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Esploratori Ed Esplorazioni


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Scrivo questo post di getto, a braccio, dopo aver letto un messaggio sull'area "uscite", e poco prima di sedermi a cena (quindi non garantisco la sintassi ne la continuità grammaticale dei periodi, ecc..)

 

 

Temo di essere rimasto indietro.

 

C'è stato un tempo in cui se si faceva un uscita in moto, fuoristrada, asfalto, ecc., facevo di tutto per non essere l'ultimo. Proprio non mi andava di sapere che da dietro nessuno mi stava guardando. Chissà, forse era uno scongiurare il pericolo (se cado, quello dietro mi vede e si ferma, se sono l'ultimo chi mi vede...?), oppure era semplicemente un po di vanità. Boh, fatto stà che non mi andava proprio di "rimanere dietro".

Ora invece le cose sono cambiate, resto volentieri per ultimo, nelle carovane, mi piace sapere che gli altri mi aspettano, sapere che una volta passato io tutto il mondo può tornare normale, sapere che nessuno - per sorpassarmi- mi debba distrarre, ed essere sicuro che se quallcuno cado io lo vedo.

 

resto indietro volentieri. e credo sia bene.

 

C'è però una circostanza in cui so di essere rimasto indietro, ma non ho capito ancora se sia un bene od un male.

 

mi riferisco alla tecnologia applicata al nostro sport, il turismo motociclistico.

 

Gps, traccia, segnali, mappe, tutto molto bello, ma io ci capisco proprio poco. Leggoo, sento dire "segnamo la traccia gps, cosi' ci torniamo", non vedo molte moto senza il navigatore sul manubrio, e ogni volta che ci si ferma la prima cosa di cui ci si preoccupa è schiacciare qualche pulsantino.

io non sono cosi', sono rimasto indietro, sono ancora quello che ad un bivio si ferma, decide, parte, se sbaglia si ferma e riparte. Preferisco di gran lunga perdere mezz'ora per tornare indietro, piuttosto che 5 minuti per decidere -dopo che un satellite abbia fatto la spia- la strada giusta.

 

sono sempre stato convinto che perdersi, in realtà significa trovarsi, e l'idea di "non potersi perdere", mi sa tanto di "non vivere l'essenza dell'esplorazione".

Mi discpiace per quelli che verranno in moto con me, quando ci fermeremo ad un bivio l'unico pulsantino che schiaccerò sarà sempre quello della fotocamera, e l'unica strada che prenderò sarà sempre quella che mi piace di più. Senza biasimare chi non la pensa come me, ovvio.

 

fine. Buon appetito.

 

 

 

 

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Scrivo questo post di getto, a braccio, dopo aver letto un messaggio sull'area "uscite", e poco prima di sedermi a cena (quindi non garantisco la sintassi ne la continuità grammaticale dei periodi, ecc..)

 

 

Temo di essere rimasto indietro.

 

C'è stato un tempo in cui se si faceva un uscita in moto, fuoristrada, asfalto, ecc., facevo di tutto per non essere l'ultimo. Proprio non mi andava di sapere che da dietro nessuno mi stava guardando. Chissà, forse era uno scongiurare il pericolo (se cado, quello dietro mi vede e si ferma, se sono l'ultimo chi mi vede...?), oppure era semplicemente un po di vanità. Boh, fatto stà che non mi andava proprio di "rimanere dietro".

Ora invece le cose sono cambiate, resto volentieri per ultimo, nelle carovane, mi piace sapere che gli altri mi aspettano, sapere che una volta passato io tutto il mondo può tornare normale, sapere che nessuno - per sorpassarmi- mi debba distrarre, ed essere sicuro che se quallcuno cado io lo vedo.

 

resto indietro volentieri. e credo sia bene.

 

C'è però una circostanza in cui so di essere rimasto indietro, ma non ho capito ancora se sia un bene od un male.

 

mi riferisco alla tecnologia applicata al nostro sport, il turismo motociclistico.

 

Gps, traccia, segnali, mappe, tutto molto bello, ma io ci capisco proprio poco. Leggoo, sento dire "segnamo la traccia gps, cosi' ci torniamo", non vedo molte moto senza il navigatore sul manubrio, e ogni volta che ci si ferma la prima cosa di cui ci si preoccupa è schiacciare qualche pulsantino.

io non sono cosi', sono rimasto indietro, sono ancora quello che ad un bivio si ferma, decide, parte, se sbaglia si ferma e riparte. Preferisco di gran lunga perdere mezz'ora per tornare indietro, piuttosto che 5 minuti per decidere -dopo che un satellite abbia fatto la spia- la strada giusta.

 

sono sempre stato convinto che perdersi, in realtà significa trovarsi, e l'idea di "non potersi perdere", mi sa tanto di "non vivere l'essenza dell'esplorazione".

Mi discpiace per quelli che verranno in moto con me, quando ci fermeremo ad un bivio l'unico pulsantino che schiaccerò sarà sempre quello della fotocamera, e l'unica strada che prenderò sarà sempre quella che mi piace di più. Senza biasimare chi non la pensa come me, ovvio.

 

fine. Buon appetito.

 

C'è un articolo di Mario Ciaccia della rivista FUORI che assomiglia molto a questo che hai scritto....parla proprio del bello di perdersi o del bello del rischio che possa succedere.

 

Personalmente sono molto  vicino alla tua filosofia,  considerando anche che  al 99% sono da solo e quando mi capita un inconveniente possono essere piccoli o grossi, ma comunque sempre cazzi sono...  :unsure:  :D  

 

Ma non rifiuto neanche la tecnologia, semplicemente me ne servo senza esserne schiavo...il che consiste nel portarmi dietro un tablet con cui all'occorrenza osservo la foto satellitare della zona in cui mi trovo.... prima lo facevo solo a casa  su Google Earth, con cui ho scoperto sentieri che altrimenti non avrei mai percorso per il semplice fatto che non si vedono proprio dal vero. :)

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Il GPS non è affatto garanzia per non perdersi. Dipende molto da che GPS hai e da come lo usi.

I GPS da macchina da 4 soldi (io lo chiamo un po GPS-dalla-A-alla- B) sono comodissimi per farti portare ad un indirizzo, ma tutto li. DA poche possibilità.

 

Se invece hai u GPS un po piu soffisticato ti apre un sacco di possibilità di uso e ti permette magari di vedere in anticipo in che zona vale la pena ad andarsi a perdere. :D

 

Specialmente se hai la mania di andare ad esplorare sai com'è, no ?

Magari sei da solo o un due e hai a disopizione tutto il tempo immaginabile....

Parti e fai un tratto ... no torno un pezzo indietro e prendo quella a destra... eeehhh, no di qua non si passa... torno in dietro e prendo l'altra...no questa mi riporta troppo in dietro... rivado dov' ero prima e provo in su...ecc..

Alla fine non ci capisci piu una mazzae dopo ore magari sbuchi anche nel altra valle ed è stato proprio una figata ma se dovretsi rifarla perderesti di nuovo un sacco di tempo. Se la ritrovi...

Il GPS ti da inanzitutto la possibilità di farla in metà dell tempo gia la prima volta perche magari riconosci in anticipo i sentieri e le stradine che finiscono nel niente, ma specialmente ti lascia una traccia che al PC poi puoi correggerla, modificarla e salvarla come ruta per la prossima volta. Se hai una macchina fotografica con in GPS puoi allegare anche le foto direttamente alla traccia per riccordarti anche il posto ecc.

 

E come questa ci sono altre 100 possibilita di uso.

Nesuno ti costringe di seguire una traccia programmata !!

 

Secondo me il GPS è l'invenzione piu figa in assoluto dei ultimi non so quanti anni !!

Basta imparare ad usarlo in modo un po creativo e prenderci un po la mano....

 

Free up your mind, your ass will follow ! ;) 

 

 

 

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sono d'accordo con te,il gusto dell'incerto e del perdersi è impagabile,e la soddisfazione è grande,ma il GPS nn lo criticherei cosi tanto,ci vuole la misura tenerlo solo per emergenze,e sfruttare l'enorme potenzialità,memorizzare percorsi e strade altrimenti difficili da ricordare,e certo che se si fa un rally,un giro nn domenicale ma di giorni in terre sconosciute potrebbe tornarci utile,insomma tenerlo li in caso di reale bisogno,in alcuni casi può essere anche divertente,scoprire strade e zone nuove ,avere l'idea dell'insieme e rivedere la strada fatta,comunque rimango dell'idea che andare a tentoni,orientarsi a naso è impagabile e cosi dovrebbe restare,la tecnologia ci da una mano, ma bisogna tenerla a bada e saperla usare,un ausilio nn sostituzione di pensieri intuizioni,istinto,adrenalina,emozione del rischio...sacrosanto e  curativo.

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Ps una volta non c'erano le carte stradali?

 

Bisogna che ci intendiamo sul concetto di "esplorazione". :rolleyes:

 

Per come la vedo io meglio dell'immagine satellitare non c'è niente...!!!

 

Dall'alto  vedi anche il sentiero che il contadino ha creato con il trattore attraverso una collina per scorciatoia...... 

o anche semplicemente le colline stesse che dopo che hanno battuto il grano e prima che le arino puoi cavalcare liberamente come delle gigantesche onde, senza dare fastidio a nessuno....quello è il momento più bello...!!! :)

 

Non esiste cartina o Navigatore normale che possa dare  altrettanto, mentre è possibile con appositi programmi abbinare GPS e Google Earth o Maps che alla fine è uguale e più leggero, e basterebbe  un comune tablet da 100 euro....

 

dico basterebbe perché con tutta questa tecnologia non ti danno la cosa essenziale, ossia uno schermo ben leggibile in piena luce. :angry:

 

Certo l'Africa Twin non è precisamente la moto ideale per questo tipo di attività. :D

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Il gps lo porto sempre con me, anche se scendo a far la spesa... perchè ci ho caricato centinaia di mp3 che ascolto volentieri nel mio casco bluetooth stereo.

 

Mi servo realmente del gps quando devo andare in un punto esatto, per far prima e per tener sotto controllo l'orario del previsto arrivo, i km fatti e quelli ancora da fare, insomma, un trip evoluto.

 

Ma se sono in vacanza ed ho solo delle mete orientative, senza vincoli di tempo e di strade, piazzo la mia bella cartina sul serbatoio e vado con quella facendomi solo aiutare dal gps.

 

Eppure sapessi quante volte ho scoperto delle strade proprio grazie al gps... a volte anche molto piacevoli, altre meno, sapessi quante volte mi son perso proprio per il gps. Ricordo una sera d'estate, saranno state le 23 circa, ero con la Pan e mia moglie in Abruzzo e quello schifo di navigatore da auto mi ha portato per campi... di notte. Avessi avuto l'AT mi sarei anche divertito , ma con la bestiaccia no, non era proprio il caso.

 

Essendo un tecnologo, un pò di tecnologia la conosco e per questo preferisco servirmene quanto basta!!! Le prossime spese però saranno per una Virb elite (Garmin) e per un gps con la possibilità di montare anche mappe cartografiche... che per l'AT sono decisamente meglio.

 

Apprezzo comunque il tuo senso di consapevolezza... rimanere indietro è un atto di generosità. Una conquista del genere non è roba da poco.

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grazie, per le risposte. Non è che sia refrattario alla tecnologia, però sento proprio di essere rimasto indietro, non mi abituo proprio a qualcuno che fa al posto mio. a citazione di Lex è corretta, se non hai nulla sei costretto a memorizzare i tuoi errori, se non vuoi rifarli; per non parlare dell'attenzione alla prima volta, la concentrazione su ciò che stai facendo, ecc. Ecco, il gps, -strumento affascinante, naturalmente non sono così ottuso da dire "non serve"- mi toglie un po di gusto. Tutto qui.

Ammetto che la mia visione è relegata ad un aspetto esclusivamente romantico, e per tutto il resto vince il gps su tutta la linea.

Questo accade anche nel mio lavoro, che -da professione artigiana affiancata da tecnologia avanzata che era- stà diventando un mestiere che si fa esclusivamente con il mouse e lo scanner.

 

forse è un po questo che mi fa storcere il naso,, il fatto che "rimanere indietro" non è sempre una scelta che ti apre nuovi modi di vere/fare, spesso significa restar fuori dal giro.

 

Nel lavoro ti surclassano con prezzi inferiori, tempi di lavoro brevi, ecc.ecc.

 

Nelle uscite in moto mentre tu ti fermi ad ammirare il panorama, con la scusa di scegliere il percorso, altri passano veloci per la via più breve.

 

Boh, sono un po perplesso, in questi giorni, stò valutando un po di cose, il mio modo divedere il mondo, il modo del mondo di farsi vedere da me, ecc.

robabilmente non conmprerò mai un GPS da montare sul traversino del manubrio, ma forse presto acquisterò un tablet (davvero costano così poco!?) per usarlo alla Skatafossy, visto che tornerebbe utile per altre centomila cose che puntualmente non farò!!! :D  :D

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Bisogna che ci intendiamo sul concetto di "esplorazione". :rolleyes:

 

Per come la vedo io meglio dell'immagine satellitare non c'è niente...!!!

 

Dall'alto  vedi anche il sentiero che il contadino ha creato con il trattore attraverso una collina per scorciatoia...... 

o anche semplicemente le colline stesse che dopo che hanno battuto il grano e prima che le arino puoi cavalcare liberamente come delle gigantesche onde, senza dare fastidio a nessuno....quello è il momento più bello...!!! :)

 

 

Certo l'Africa Twin non è precisamente la moto ideale per questo tipo di attività. :D

Scusa ma dove trovi immagini in tempo reale tanto da vedere se hanno arato?

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Ciao a tutti scusatemi se mi intrometto,non sono un grande viaggiatore causa tempo lavoro ecc.,non penso che rischierò mai di perdermi nel bel mezzo del deserto ma ricordo ancora oggi quando a 17 anni partii con un amico in vespa avevamo sentito di un paese al sud ...Vieste non sò cosa ci attirava avevamo 15 giorni di ferie 500 mila lire in tasca e la voglia di andare,unica traccia DIREZIONE SUD,poco avventuroso direte voi ed è vero con il senno di poi ma a 35 anni fa senza telefonini partendo dall'alta provincia di Brescia attraversando tutti i paesi " niente autostrada " forse qualcosa di avventato c'era.

Quel viaggio mi è rimasto nel cuore quindi condivido al 100 % il pensiero di Capitan America almeno per chi come me non ha la fortuna di fare grandi viaggi in paesi esotici e sconosciuti penso sia il vero modo di vivere emozioni altrimenti meno vere.

Chissà magari un giorno mi perderò veramente nel deserto...mai dire mai.!!!!!!!

 

 

 

Se ghè de nà ghè de nà.................................ma se sei incerto tieni aperto...!!!

Modificato da trialman62
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Scusa ma dove trovi immagini in tempo reale tanto da vedere se hanno arato?

 

Ho scaricato un'APP  chiamata  " I COUNTRYMAN "..... :rolleyes:  :lol:

 

Seal io guardo dall'alto immagino la traccia  che congiunge un punto X ad un punto Y, ma poi devo verificare sul campo (termine quanto mai appropriato :D ) se è percorribile o se ci hanno scavato un fosso, o  la pioggia lo ha reso impraticabile....!!!

 

Comunque quando si batte il grano lo sanno anche i bambini e hai grossomodo un mese a cavallo di luglio-agosto prima che lo riarino...poi dipende, alle volte non li toccano fino all'autunno.

 

 

Boh, sono un po perplesso, in questi giorni, stò valutando un po di cose, il mio modo divedere il mondo, il modo del mondo di farsi vedere da me, ecc.

robabilmente non conmprerò mai un GPS da montare sul traversino del manubrio, ma forse presto acquisterò un tablet (davvero costano così poco!?)

 

Come tutte le cose ci sono diverse fasce di prezzo ....io ho comprato un Mediacom 7 pollici con "modulo 3G" a 120 euro alla Coop, non è certo da esibizione ma funziona bene... certo un fighetto comprerebbe solo l'IPAD o il Samsung, ma mi pare di aver capito che non ti fai di questi problemi. :rolleyes:

 

Senza il "modulo 3G", che praticamente è il modem che ti consente di navigare inserendo la sim, costava 80 euro, e lo puoi usare solo col WI-FI ....

in quel caso ti salvi prima la mappa della zona che andrai a visitare e il GPS è in dotazione a quasi tutti i tablet (credo).

 

Io siccome a casa navigo col CUBO WEB, quando serve utilizzo su tablet la sim del cubo, così ho un Giga al giorno senza bisogno di un altro abbonamento.

 

Scaricando "MY TRACKS" (consigliatami sul forum) hai un registratore di traccia che ti memorizza il percorso, il tempo e l'altitudine e volendo ti puoi rivedere a casa su Google Earth la simulazione del percorso che hai compiuto, cosa che già da molto tempo è possibile con i GPS Garmin.

 

Non devi fare niente, solo accenderlo  avviare il programma e poi riponi il tablet nel marsupio.

 

Funzionano bene questi apparecchi, con la sola limitazione dello schermo, che però a quanto pare ostacola solo me, perché non sento lamentarsi nessun altro...boh...!!! :huh:

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Ho appena montato una presa accendisigari, costruito una staffa per fissare un sacchettino impermeabile sopra al trip master per metterci il tom tom (per ora ho quello), mi sembrave venuto un bellissimo lavoro, oggi lo provo.....non si vede niente, i riflessi del sole non mi fanno vedere nulla, forse di notte le cose cambiano, ma di giorno.....

 

abbastanza frustrante, mi sa che ritorno anchio alla cartina sulla borsa serbatoio

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