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Troppi morti sulle due ruote


morèl

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Sono giorni che leggo giornali o ascolto i tg e sento parlare di morti in moto come fossero mosche , solo venerdi a Torino è morto un collega di lavoro di un mio amico di 29 anni mentre si recava al lavoro ; i rilevamenti dicono che andava a velocità da codice e che un auto lo ha travolto . Ora l 'altra sera dovevo andare a prendere mia moglie alla stazione e solitamente ci vado sempre in moto ,ma la mia scelta è andata per l 'automobile . Mi sta venendo una gran paura a prendere la moto anche solo per piccole commisioni quotidiane . Solo una settimana fa in paese nella via centrale con tanto di sobbalzi pedonali un deficente si è immesso in strada uscendo da un portrone senza avermi assolutamente visto , ìo andavo non più di 20 /30 km orari e dietro avevo pure mio figlio di 8 anni , ho dovuto inchiodare, ma per fortuna andando davvero come un a bici non ci sono stati grossi problemi . Arrivato al fondo della via il cretino si è accostato per parcheggiare ed io l ho affiancato e visto che aveva il finestrino abbassato gli ho urlato a gran voce : " MA QUANDO ESCI DA UN PORTONE NON GUARDI SE ARRIVA QUALCUNO PORCO GIUDA DI UN PORCO GIUDA !!!! la gente per strada si è fermata ad assistere da quanto gli urlavo dal finestrimo aperto .

 

Inizio a pensare seriamente ad usare solo più la moto per fare off :(:(

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Io tutti i giorni o quasi uso la moto per lavoro e nel we per giri in giro off e on...

sono fatalista, di certo però non bisogna minimamente distrarsi.

 

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Ospite Rino74

Io ci ho messo una pietra sopra con la moto in strada, non che sia al riparo dai pericoli, ma almeno dai guidatori distratti si .... Sono scelte molto difficili da prendere, ma sicuramente da rispettare .....

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Siamo Motociclisti,

 

sappiamo che rischiamo più di altri, nessuno ci obbliga. Sappiamo che dobbiamo stare attenti, sappiamo che può toccarci.....Intanto lo facciamo.....Perchè........Perchè ci PIACE!

 

Nel momento in cui non ci piacerà più appenderemo le due ruote al chiodo e faremo altre scelte. é un percorso di vita naturale, che va rispettato.

 

Io non so più rinunciare alla moto,consapevole dei rischi che corro. il giorno che la paura di questi rischi, non mi farà stare sereno, diventerò un ex motociclista.

 

 

Per adesso

 

W la regina

 

 

 

Triplo Lamps

 

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Lo so che se la paura ha il sopravvento , l' andare sulle duoe ruote non ha più senso , però aprire ogni giorno un giornale o sentire un tg dove si parla dell 'ennesimo morto in moto spesso non per causa sua fa pensare . Io non ho tanta paura di quello che faccio perchè se affronto una curva in montagna che porta a casa mia ad una certa velocità è perchè la conosco come le mie tasche ,ma non posso sapere se dall 'altra parte un automobilista distratto sta invadendo la mia corsia e questo a vole mi mette un bella dose si ansia , che non mi fa più assaporare in pieno il piacere delle due ruote . Poi è chiaro che la moto non riesco ad abbandonarla ,perchè mi da un gran un senso di libertà per rinunciarvici . Però sto diventando sempre più cosciente del grande rischio che corro ogni volta che l 'avvio ,infilo il casco e parto . Poi quando sono in viaggio cerco di concentrarmi solo sulla guida e di scacciare i cattivi pensieri ,ma quando torno a casa ed accendo la TV e sento l ' ennesimo fattaccio il morale va a farsi benedire ...

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Io non vorrei risultare un'altra volta cinico e scontroso, ma se ti fai tutte ste seghe mentali, o smetti di andare in moto o smetti di farti le seghe mentali, non vedo alternative, perchè andare in moto facendoti le seghe mentali non è bello, non ti godi nè le seghe ne la moto........... :blink:

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@lbert-one , ho sempre vissuto la vita abbastanza pericolosamente sotto tanti aspetti che non sto a raccontare , non si tratta di seghe mentali ,ma semplicemente mi piace anche essere cosciente in pieno della scelte che faccio e di cosa potrebbe comportare una sera il prendere la moto anzichè l 'automobile per andare in paese .

 

Inoltre spesso in moto ci vado anche o con mia moglie o con mio figlio al quale piace tantissimo ed allora la cosa diventa ancora più pesante . A volte sopra quella moto, anzi spesso ho la sensazione di essere immune da qualsiasi cosa ed allora mi rilasso alla grande ,ma non vorrei nemmeno che questasensazione di immunità fosse un qualche cosa che mi distorce la realtà ed allora ecco che inizia la riflessione ed arriva la ragione a rendere tutto motlo più complicato . Forse sarà semplicemente colpa dell 'età che avanza ( quasi 47 ) perchè a vent anni si andava in due su una vecchia harley da Milano verso Genova con una pioggia torrenziale , la moto che aveva l ruote liscie come un pallone ed ogni sosta era buona per farsi una bella birra e dopo qualche km il mio amico che stava alla guida sotto un torrente d acqua mi dava gomitata paurose perchè si era accorto che più volte mi stavo accasciando dal sonno e non solo . Ecco allora avessi letto un post come questo avrei detto : " SEI VECCHIO !!! "

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Io non vorrei risultare un'altra volta cinico e scontroso, ma se ti fai tutte ste seghe mentali, o smetti di andare in moto o smetti di farti le seghe mentali, non vedo alternative, perchè andare in moto facendoti le seghe mentali non è bello, non ti godi nè le seghe ne la moto........... :blink:

 

Ormai è chiaro: Albertone è il nostro Buddha.

 

Sutra di Albertone:

 

Alby indicaci la strada che porta al risveglio,

Alby guidaci sulla via dell'illuminazione.

 

La prossima iniziativa del motoclub devono essere le dispense di Alberto

"La strada per la saggezza con un'Africa Twin"

:):):)

 

P.S. Comunque per strada è meglio andare piano e capisco certe ansie che ti vengono soprattutto se pensi a quelli che dipendono da te (leggi famiglia, figli ecc.)

 

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Morel,

 

hai perfettamente ragione, la tua sensibilità è cambiata, (chiamala maturità o altro) a quesot punto sono daccordo con Albertone, se la paura di far male alle persone che tieni prende il sopravvento smetti di andare in moto. Le probabilità diminuiranno e tu potrai sempre dire agli amici che a 20 anni giravi con una moto con gomme lisce sotto il diluvio, non saranno in tanti a poter dire che lo hanno fatto.....................

 

Penso che questo momento arriverà per tutti noi, è inevitabile.

 

Oggi sono senza figli e senza famiglia e facci o un pò lo strtafottente o giro pagina se vedo notizie che mi non mi piacciono, ma onestamente non so se lo farò per sempre, ma ho la consapevolezza, che non appena lo farò scenderò dalla moto.

 

Fino ad allora assaporerò ogni grammo di felicità che questa moto mi ha saputo dare.

 

Oggi per me la moto è fondamentale, mi sta permettendo di superare un momento non facile della mia vita e questo mi fa superare il resto, quando non lo sarà più, beh vedremo..

 

In ogni caso sappi che ti comprendo perfettamente e condivido le tue preoccupazioni anche se ho (mollti :D ) meno anni di te. :P

 

Lampss

 

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da un po' di tempo le mie seghe mentali superano di gran lunga il gusto che provavo fino a qualche tempo fa ad usare la moto in strada; per qualche anno non ho avuto la macchina e quindi 365 giorni l'anno col casco in testa e il sorriso sulla faccia..poi un incidente da cui esco praticamente illeso contro ogni legge della fisica fa aumentare in me la consapevolezza dei pericoli della strada, in sostanza non ho più quella spensieratezza di un tempo, non mi fido degli altri e ogni incrocio è una palpitazione. Non scredito assolutamente chi si gode le due ruote senza pensieri e anzi li invidio perchè vorrei tornare così anch'io.

Sono giovane e sicuramente questo è un passaggio che potrà subire cambiamenti anche repentini, so solo che in questo momento la moto la uso da solo e meno asfalto faccio meglio sto...

 

 

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Morèl guarda che io la penso come te e come tutti, sulla strada si rischia...... però onestamente, al momento chissenefutt, vado in giro con 356 occhi.

Personalmente a me oggi fa più paura un cuscinetto rotto della ruota anteriore o una gomma buca a 130.......

Quando comincerò a pensarci seriamente sarà il momento di appendere il casco al chiodo.

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Anche io giro solo in moto, anche perchè la macchina non c'e l'ho a disposizione, la usa la mia ragazza, e i rischi sono tanti.

Ho imparato che con la moto abbiamo sempre lo stop o il semaforo è sempre rosso, mai passare tranquilli agli incroci, e tanti altri piccoli accorgimenti che a noi possono essere fatali!

E dobbiamo mettere in conto dalla prima volta che cadiamo che non sarà l'ultima purtoppo siamo sempre a rischio, parlo sopra a tutto di cadute stupide come quelle sull'olio o sull'acqua, che in città se si mantiene una velocità moderata non ci si fà poi tanto male....

 

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In moto si è a rischio. A piedi si è a rischio. In macchina si è a rischio. Il rischio di chiudersi in una cassaforte per non avere rischi è che si rischiadi finire asfissiato.

 

Quando arriva la tua ora arriva e basta.

 

E' fuori dubbio che la moto è molto pericolosa (e te lo dice uno che di mestiere fa l'ispettore degli invalidi e che ne vede di cotte e di crude tutti i giorni) ma vivi e sentiti vivo... e la moto è un mezzo per sentirsi vivo.

 

Quello che posso consigliarti è di non dare per scontato di essere un guru in sella, vale a dire RIMETTITI IN DISCUSSIONE di tanto in tanto e iscriviti ad un corso di guida sicura (superfrenate, sbandata controllata, controllo della moto in situazioni improvvise, posizione in sella e tecnica d'osservazione,...) e vedrai che impari o RINFRESCHI il tuo sapere da pilota. Io ho quasi 300'000 km sotto il culo e MAI nella mia vita da mototurista ho dovuto fare una manovra estrema in situazioni pericolose. Per questo che l'istinto lo educo periodicamente in questi corsi di perfezionamento. Potrà darsi che quando ne avrò bisogno magari non riuscirò a metterlo in pratica e mi schianterò come un fesso ma potrebbe anche darsi che il fatto di aver imparato, ripetuto e rinfrescato periodicamente queste manovre insegnatemi da maestri conducenti professionisti mi faranno reagire istintivamente nel modo giusto come è successo all'africano che ha bucato a 130 km sul cavalcavia (vedi altro post) e si è salvato istintivamente con una manovra che nel suo cervello era ben presente per metterla in pratica.

 

Conosci la tua moto e rispetta i limiti: buone premesse per fare strada. Il ganzo fallo nei circuiti dove non c'è traffico nè ostacoli.

 

Per il resto nel mondo Harley gira una pezza (che io non condivido) che recita: "il buon motociclista non uccide. Viene ucciso".

 

Chi lo sa, solo il fato ce lo dirà.

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ALBERTONE DOCET!

 

Stikazzi...

Quando vedo un incidente ho sempre le lacrime perche' penso che potrei esserci io al suo posto...

a quel punto c'e' una frazione di secondo in cui decido...

o mi fermo o non uso piu' la moto...

o continuo a godermi Clarabella...

per adesso ho sempre scelto la seconda...

STOP!

 

Vi voglio bene BASTARDI!!!

:D :D :D :D :D

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Eh! si bisogna stare molto attenti sulle strade a cosa fanno gli altri specialmente automobilisti (non tutti naturalmente) in particolare ai "MERENDEROS" della Domenica.............

Non bastano due occhi c'è ne vorrebbero 10!

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Siamo sinceri....!!!!

 

Le cose che facciamo abitualmente e normalmente con una modestissima @ da 55Hp, non ci sogneremmo neppure lontanamente di poterle fare con la nostra auto...!!!! Neppure se avessimo un'auto da 300Hp con le stesse accelerazioni che ci permette la moto...!!!

 

Vero è che i motociclisti, generalmente, sono buoni guidatori, con buoni riflessi e buone capacità di valutare le distanze... ma non è così per la media degli automobilisti...!!!

 

L'automobilista medio... non è quasi capace di fare una frenata al limite... adesso con l'ABS sì... non sa valutare gli spazi e le velocità, è distratto e a volte anche prepotente... e noi lo sappiamo... ma troppo spesso lo si dimentica... pensando che gli altri abbiano abilità di guida simili alle nostre...!!!

 

Tutto questo per dire... che anche se non ci sembra... ANDIAMO TROPPO VELOCI...!!!! Se mantenessimo le stesse velocità che abitualmente manteniamo in auto... facessimo le code, non ci infilassimo tra una vettura l'altra per essere avanti ai semafori.. forse l'andare in moto sarebbe molto meno rischioso.

 

Lo so... io per primo non lo faccio... forse non sarebbe più andare in moto... e allora questo è un prezzo da pagare...!!! L'andare in moto è molto più pericoloso..!!! Ma troppo spesso è colpa nostra...!!!

 

 

 

 

 

 

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sono d'accordo con Gianfranco, io per prima in moto faccio cose che in macchina non farei mai, velocità, sorpassi o zig zag che la moto "consente" e l'auto no. Resta il fatto che con la paura si diventa pericolosi per se e per gli altri quindi forse è bene fare una profonda riflessione in merito. Aggiungo solo una cosa, io ho perso più amici in incidenti stradali in auto che in moto, non ho più addosso da tempo la sensazione che "tanto a me non capita", ho però la consapevolezza che auto o moto che sia non fa differenza, c'è chi fa sport estremi e non si fa un graffio e chi muore attraversando la strada sulle strisce. La vita è breve, va vissuta con serenità, facendo le cose che ci fanno stare bene, senza paura ma con la testa sulle spalle sempre e comunque. Le stragi del sabato sera non sono un ricordo lontano e non muore sempre chi sbaglia per cui davvero...mille occhi anche in auto e un pò meno gas alla guida...magari non serve, ma magari arrivi giusto un minuto dopo in quel posto e questo ti salva la vita...

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sono d'accordo con Gianfranco, io per prima in moto faccio cose che in macchina non farei mai, velocità, sorpassi o zig zag che la moto "consente" e l'auto no. Resta il fatto che con la paura si diventa pericolosi per se e per gli altri quindi forse è bene fare una profonda riflessione in merito. Aggiungo solo una cosa, io ho perso più amici in incidenti stradali in auto che in moto, non ho più addosso da tempo la sensazione che "tanto a me non capita", ho però la consapevolezza che auto o moto che sia non fa differenza, c'è chi fa sport estremi e non si fa un graffio e chi muore attraversando la strada sulle strisce. La vita è breve, va vissuta con serenità, facendo le cose che ci fanno stare bene, senza paura ma con la testa sulle spalle sempre e comunque. Le stragi del sabato sera non sono un ricordo lontano e non muore sempre chi sbaglia per cui davvero...mille occhi anche in auto e un pò meno gas alla guida...magari non serve, ma magari arrivi giusto un minuto dopo in quel posto e questo ti salva la vita...

 

Hai completato esattamente il mio pensiero.... infatti volevo aggiungere proprio quello che hai scritto tu ma mi sembrava di dilungarmi troppo...!!!!

 

 

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Da sopravvissuto degli anni 70-80, quando il casco e le protezioni erano optionals per fighetti e gli autovelox erano solo nei sogni dei nostri amministratori, vorrei dire la mia. In quegli anni (beata gioventù :rolleyes: ) facevo un pò di tutto e soprattutto caxx@te: gare clandestine, gimkane, drift, sparo ecc. sia in auto che in moto... fortunato (?!), non lo so ma posso dire che rischio molto di + adesso ad andare a lavoro con l'@ ogni mattina, in centro città, che allora, a 210 kmh. sui viali. Secondo me il prob. è che siamo troppi e che lo spazio è poco e che con la mania di dare patenti a tutti e tutte, purchè dotati di buona memoria nel ricordare il C.D.S., le cose non possono che peggiorare. A mio avviso ci vorrebbe una selezione + seria e realistica sulle effettive capacità di guida, per togliere dalle strade un bel pò di incapaci, motociclisti, automobilisti o camionisti che siano. Sarebbe opportuno anche aggiornare la rete viaria alle potenzialità dei mezzi moderni (e veloci) per quel che attiene la sicurezza passiva, eliminando quei limiti di velocità assurdi che poi nessuno rispetta e che stanno lì solo per fare cassa. Ma le leggi del mercato consentono ben poco o nulla e il problema dell'aumento degli incidenti stradali sta a cuore solo alle famiglie delle vittime e a quei genitori che, come me, hanno figli in età di motorino :( Per cui, continuiamo a vivere sereni la nostra breve vita, ma con occhi bene aperti e riflessi sempre pronti, che Dio aiuta chi s'aiuta. ;) Lamps.

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ragazzi mia moglie lavora in ospedale alla rianimazione di un usl di catania

e quando rientra dal lavoro si sfoga con me raccontandomi di giovani ricoverati

in reparto... ogni giorno in citta ci sonoi incidenti piu o meno gravi e non e facile

poi salire in moto e andare ma lo facciamo ugualmente come dice hotbird ci piace

e lo facciamo... con la speranza che non ci succeda mai niente,ma dobbiamo tenerne

conto che cio puo accadere in qualsiasi momento......speriamo mai

 

vi abbraccio....

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Forse ripeto parole altrui, ma anche io voglio aggiungere il mio pensiero.

 

Se la moto fosse come la macchina, chi la userebbe più?

Quando sono chiuso nella mia scatola metallica a 4 ruote, mi sento molto limitato, ma al tempo stesso più protetto che sulla 2 ruote.

Ma quando guido la moto, i pericoli sono presenti ogni momento, e sta a me evitarli e far in modo di prevenirli, sia con le mie manovre sia nella speranza (mai sufficiente) che tutti quelli che mi sono attorno stiano attenti anche a me.

La moto cmq è un veicolo che dà molti vantaggi, primo tra tutti il poter svicolare agilmente ed essere davanti ai semafori o agli incroci, partire sempre per primo, anche se agli occhi altrui potrei diventare un pericolo.

Però questi "vantaggi" hanno un loro prezzo: se piove all'improvviso mi bagno e cerco immediato riparo. Non posso usarla oltre a 2 persone.. devo tenere il casco..

I pericoli si leggono e si sentono ogni giorno per i notiziari. Purtroppo siamo in tanti a circolare sulle strade. Teniamo ben aperti occhi e orecchi (casco permettendo), a casa ci aspetta la famiglia.

 

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