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Olio Per Sospensioni: Il Sae Non Basta.


Skatafossy

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Recentemente ho fatto revisionare il mono cambiando la taratura idraulica sul ritorno....il WP ha un sistema abbastanza singolare che non credo sia adottato da altri, e non è presente neanche su tutti i WP....prarticamente  ha un bicchierino che tramite una molla preme sulla piramide lamellare ostacolando  il fluire dell'olio.

Questo su una moto stradale può essere utile  (forse) di sicuro non nell'offroad dove come sappiamo è estremamente importante avere un ritorno veloce, che consenta alla sospensione di essere sempre pronta ad incassare degli ostacoli in sequenza rapida.

 

Non sono un tecnico delle sospensioni, ma  mi pare una cazzata: se la piramide è adeguata la molla non ha motivo di essere, tanto più che sente poco le regolazioni da tutto chiuso a tutto aperto. :huh:

 

La modifica delle lamelle ha dato ottimi risultati :) ...tuttavia ho notato una grossa differenza di funzionamento a caldo, dove sembra perdere registro..un po' è normale, ma ora lo fa un po' troppo eppure il SAE è quello giusto e la qualità dell'olio è più che buona....poco male me lo sono regolato come mi piace a caldo, però mi sono incuriosito ed ho cominciato a fare delle ricerche ed ecco spiegato l'arcano:  conoscere il SAE ovvero "l'indice di viscosità", non è sufficiente, specialmente per le moto da fuoristrada bisogna conoscere un altro valore il centistokes  cSt, ovvero l' "INDICE DI VISCOSITA' CINEMATICA  40°", una temperatura che il mono raggiunge facilmente investito com'è da tutto il calore del motore, oltre a quello generato dal suo stesso lavoro...su una moto da cross può anche superare i 100 gradi.

 

Basti pensare che un olio per sospensioni SAE5 può avere un cSt 15 , ed un altro sempre di SAE5 avere  cSt30, cioè il doppio.

 

Mi è stato subito chiaro che un olio non vale l'altro a parità di SAE, ma non mi è per niente chiaro il discorso della Viscosità DINAMICA.....io credevo che la viscosità fosse solo una , ovvero la resistenza di un fluido a scorrere su se stesso, che viene spesso confuso con la Densità che invece è un'altra cosa, tanto è vero che l'olio galleggia sull'acqua proprio perché meno denso, e non perché più leggero, come ci hanno insegnato a scuola.......ma la viscosità CINEMATICA non riesco a capirla, ho letto parecchie cose ma non mi è chiaro, ci rifletterò.....magari se qualcuno me lo spiega.

 

 

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dinamica la resistenza di un fluido a scorrere su di esso, la cinematica, massa + dinamica. Quindi tutta la quantità. Premetto ignorante in materia.

poi olio è più leggero dell acqua e i due sono così diversi che non vanno d'accordo, Ma Albert Einstein diceva che tutto e relativo (avendo ragione) secondo me è arrivato a dirlo, come per dire basta! se continuo a studiarci sopra, e basta  un niente è tutto cambia , se continuo  divento pazzo.

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 tanto è vero che l'olio galleggia sull'acqua proprio perché meno denso, e non perché più leggero, come ci hanno insegnato a scuola........

 

Mi pare che ti confondi con il "peso specifico" che si definische peso diviso volume.

 

Acqua a 3.98°C ha un peso specifico di 1.00 g/ccm

 

Olio ovviamente ha meno di 1.00 g/ccm  altrimenti non galleggerebbe.

 

Poi che il peso specifico e la viscosità cambino con la temperatura mi pare logico.

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E risaputo che va considerato il surridcaldarsi dell'olio.

Sulle auto da rally la temperatura arriva ben oltre i 100/140 gradi. E in quel caso le tarature cambiano . sulle nostre moto poi dove il mono e molto vicino al collettore di scarico, un buon manico facilmente si accorge della differenza a calo

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Sstanzialmente peso specifico e densità sono la stessa cosa, la differenza sta nel fatto che il peso specifico si adottava ( putroppo si usa ancora) nei vecchi sistemi di misurazione ossia nel sistema ingegneristico , esso rappresenta il rapporto tra un peso inteso come una forza quindi KGpeso diviso un volume m^3.(esempio la bilancia di casa non misura la massa ma misura la forza peso espressa (erroneamente in kg)

La densità è adottata nel sistema internazionale (unico sistema di misurazione che dovrebbe essere usato) e rappresenta il rapporto tra la massa (Kg) e il volume (m^3) e quindi la densità non varia con la gravità poiché non compare g.

Ne consegue che densità per accellerazione di gravità g (9.81 m/s^2)= peso specifico.

 

In effetti a scuola ci dicevano il giusto l'olio è più leggero dell acqua, l'errore in realta lo commettevano quando ci dicevano che il ghiaccio è più leggero dell'acqua e per questo galleggia.

Cio non è vero in quanto si parla di acqua in entrambi i casi, quello che cambia è che l'acqua solida ha una minore densità, , perché quando l'acqua liquida solidifica aumenta il proprio volume quindi diminuisce la densità e quindi galleggia.

 

Invece per viscosità dinamica e cinematica anche in questo caso siamo più o meno li, quello che cambia , è che la viscosità cinematica è intesa come la viscosità assoluta fratto la densità.

 

Un esempio che si trpva su internet fa capire abbastanza bene la differenza, lo riporto:

 

Il mercurio ha una viscosità assoluta maggiore di quella dell acqua, quindi immagino che sotto l'azione di forze esso scorra più lentamente dell'acqua.

Tuttavia il mercurio essendo un metallo liquido ha una densità molto maggiore di quella dell'acqua, ciò comporta che se si prensono ad esempio due tubi contenenti lo stesso volume di mercurio e di acqua il tubo contenente il mercurio si svuotera prima .

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Mi pare che ti confondi con il "peso specifico" che si definische peso diviso volume.

 

Acqua a 3.98°C ha un peso specifico di 1.00 g/ccm

 

Olio ovviamente ha meno di 1.00 g/ccm  altrimenti non galleggerebbe.

 

Poi che il peso specifico e la viscosità cambino con la temperatura mi pare logico.

 

 

 

Densità e peso specifico non sono la stessa cosa....!!!

 

http://it.vikidia.org/wiki/Fase_(chimica)

 

 

Sono più o meno coincidenti se sollecitati dalla SOLA  forza di gravità, come nel caso dell'olio in un bicchiere d'acqua...quando sono sollecitati da altre forze il discorso cambia, per questo non possono considerarsi equivalenti.

 

http://it.wikipedia.org/wiki/Peso_specifico

 

Ma comunque tutto questo non centra niente  con quello che avevo chiesto. :rolleyes:

 

Lo so anche io che a caldo la viscosità cambia,(esiste qualcuno che non lo sà...???)...Lollo per sentire la differenza di comportamento delle sospensioni a caldo , come anche del motore non credo ci voglia un manico io penso che lo senta CHIUNQUE....altrimenti io sarei un manico e non  è così purtroppo. :D

 

Ma noi tutti parliamo di VISCOSITA DINAMICA espressa in SAE....mi seguite....??? :huh:

 

2 oli aventi la identica  VISCOSITA' SAE possono avere una VISCOSITA' CINEMATICA espressa in cSt  molto differente....questo è ininfluente per l'olio motore ma conta tantissimo per le sospensioni.

 

 

Per avere un’idea di quanto il ricorso alle gradazioni SAE possa non essere soddisfacente, basta pensare che per due oli contraddistinti dalla stessa sigla SAE, e quindi rientranti nella medesima classe, si possono rilevare viscosità cinematiche abbastanza diverse (sempre a 40 °C, temperatura di riferimento per i liquidi idraulici). Ad esempio con la dicitura SAE 5 sul contenitore si possono trovare in commercio oli aventi una viscosità che può andare da 15 a 30 cSt. Si tratta di un range decisamente ampio. Un analogo discorso vale per i SAE 10; quelli contraddistinti da questa sigla possono andare da un minimo di 29 a un massimo di 45 cSt. Inoltre, tra due classi SAE adiacenti ci può essere troppa distanza, per le esigenze che si hanno nel campo delle sospensioni. Questo ha portato alcuni produttori a indicare per certi loro oli una gradazione 7,5, che la SAE stessa non prevede. A questo punto dovrebbe essere ben chiaro per quali ragioni è opportuno, specialmente nel caso delle sospensioni delle moto sportive o destinate al fuoristrada, fare sempre riferimento alla viscosità cinematica, espressa in centistokes e rilevata a 40 °C.

 

Massimo Clarke (introduzione alle sospensioni)

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Si ma alla fine , la viscosità dinamica è la viscosità dell olio stesso, la viscosità cinematica è il calcolo che una quantità d olio ci mette a fluire all interno dell ammortizzatore(quindi comprende tutto), ci siamo arrivati....GDA ci ha dato un buon esempio,

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Capisco quello che dice skatafossi, il "problema" però diventa sempre più grande.

Prendiamo il mio caso, sono deciso a passare da una forcella originale revisionata con un olio sae 15, alla modifica con gli intiminetors con olio sae 5.

Credo che il salto di sae si tanto elevato da rendere quasi" inutile " il cst.

Il discorso invece cambia se skatafossi vuole variare il setting della sua forcella già di per se performante allora variare il cst potrebbe comportare giovamenti.

 

In sintesi il cst in una piccola e sottile regolazione è importante ,ma quando si fanno grosse modifiche credo lasci un po il tempo che trova.

 

Nel frattempo aspetto ad ordinare i pezzi, visto che ora sul forum è la stagione delle sospensioni prima che arrivino le prime pompe oregolatori ne approfito per approfondire le mie conoscenze.

 

La palla a voi,

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Aggiungo che oltre alla viscosità a 40 gradi e' molto importante conosce l'indice di viscosità,

che indica quanto cambia la viscosità al cambiare della temperatura.... e qui se ne vedono delle belle!

Ci sono oli che quando si scaldano diventano "acqua" (forse ho un po' esagerato! Hi hi)

 

 

Un piccolo spunto:

X quanto riguarda le forcelle dovrebbe essere sufficiente guardare i CSt a 40 gradi, perché le temperature non si innalzano molto, mentre nei mono le temperature possono essere più alte.

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Capisco quello che dice skatafossi, il "problema" però diventa sempre più grande.

Prendiamo il mio caso, sono deciso a passare da una forcella originale revisionata con un olio sae 15, alla modifica con gli intiminetors con olio sae 5.

Credo che il salto di sae si tanto elevato da rendere quasi" inutile " il cst.

Il discorso invece cambia se skatafossi vuole variare il setting della sua forcella già di per se performante allora variare il cst potrebbe comportare giovamenti.

 

In sintesi il cst in una piccola e sottile regolazione è importante ,ma quando si fanno grosse modifiche credo lasci un po il tempo che trova.

 

Assolutamente d'accordo su questo, con il salto di SAE il discorso è secondario...infatti con il primo post ho specificato che mi sono avvicinato all'argomento "cTs", che onestamente IGNORAVO :ph34r: , dopo la revisione del mono che pur avendo dentro olio dello stesso SAE, ma di una marca differente,  ha un comportamento che a caldo cambia in modo evidente, molto di più di quanto non facesse prima...non è detto che dipenda necessariamente da questo.

 

Come dice anche Paolino, nella forcella il discorso è molto meno critico perché lavora a pressione ambientale (quelle classiche senza cartuccia o ad aria) mentre il mono è pressurizzato...perché viene raffreddata molto bene dal flusso aereodinamico....e anche perchè la quantità di olio in ballo è molto  maggiore.

 

Poi c'è anche un altro fattore importante  da tenere in considerazione, e cioè che la forcella tende a "gonfiarsi" a caldo, come una pompa da bicicletta aspira letteralmente aria che in qualche modo passa, ed è molto più probabile sentire che si indurisce piuttosto del contrario.

 

Il manuale della Marzocchi Magnum prescrive di "sfiatarla" almeno 1 volta al mese......mentre i tappi della 07/a neanche ce l'hanno  le valvole :rolleyes:  :rolleyes:  :rolleyes:

 

Forse è meglio che poi qualcuno le utilizzava per gonfiarle. :unsure:  :D

 

Come ho già scritto sopra, sempre Massimo Clarke afferma che nelle moto da cross, l'olio del  mono può superare la temperatura di esercizio di 100 gradi.

 

Prossimamente per pura curiosità voglio comprare un termometro a infrarossi per vedere a quanto arriva sul mio....

così magari misuro anche la temperatura del regolatore e semino il PANICO..!!! :blink:  :lol:  :lol:  :lol:

 

http://www.ebay.it/itm/GM320-Termometro-Misuratore-Tester-Temperatura-a-Infrarossi-IR-Laser-50-330-/271358860594?pt=Attrezzature_e_strumentazione&hash=item3f2e3f9d32

 

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Come ho già scritto sopra, sempre Massimo Clarke afferma che nelle moto da cross, l'olio del  mono può superare la temperatura di esercizio di 100 gradi.

 

Prossimamente per pura curiosità voglio comprare un termometro a infrarossi per vedere a quanto arriva sul mio....

così magari misuro anche la temperatura del regolatore e semino il PANICO..!!! :blink:  :lol:  :lol:  :lol:

 

 

 

 

Io sul mio serbatoio a volte faccio fatica a tenerci la mano

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Io sul mio serbatoio a volte faccio fatica a tenerci la mano

 

DEMOLITION-MAN non conta...!!! :lol:

 

SCHERZO ovviamente Black ;) .....sinceramente non l'ho mai tastato, ma pensando come si scaldano tutte le parti adiacenti al motore più il calore che genera lui stesso, penso che se lo fai lavorare in fuoristrada  sia del tutto logico pensare che sia normale.

 

Comunque ho ordinato il termometro a infrarossi Cinese (10 euro :D ).

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DEMOLITION-MAN non conta...!!! :lol:

 

SCHERZO ovviamente Black ;) .....sinceramente non l'ho mai tastato, ma pensando come si scaldano tutte le parti adiacenti al motore più il calore che genera lui stesso, penso che se lo fai lavorare in fuoristrada  sia del tutto logico pensare che sia normale.

 

Comunque ho ordinato il termometro a infrarossi Cinese (10 euro :D ).

Ho pensato di metterci una sorta di raffreddamento ma ancora non sono riuscito a trovare cosa applicarci

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Ho pensato di metterci una sorta di raffreddamento ma ancora non sono riuscito a trovare cosa applicarci

 

Non credo che serva Black....allora alla Dakar dovrebbero avere ammortizzatori raffreddati ad acqua.

 

Secondo me sono progettati per quello che devono fare alle temperature che devono raggiungere...quello che serve è averli adeguati ed "in forma".

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