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Proponimento Uno


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Scusate se apro un nuovo post per parlare del regolatore, ma questa cosa forse aiuterà a conoscerlo un po meglio;

 

Piccola premessa per chi non lo sapesse, io monto un voltmetro analogico;

 

Prima delle ferie - e ti pareva...- mentre tornavo in autostrada a casa, mi accorgo che non caricava più a sufficienza; onde evitare di finire come il biuon Cesar, e dover telefonarmi per chiedermi aiuto, ho provveduto a spegnere i fari e tornare a casa,

 

immediatamente attivato, ho comprato un regolatore nuovo su ebay; ma avendo bisogno della moto subito, e non fra due settimane - tanto ci vuole per farselo spedire- ho pensato di acquistarne uno usato, tanto poi me lo tengo di scorta; e infatti ho trovato un bravo meccanico che ne aveva qualcuno di scorta in un vecchio scatolone, mischiato tra pompe della benzina e centraline;

 

trovato il regolatore che serviva a me ( proveniente da un multistrada), me lo ha venduto a 40 euro compresa una pompa mitsubishi nuova di pacca proveniente da un tmax 500!

 

e qui il motivo del post: appena smontato il fianchetto, ho scoperto che dei tre fili gialli del regolatore, due si erano cotti e quindi molto irrigiditi, irrigiditi a tal punto che si erano spezzati; è bastato tagliarne la parte cotta, riunire i fili e il regolatore è tornato a funzionare perfettamente ( misurato col tester sulla batteria stamattina, valori da manuale!)

Il punto è: si dice che " qualsiasi regolatore trifasico a 7 fili va bene", ma....sarà se è sottodimensionato o non originale,che poi si scaldano i fili? soprattutto, qualora si rompesse il regolatore nel modo " sono rotto e carico troppo", tagliando uno dei fili gialli, si può ridurre la tensione mandata in giro a tal punto da poter tornarsene a casa senza rompere altro? Può essere un escamotage, no?? ( chiaramente serve sempre un indicatore sul cruscotto altrimenti è impossibile capire che si è rotto il regolatore!)

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e qui il motivo del post: appena smontato il fianchetto, ho scoperto che dei tre fili gialli del regolatore, due si erano cotti e quindi molto irrigiditi, irrigiditi a tal punto che si erano spezzati; è bastato tagliarne la parte cotta, riunire i fili e il regolatore è tornato a funzionare perfettamente ( misurato col tester sulla batteria stamattina, valori da manuale!)

 

Quante volte l'ho gia scritto che quel connettore va ELIMINATO, non sotituito ?

 

Il punto è: si dice che " qualsiasi regolatore trifasico a 7 fili va bene", ma....sarà se è sottodimensionato o non originale,che poi si scaldano i fili?

 

Il Regolatore per la nostra AT deve avere min. 30A altrimenti scalderebbe troppo e ha corta vita.

 

IL connettore spesso è la CAUSA, non il risultato !

Cioe è il connettore che manda alla frutta il regolatore e non il regolatore che scalda il connettore !

 

Se le connessioni, sia quelle di entrata (gialli) che quelli di uscita (rosso/bianco e verde), fanno contatto BENE, il regolatore ha una vita piutosto lunga !

 

 

I Problemi sono 2.

 

1.

Gia come principio di funzionamento, al regolatore gli arriva sempre corrente A MANETTA. L'alternatore , non avendo la tensione di sollecitazione, ma un magnete permanente, gli butta sempre rorrente dipendente dai giri del motore. Pochi giri, poca corrente - giri alti, corrente a manetta.

Il regolatore misura la tensione in rete e regola per tenerla a ca. 14.5V.

Del resto se ne libera faciendo dei corto cirquiti controllati, trasformando la corrente non usata in calore e liberandosene tramite le alette di aluminio, cioe quel radiatorini che ha.

A lungo andare il regolatore o meglio l'elettronica nel regolatore patisce e prima o poi (e dopo 15 anni e dificile dare la colpa al regolatore) tende a ropersi. Eppure ho gia visto dei regolatori con la resina spaccata e screpolata che funzionavano ancora bene ma a lungo andare vanno alla frutta e la tensione dimnuisce pianopiano e un giorno ti lasciano per strada a batteria scarica.

Chiamiamola la MORTE NATURALE del regolatore !

 

2.

Il regolatore misura la corrente in rete e regola secondo quello che misiura siu fili di uscita (bianco/rosso e verde).

Se le connessioni dei fili sono piene di resistenze il regolatore misura o ottiene poca tensione e di conseguenza inizia a aumentare la tensione. Anche fino a 20V e questo manda alla frutta Trippo, contagiri, CDI e in fine anche il regolatore stesso ecc.

Chiamiamola ma MORTE COSTOSA ma evitabile !

 

In questo caso anche cambiare il regolatore serve poco perche anche cambiando il regolatore usando i vecchi connettori, entro poco tempo ha buone posssibilità di andare alla frutta anche quello. La causa non era stata eliminata e il risultato sarà di nuovo il medesimo.

 

 

Il connettore rotondo di uscita e stagno. Non è ideale ma normalmente fa pochi problemi.

Ma il Connettore di entrata (dei 3 fili gialli) e un semplice connettore eposto al acqua, calore ecc. e prima o poi si corrode. Un altro fattore e la vecchiaia del metallo delle femmine del connettore. La pressione sul mascio non e piu come una volta e la resistenza sale.

Se si corrode vai incontro inevitabilmente al Problema della Morte costosa.

 

 

Quindi e indispensabile ELIMINARE quell cacchio di connettore e saldare i fili, isolarli bene con tubi termorestringenti e fissarli bene, in modo che non possano vibrare, e questo possibilmente PRIMA che il connettore si fondi e mandi a malora il regolatore.

Cosi almeno elimini uno dei 2 Problemi.

 

 

Stessa cosa dai fili di uscita !

Il Rele dell motorino di avviamento puo essere un altro problema. O meglio il blocco con il fusibile princopale.

Anche quello tende a corrodersi a fare contatti schifosi. Quindi anche quello è da pulire e disossidare PERFETTAMENTE tutti i contatti, compreso quelli del fusibile stesso.

Il filo rosso/bianco di uscita del regolatore entra dal capuccio del fusibile 30A, passa tramite il fusibile ed esce sul filo grosso verso la batteria. Anche li deve avere ZERO resistenza.

Altrimenti è meglio lasciare fuori quel blocco e bipassarlo.

In quel caso le uscite del regolatore vanno attaccate direttamente alla batteria, non dimenticando di mettere un nuovo fusibile da 30A nel filo rosso/bianco poco prima della batteria, altrimenti sarebbe un filo non protetto e pericoloso.

 

Attaccato cosi il regolatore nuovo ha buone chance di durare un pel po e voi avete puone chance di avere una tensione stabile intornio a 14.5V.

 

 

 

soprattutto, qualora si rompesse il regolatore nel modo " sono rotto e carico troppo", tagliando uno dei fili gialli, si può ridurre la tensione mandata in giro a tal punto da poter tornarsene a casa senza rompere altro? Può essere un escamotage, no?? ( chiaramente serve sempre un indicatore sul cruscotto altrimenti è impossibile capire che si è rotto il regolatore!)

 

Non e da consigliare. Secondo me hai avuto abastanza culo. ;)

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grazie lex, risposta molto esauriente; il fatto è che il mio connettore aveva già causato un bel rogo qualche anno fa, quindi -quando ho sostituito la treccia elettrica al completo, e comprato un nuovo regolatore, ho immediatamente eliminato il connettore e unito i tre fili gialli tra di loro; poi c'è stato la rottura del motore, il meccanico ha tagliato i fili gialli ( per non smontare dalla moto il regolatore, cosa gli costava....) e quando ha rimontato il motore li ha reuniti con dei morsetti a mantello; ma comunque i fili aggiunti da lui erano buoni, quelli cotti erano quelli che dal regolatore arrivavano ai morsetti a mantello, ed erano cotti pour essendo di dimensioni maggiori dei fili che dai morsetti a mantello vanno fino allo statore; complicato, eh...?!

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Quante volte l'ho gia scritto che quel connettore va ELIMINATO, non sotituito ?

 

Il Regolatore per la nostra AT deve avere min. 30A altrimenti scalderebbe troppo e ha corta vita.

 

 

Quoto Lex ( e come non potrei? )e aggiungo una considerazione derivata dall'esperienza personale.

Io ho sostituito il regolatore perchè si è danneggiato e mi ha bollito due batterie ( la seconda una Yuasa nuova di pacca!! :angry2: ).

Al suo posto ho montato quello dell'X9. A parità di specifiche elettriche, quindi 12V-30A, è più grande, ha un aletta di raffreddamento maggiore ma

soprattutto non si scalda. Compie quindi lo stesso lavoro, ma si "stressa" meno.

Sono convinto, purtroppo, che il regolatore originale sia mal progettato. Tanto è vero che ci sono regolatori che ci lasciano, senza che si possa attribuire la colpa al connettore giallo. Semplicemente lavora in condizioni limite, e quindi alla lunga si danneggia e muore, spesso portando anche qualche altro componente con sè.

Se avessi ancora un regolatore originale, mi darei da fare per migliorarne la ventilazione. Sono certo che se raffreddato meglio, può farcela.

 

Mauri

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grazie lex, risposta molto esauriente; il fatto è che il mio connettore aveva già causato un bel rogo qualche anno fa, quindi -quando ho sostituito la treccia elettrica al completo, e comprato un nuovo regolatore, ho immediatamente eliminato il connettore e unito i tre fili gialli tra di loro; poi c'è stato la rottura del motore, il meccanico ha tagliato i fili gialli ( per non smontare dalla moto il regolatore, cosa gli costava....) e quando ha rimontato il motore li ha reuniti con dei morsetti a mantello; ma comunque i fili aggiunti da lui erano buoni, quelli cotti erano quelli che dal regolatore arrivavano ai morsetti a mantello, ed erano cotti pour essendo di dimensioni maggiori dei fili che dai morsetti a mantello vanno fino allo statore; complicato, eh...?!

 

 

Il calore non viene prodotto nei fili ma nell connettore. Il diametro dei fili originali e ok. Poi li c'ê ancora corrente alternata.

I fili che escono dal motore hanno un iosolazione speciale (penso sia silicone) e quelli non si bruciano tanto facilmente, mentre l'isolazione dei fili "normali" patisce di piu.

A volte i fili del alternatore fuori sembrano nuovi di zecca e al interno sono cotti.

 

Non so quali siano i morsetti a mantello ma comunque un morsetto, ben montato che sia, lascie sempre dello spazio fra i singoli filini del cavo e quindi il collegamento avra sempre una resistenza maggiore ad una saldatura che riempe tutti gli spazzi di stagno e garantische un collegamento perfetto.

In piu dove c'è stagno non c'è acqua o ossigeno e anche a lungo andare una saldatura e sempre meno sogietta a ossidazioni ecc..

 

Quoto Lex ( e come non potrei? )e aggiungo una considerazione derivata dall'esperienza personale.

Io ho sostituito il regolatore perchè si è danneggiato e mi ha bollito due batterie ( la seconda una Yuasa nuova di pacca!! :angry2: ).

Al suo posto ho montato quello dell'X9. A parità di specifiche elettriche, quindi 12V-30A, è più grande, ha un aletta di raffreddamento maggiore ma

soprattutto non si scalda. Compie quindi lo stesso lavoro, ma si "stressa" meno.

Sono convinto, purtroppo, che il regolatore originale sia mal progettato. Tanto è vero che ci sono regolatori che ci lasciano, senza che si possa attribuire la colpa al connettore giallo. Semplicemente lavora in condizioni limite, e quindi alla lunga si danneggia e muore, spesso portando anche qualche altro componente con sè.

Se avessi ancora un regolatore originale, mi darei da fare per migliorarne la ventilazione. Sono certo che se raffreddato meglio, può farcela.

 

Mauri

 

I nostri regilatori sono opera d'arte di 20 anni fa (o anche piu)

Moto moderne hanno regolatori Mosfet.

Non so se quello della X9 e Mosfet ma montando un regolatore di una R1 o ZX10 che sono Mosfet da 50A sulla nostra vecchietta lavora al 60% delle sie capacità e non supera i 40°C neanche nel Sahara.

Con collegamenti diretti e saldati a perfezione = Vita eterna !

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soprattutto, qualora si rompesse il regolatore nel modo " sono rotto e carico troppo", tagliando uno dei fili gialli, si può ridurre la tensione mandata in giro a tal punto da poter tornarsene a casa senza rompere altro? Può essere un escamotage, no?? ( chiaramente serve sempre un indicatore sul cruscotto altrimenti è impossibile capire che si è rotto il regolatore!)

Non e da consigliare. Secondo me hai avuto abastanza culo. ;)

 

Oups !

Qua avevo scritto ancora qualcosa ma forse a furia di fare il fesso con i tasti avanti e in dietro lo avevo ricancellato senza accorgemene...

 

Dicevo...

 

Staccando un filo solo la corrente arriva lo stesso ma fortemente ondulata perche manca una fase. Forse nei Peak ne arriva ancora troppa ma misurandola con un voltometro magari misuri solo una media che magari sembra a posto ma poi ti frega l'elettronica lo stesso.

 

Se ti accorgi che hai la tensione troppo alta ed è solo per tornare a casa tieni conto che hai la batteria stracarica.

In quel caso stacca tutti e 3 i fili gialli !

A luci spente o se è proprio proprio proprio necessario solo com luci di posizione, senza smanettare come un pazzo hai ca. 100 km nella batteria.

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.

Nulla da dire, se non che, secondo me, quello su cui hanno risparmiato è la sezione dei cavi gialli che provengono dal generatore .... :angry2::angry2:

.

 

 

Scusate se mi allaccio alla discussione ma mi pare più opportuno che aprire un altro thread: di recente ho trovato la moto con la batteria quasi completamente scarica dopo non averla usata per circa due settimane. Dopo averla fatta partire a spinta poi mi sono accorto che l'intensità di spie e fari diminuisce col crescere dei giri motore (a circa 4000 rpm i fari praticamente fanno la stessa luce delle posizioni!!!)... quale potrebbe essere il problema? Ancora regolatore? Contatti sporchi? Dispersione nell'impianto?

 

grazie a tutti :)

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Credo convenga partire con il controllare la tensione di carica ai capi della batteria.

.

Una volta verificato il valore, allora si può pensare di capire da cosa dipende.

.

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Mi piacerebbe tanto farlo ma... sai quando si dice che la fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo? Ecco, nel modo di togliere la fiancatina dx mi rendo conto che una delle due viti che la tiene è praticamente ed inspiegabilmente "saldata" e, ovviamente, cercando di svitarla si è spanata del tutto pur usando tutti gli accorgimenti del caso! :angry2:

Domani mi procuro un estrattore e poi vedremo chi avrà l'ultima parola...! B)

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DOPO AVER LETTO I PROBLEMI CHE PUO' CREARE IL CONNETTORE DEI FILI GIALLI ,OGGI HO SMONTATO LA FIANCATA SINISTRA E NON VI DICO IL CONNETTORE COME STAVA PRATICAMENTE TUTTO OSSIDATO,QUINDI NON FATTO ALTRO CHE SALDARE I FILI COME LEX ..........B)CONSIGLIA. PERCIO' RAGAZZI PREVENIRE E' MEGLIO CHE CURARE.:D

 

 

LUNGA VITA ALLA REGINA........;)

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  • 4 weeks later...

Credo convenga partire con il controllare la tensione di carica ai capi della batteria.

.

Una volta verificato il valore, allora si può pensare di capire da cosa dipende.

.

 

 

Scusate se riesumo questo topic un po' vecchiotto ma volevo evitare di aprirne un altro sempre più o meno sullo stesso argomento:

 

dopo aver ricaricato la batteria, che era completamente a terra, in carica lenta (ci ha pensato l'elettrauto con l'apposito apparecchio), monto la batteria e tutto sembra funzionare a dovere, collego il voltmetro ai capi della batteria per avere una lettura più precisa, quindi salto in sella e vado a fare un giro.

 

La situazione è la seguente:

 

14,1 con motore al minimo e tutto spento

13,8 al minimo con anabbaglianti accesi

 

e poi la cosa che mi stranizza è il dato seguente, ovvero:

 

13,5 circa a 5000rpm con fari accesi

Come è possibile che il voltaggio sia minore ad un regime più alto?

Inoltre spegnendo tutto e lasciando attaccato il voltmetro la tensione scende a 13,1 diminuendo lentamente man mano che passa il tempo, dopo circa 15/20 minuti era scesa a 12,7 e probabilmente sarebbe scesa ancora se avessi controllato per più tempo. Devo ancora controllare con l'amperometro se c'è una dispersione nell'impianto, per sicurezza però quando ho lasciato la moto in garage ho staccato il negativo della batteria! tenete presente che mi ha già lasciato a piedi un paio di volte dopo non aver usato la moto per circa una o due settimane!

 

Premetto che regolatore di tensione (insieme alla batteria) è stato cambiato prima dell'estate con uno Piaggio praticamente nuovo, il connettore dei tre fili gialli è stato rimosso e i vari collegamenti sembrano ben saldi e puliti...

QUale potrebbe essere il problema?

 

grazie a tutti!

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i valori direi che sono nella norma; pe rl'abbassamento di tensione ad un maggior numero di giri, considera questo ( ma prendilo con le pinze, io sono una pippa elettrica):

 

se la batteria ti si sta scarcando e il regolatore non la ricarica, camminando piano la moto gira senza problemi; se acceleri, invece, tende a spegnersi; senza pretese di aver ragione, eh, ma io credo che il motivo è semplice: se in un minuto il motore fa 2000 giri, ci sono 4000 scintille; se ne fa 5000, ci saranno 10000 scintille; quindi un maggior consumo di corrente elettrica; quindi il voltmetro si comporta come se tu accendi gli abbaglianti invece che i mezzi fari: indica che -da qualche parte- la moto stà consumando più corrente elettrica; nel nostro caso, la sta consumando per rimaere accesa ad un regime alto;

 

per quanto riguarda il mantenimento della carica, ti dico questo: il volmetro attaccato a motore spento, comunque consuma; poco, ma consuma; se la batteria non è in forma, ti posso garantire che in una notte te la butta giù ( a me lo faceva); la soluzione è di metterlo sotto chiave, e rifare la prova; in ogni caso, la atteria potrebbe essere arrivata alla fine dei suoi giorni, prova a verificarne il livello dell'acido....

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Grazie per la risposta veloce Capt. America, effettivamente il tuo ragionamento ha un senso (e quindi il problema sarebbe di nuovo il regolatore... che palle!), ma essendo anch'io una gigantesca pippa elettrica non sono in grado di smentirti!

Per quanto riguarda il voltmetro mi pare invece un po' difficile che possa consumare la batteria, dovrebbe assorbire praticamente la stessa (poca) energia di un orologio elettronico in quanto non era nemmeno retroilluminato!

 

grazie ancora! ;)

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alt, aspè, io reputo il funzionamento del tuo voltmetro -e del regolatore- ok, cioè questa tendenza a veder scendere la lancett di poco oltre i 3500 giri, la considero normale, lo fa anche a me, e da sempre, e non ho ancora avuto problemi;

 

per il consumo, non so che dirti, io perdevo la batteria in pochissimo tempo, si, era vecchia, però l'unica cosa che funzionava a motore spento e chiave staccata era quello!

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Grazie mille, appena posso farò tutti i test del caso con un multimetro! Io penso si tratti solo di una batteria difettosa che non tiene la carica oppure di qualche piccola dispersione nell'impianto, visto che cmq mi ha lasciato sempre a piedi dopo periodi più o meno lunghi che non usavo la moto e che il regolatore ad ogni modo ricarica più o meno normalmente mentre la moto è in movimento!

 

 

Per quanto riguarda il voltmetro, il mio resta sempre acceso (solo i valori di batteria e l'orologio) anche a moto spenta, mentre la retroilluminazione e i led sono sotto chiave. Se volessi mettere tutto sottochiave evitando però che l'orologio si azzeri ad ogni accensione pensate che potrei mettere dei condensatori tipo quelli che ci sono nel trip delle nostre AT?

 

Lamps!

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