le staccate.

In questa speciale è andato tutto liscio, i miei avversari invece hanno avuto problemi e quindi vinco la speciale con 40 secondi di vantaggio su Baratelli che penso abbia fatto un volo.

Il trasferimento è davvero duro, pietraie, mulattiere, caldo, tappi che si formano perché ci sono piloti che non riescono a salire, insomma tutto il repertorio.

Arrivo alla PS2 fettucciata ed entro dentro deciso, ma il male al fondoschiena è forte e per curvare stretto devo stare seduto. Quindi non forzo. Tanto qua dentro si guadagna o si perde davvero poco.

Arrivo all’assistenza, faccio benzina, monto la seconda parte del road book e mi accorgo di avere la mano destra insanguinata. La furia allunga le braccia e per tenerla stretta mi sono venute diverse vesciche alla mano. Bisognerà mettere manopole di spugna.

Do un’occhiata alla gomma posteriore, dopo 120 km è finita, strappati i tasselli….

Riparto, e comincia un’estenuante gimcana su e giù per le mulattiere, almeno 3 ore di enduro vero.

Meno male che ho il camel bag, ogni tanto bevo e mi riprendo, ma la fatica comincia ad essere tanta, la coppia del motore ti stacca le braccia e in più guido sempre in piedi. Sono al limite. E dire che sono allenato, le tappe di 400 km all’Anabasi le ho fatte in scioltezza.

Solo che là guidavo la dolce Africa Twin con un divano per sella…qui c’è Furia…

Arrivo all’ultima linea in coma.

Devo amministrare il vantaggio ma non riesco più a tenere la moto.

Sono 8 ore che guido, e le mani non mi si aprono e chiudono più bene, sono pieno di vesciche e il sedere…beh…sodomizzato è il termine esatto. Avrò perso 4 o 5 kg.

Bevo tutto quello che c’è nel camel bag e mi lancio lo stesso.

Ma non corro sicuro, non ho il controllo.

Cerco di lasciare scorrere la moto, ma se vedo degli spazi ampi non riesco a non dargli tutto il gas. La moto derapa perennemente e quando prende aderenza si impenna violentemente, una vera libidine. Ma non frena…e verso la fine della speciale arrivando in 4^ piena su una stradina inghiaiata in discesa vedo in fondo un tornante. Mi attacco ai freni, ma la gomma dietro è finita e non prende, per tirare bene la leva del freno davanti ci vuole una forza da Hulk, e c’è un burrone….

Metto disperatamente la moto di traverso e freno derapando con un piede giù cercando in qualch modo di arrestare il cavallo impazzito e di non volare giù per il burrone. Mi fermo a pochi millimetri dal precipizio. Spengo la moto in speciale. Guardo giù dal burrone e vedo rocce, alberi. Mi sarei ammazzato. Ma questo è il meno. E’ di ferirmi gravemente che ho paura.

Cmq riparto piano e tiro ad arrivare in fondo. Tanto non ho più la forza di guidare. Ho perso parecchio tempo, ma sinceramente me ne frego, tra l’altro vedo l’ambulanza in speciale con un pilota a terra. Arrivo in fondo.

Manca l’ultima PS fettucciata prima dell’arrivo. E’ da fare seduti e non ne ho davvero più.

Infatti in un curvone veloce il davanti mi va via e scivolo di brutto. Sarà l’unica caduta della gara.

Però mi rialzo subito e riparto, e gliene dò più di prima. Non imparerò mai.

Quell’ultimo sprazzo di energia però mi ha fatto vincere la gara, perché ho vinto con soli 3 secondi di vantaggio su Baratelli su 54 minuti di prove speciali! Adesso siamo primi pari merito con 90 punti. Può succedere di tutto. Doretto è onestamente il pilota più veloce tra noi, ma una serie di problemi tecnici quest’anno lo stanno rallentando. Staremo a vedere.

Alla premiazione mi fanno tutti una gran festa e quando sollevo la coppa il mio pensiero va a Furio e alla sua creatura divina e maledetta allo stesso tempo. Grazie ancora Furio. La coppa la metteremo da te. E grazie di cuore a tutti voi per il tifo che fate per me e la regina. E’ bellissimo leggervi.

Alle 20 carico Furia sul camioncino, parto e arrivo alle 2 e 40 del mattino, l’A14 è intasata…sveglia alle 6.40, alle 8 ho un appuntamento importante in un cantiere a Modena.

Ragazzi, la vita è tutta una prova speciale…..

 

Con affetto.

 

Francesco

 

 

 

 

 

 

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Sei semplicemente un "MITO".

 

Mi hai fatto accapponare la pelle e ridere allo stesso tempo :blink:

 

Daje France' ;)

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Ospite Furio

che dire.......sembrava di essere li con te.......complimenti ancora,vedrai che la rossa la prossima volta sara' un po' piu' docile....almeno spero,un po' l'hai conosciuta e hai capito che bisogna dare il gas con calma.....altrimenti e' lei che prende il gioco e va..... un abbraccio e a presto.

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