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caponord

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  1. caponord

    Cambio catena Rd07a

    .. ma te in moto fuori dall'asfalto ci sei mai andato? andando in off mi spieghi cosa te ne frega della linearità del motore al regime più basso nel rapporto più lungo? al limite ti può interessare la linearità della coppia, in modo da avere sempre la maggior potenza (che ovviamente non hai al regime più basso, ma con il motore a 5-6.000 giri), spalmata il più possibile lienarmente (per agevolare la trazione) sull'arco di erogazione. Capito questo, ti resta solo da capire che se il tuo utilizzo medio del mezzo è a velocità basse (tipiche dell'off) avrai solo vantaggi accorciando la rapportatura, ma non solo in prima come continui a ripetere, ma su tutte le marce, perchè in ogni marcia riuscirai a sfruttare meglio la coppia motore ad una velocità più bassa potendo quindi disporre di più cavalli e trazione alla stessa velocità. Per rendertelo ancora più semplice... più allunghi i rapporti e abbassi la velocità media, più lavori sottocoppia e viceversa. Ma siamo all'abc davvero...
  2. Consiglio personale.. o metti tutto sotto lucido (Anche le carene oltre al serbatoio) oppure lascia stare le serigrafie e vai con stampe di qualità su vinile. E comunque non risucirai mai a ricreare i colori honda originali e quindi cambia TUTTI gli adesivi e non mischiare originali con non originali. Stampe di qualità su vinile sono difficili da trovare. Prova qui (anche se costose) qui https://motor-stickers.com/IT oppure avevo trovato su ebay un riferimento di stampe in vinile https://www.ebay.it/str/motostickers più economico ma che personalmente non ho provato
  3. Sono in procinto di cambiare il mono originale con l'Ohlins HO645 con precarico idraulico sulla RD07a del 1997. Me lo cambierei io e al momento non toccherei le forcelle. Chiedo a chi ha fatto questo investimento: 1) trovati bene? 2) Cambiando il mono originale con l'ohlins ma senza cambio molle forcelle, cambia la ciclistica? il posteriore si alza oppure l'assetto della moto resta invariato? Grazie
  4. No il frenafiletti non c'entra. E' che ogni volta che stringi le viti, il filetto si deforma e quando vai a svitarle e riserrarle il comportamento meccanico non è più lo stesso, l'attrito esercitato non è più lo stesso, le coppie di serraggio specificate non sono più le stesse. In sostanza quando riutilizzi i bulloni la seconda volta terrano di meno per attrito perchè il filetto è già stato deformato una volta. Queste modifiche di comportamento sono legate al tipo di acciaio usato per i bulloni e Honda che lo ha progettato consiglia una loro sostituzione ogni volta, in modo da avere la certezza che il bloccaggio necessario venga eseguito esattamente nel modo previsto da Honda, vista la delicatezza ed importanza che i freni stiano al loro posto.. Questo dal punto di vista ingegeneristico. Dal punto di vista pratico, mai nessuno cambia quei bulloni... sulla mia xrv750 del 1997 sono ancora gli originali e presumo che qualche decina di volte siano stati smontati e rimontati.
  5. caponord

    TomTom Rider 500

    Ho dato un'occhiata e ho trovato dove avevo preso il supporto: da Engimoto. Trovi la pagina ebay qui. Io avevo preso quella per la 2016 ma vedo che ne hanno uno specifico per la 2018.. al limite sentili e vedi quale ti può andare meglio. Io non ho probelemi a venderti il mio, ma dato che il costo anche del nuovo è irrisorio, seocndo me ti conviene prenderlo nuovo... per 30 euro non divento ne più ricco ne più povero e mi evito lo sbattimento dell'invio con corriere e tu ti ritrovi un prodotto nuovo.. http://www.ebaystores.it/Engimoto-italy/HONDA-/_i.html?_fsub=9274847015&_sid=38064085&_trksid=p4634.c0.m322 Se invece preferisci, chiamami pure al 347.0939197. Ciao
  6. caponord

    TomTom Rider 500

    E' una soluzione pessima eststicamente e funzionalmente. Io sulla mia avevo preso un supporto diretto da una dittarella veneta (di cui non ricordo il nome) su cui avvitare direttamente la base del tom tom.. una roba tipo questa : Al limite se ti serve, scrivimi un pm e ti posso vendere a poco la mia che ho smontato e non uso più (visto che sono passato alla XRV). Poi devi per forza rinforzare il telaietto portastrumenti, altrimenti un gps posato li sopra continua a ballare: è bruttissimo da vedere e alla lunga (sopratutto se fai anche off) ti spacca il telaietto. Ce ne sono vari in commercio: io me lo ero fatto fare da Vlad (un artiginao rumeno che vende direttamente e di cui trovi vari report anche qui sul forum) ed era una soluzione fantastica. sotto vedi una foto di come era la mia.
  7. Per la legge italiana o hai i requisiti per circolare, oppure non li hai e non circoli. Fine. Che idee diverse vuoi avere su questo punto? Poi tu giustamente puoi 'essere certo' che la tua RD04 mai verrà bloccata nonostante sia una Euro 0 (perchè come dici tu ' Mai ci sarà un motivo di requiem per la regina').. io in questo la penso diversamente e sono contento di averla certificata storica.. tutto qui. Alla prossima
  8. 130 per un mosfet sono giusti. Hai provato a rilevare la temperatura del carter statore prima e dopo aver messo il Mosfet? Io non ho esperienza diretta di questo dal momento che ho optato direttamente per l'SH775 ma nell'articolo di Belinassu postato sopra dice che lo statore ti si cuoce.. questo è il passaggio dell'articolo dopo che ha montato proprio un FH020AA su una GS800: ' "tutto bene ma.... A questo punto lo statore nuovo e il regolatore mosfet facevamo bene il loro dovere, avevo sempre 14V stabili in uscita dal minimo ai regimi più elevati, il regolatore era sempre freddo in quanto sovradimensionato, ma lo statore ...NO! Il coperchio statore era sempre rovente, anche più della testata del gruppo termico. Ho cominciato a temere per la salute dello statore e a nutrire dubbi sulla presunta longevità offerta da questa soluzione tecnica.Infatti questi regolatori di tipo MOSFET sono semrpe del tipo "SHUNT", usano componenti diversi dagli SCR per realizzare la regolazione, e lo fanno in modo efficiente perchè il mosfet mette a massa senza offire resistenza, quindi non si scalda più, ma sempre di cortocircuito si tratta...povero statore nuovo!" poi è vero che problemi allo statore con l'Africa non ne ho sentiti e che tanti con il mosfet viaggiano contenti già da qualche anno... ma si va per tentativi e prima o dopo la soluzione ideale esce
  9. Ho sempre apprezzato la tua precisione sugli aspetti burocratici, in particolare ricordo sulla questione dell'omologazione degli pneumatici sulla 1000. Ma qui mi pare che stai dicendo cose senza senso... dici che se anche fuorilegge chi mi impedisce di usarla? Ma certo.. e allora perché fai la revisione e l'assicurazione? Tanto basta accenderla e usarla e se mai ti fermano non saranno così cattivi da contestartelo no?.. ma che ragionamento è? Poi non mi pare di stare prfetizzando un futuro nero.. i 2t euro 0 in Lombardia non possono circolare Mai! E non solo nei centri abitati.. chi li aveva, o li ha certificati fmi oppure li ha dati allo sfasciacarrozze. Fine. Poi la tua frase che bloccare qualche moto vetusta non risolverebbe il problema è da ridere.. perché le varie norme euro 3,4 5,6 ecc. che problema risolvono? Che logica c'è nel bloccare diesel moderni che inquinano meno di tanti benzina? ... intanto fra 3 anni a milano area b con le xrv non ci circoli più davvero.. poi da lì non so cosa succederà, ma sperare di girare in regola per i prossimi decenni con mezzi euro 0, credo sia una pia illusione.
  10. La mia ne ha 23.. vuole dire che l'iscrizione all'fmi storico mi consente 7 anni di sostanziosi risparmi sui costi di gestione.. ma la questione non sono le telecamere o il risparmio sui costi.. il problema è se prima o poi le moto 4t euro 0 non potranno circolare più del tutto. A quel punto prendi la xrv e o la metti in salotto o la vendi all'estero e fine dei giochi. Sembra fantascienza, ma cosa ti da la certezza che in Europa non avverrà??? Tra un po' anche il mio diesel euro 5 verrà messo fuorilegge, pensi che si facciano molti problemi a bloccare una manciata di vecchie moto senza alcun valore storico ma solo effettivo per i loro proprietari? L'iscrizione ai registri storici io la vedo non tanto come un risparmio, che pure fa comodo, ma come una polizza di sopravvivenza del mezzo. Certo che certificarla non è semplice.. se guardo le foto delle xrv usate su moto.it ad esempio, ce ne sarà una su 10 che con qualche aggiustamento può essere certificata, tutte le altre sono troppo modificate o mancanti di pezzi originali o deteriorate per poter essere iscritte a costi ragionevoli..
  11. Purtroppo è una speranza, non una certezza... Nel dubbio, certificarla come mezzo storico, è il modo migliore per avere speranze più solide.
  12. a 90euro sicuramente non è l'originale Shindengen ma copia cinese.. io lascerei assolutamente perdere. A meno di 190-200 euro gli Shindengen originali non si trovano e anche trovarli in Italia non è semplice dal momento che shindengen non vende a privati. Per questo consigliavo il sito www.sh775.it che li importa dall'America, e credo siano quelli che shiindengen produce per i quad Polaris. Almeno hai la certezza dell'originalità e non devi sbatterti tra dazi di importazione e menate varie. In più in 3 giorni lo hai a casa e se ti servono i cablaggi ti fanno tutto. Io ho preso anche il kit connettori già cablato e quindi ho dovuto semplicemente collegare gli occhielli ai terminali della batteria e saldare i cavi gialli (che puoi però anche collegare con connettori stagni buoni, senza saldare)
  13. Non è così. Pur se come al solito la normativa italiana è una giungla.. ma per quanto riguarda la mia regione, la Lombardia, le moto 4t euro 0 attualmente possono liberamente circolare ovunque, quindi il problema non si porrebbe nemmeno. Ma le norme diverranno sempre più stringenti: ad esempio a Milano area B nel 2024 è previsto il blocco delle euro O anche 4T. la mia fiducia sulla certificazione storica da cosa nasce? dal fatto che attualmente in Lombardia le 2T euro 0 non possono circolare... eccetto quelle regolarmente iscritte ad un registro storico riconsciuto che possono continuare a circolare.. Quindi riassumendo, l'iscrizione ad un regsitro storico permette già ora la circolazione a mezzi che altrimenti non potrebbero circolare e spero vivamente che succederà anche in futuro, quando verranno introdotte limitazioni sulle 4T euro 0. Ad esempio, leggi al punto4 http://www.nuovocodicedellastrada.it/blocco-regione-lombardia.html per le altre regioni sinceramente non mi sono interessato, ma sono certo che se mai arriverà il momento in cui le RD03,RD04,RD07 e RD07a verranno bloccate e non potranno più circolare, quelle iscritte ad un regsitro storico potranno continuare a farlo. Per noi africani sarebbe una novità, ma nel mondo Vespa è un passaggio che hanno già vissuto.
  14. si si.. ma questo approccio è sempre quello, fermo agli anni '90, quando la soluzione era cercarcare un regolatore tipo l'originale (magari più economico, tipo piaggio x9 oppure un pelo migliore tipo Ducati) e portarsi nel sottosella un regolatore di scorta, magari dopo aver montato un voltmetro e saldato di cavi gialli. In questo modo il regolatore è sempre della stessa tipologia, scalda moltissimo ed è poco affidabile e lo statore lavora sempre al massimo. Se ti leggi il post di Belinassu capisci che questi regolatori funzionano tutti allo stesso primitivo modo: mettere a massa tutto dissipando tutta la corrente prodotta in eccesso in calore.. tecncologicamente è una schifezza come soluzione. Certo che è una soluzione economica, che tutto sommato funziona bene e permette di viaggiare in relativa tranquillità: a piedi non si resta, se ti porti un regolatore di scorta e se non ti fotti l'impianto con sovratensioni (di cui perlatro ho letto vari casi sulle XRV). Ma personalmente a me non garbava per nulla: se la moto ha un punto debole ed i progressi tecnologici consentono una soluzione definitiva al problema, prefersico spendere qualcosa in più ed eliminare del tutto il problema. Con l'SH775 il problema si risolve definitivamente ed in più lo statore ringrazia... ho fatto le misure con termometro ad infrarossi ed il carter dell'alternatore con il regolatore tipo classico (oppure mosfet) è a circa 85°C, mentre con l'SH775 è circa a 75°C e cioè 10 gradi in meno.
  15. Ah si.. l'avevo vista la tua moto nella sezione apposita. È veramente un gran mezzo e molto bella! Per come intendo io la moto e cioè originale il più possibile e con poche modifiche solo per eliminare i punti deboli (regolatore, pompa, millerighe) o aumentare la sicurezza (tubeless, ecc), non è più un'africa twin, ma è un'altra moto. Però splendida!
  16. Ho gestito anche io la questione regolatore. Il mio funzionava (34.000km) ma il solito cablaggio dei cavi gialli dallo statore era già annerito. Mi sono informato bene ed ho letto le vecchie discussioni anche su questo forum ma mi sono fatto l'idea che le infomazioni che girano sono oramai datate e non consigliano il meglio di quanto offre attualmente la tecnologia per risolvere definitivamente il problema regolatore. La soluzione che ho implementato e che consiglio vivamente a chiunque non voglia più pensare al regolatore è montare un regolatore Schindengen SH775 originale, saldando i cavi gialli in ingresso ed andando direttamente ai poli batteria con i cavi in uscita. l'SH775 è un regolatore UNICO a livello mondiale e non presenta più i problemi di surriscaldamento e bassa durata dei regolatori tipo l'originale, ne problemi di sovraccarico dello statore come tutti i MOSFET che tanti hanno montato pensando di risolvere il problema regolatore (ed è vero) ma non sapendo che si va a sovraccaricare lo statore. Una bella e chiara spiegazione di tutto si può trovare qui: https://www.belinassu.it/396108572 Gli SH775 originali ed eventuali kit di calblaggio si possono trovare qui: https://www.sh775.it/ (estremamente gentili e disponibili) l'SH775 ha le stesse dimensioni dell'originale, quindi non occorre nessuna modifica e linstalalzione dle tutto si risolve in circa 20 minuti di facile lavoro. Costo totale circa 220-230 euro cablaggi compresi.
  17. .. Costa come ti dicevo sui 35euro non 60. ad esempio qui lo trovi a 33euro https://www.cmsnl.com/honda-xrv750-africa-twin-1998-w-germany_model7113/partslist/F__2200.html#.XzqfFe2xVMw sul resto ognuno è libero di fare come ritiene meglio sulla propria moto, ma hai chiesto un parere e io ti ho dato il mio.. l'invito del pattino è molto importante, tanto più su una moto endurona dalla lunga escursione e dai grossi movimenti. Tanto più sulla nostra moto anche per slavaguardare un pochino il gioco pignone e relativo consumo del famigerato millerighe. Le viti, poi mi piacciono ancora meno per due motivi: -se una salta te la ritrovi o sparata come un proiettile dalla catena in direzioni varie, oppure conficcata tra pignone e carter in qualche punto, con conseguenze sgradevolissime. - non forerei mai il forcellone di alluminio per fissarci un pattino di plastica. Nenache Honda lo ha fatto ed ha inventato quel sistema di fissaggio del pattino laterale. quindi a parere mio quello che si vede in foto è un lavoro bruttissimo e che non farei mai
  18. L'olio che hai preso NON VA assolutamente bene per le moto. E' un olio per auto. E non è una differenza da poco dal momento che nelle moto anche la frizione è a bagno nell'olio del motore e l'utilizzo di un olio per auto ti può rovinare i dischi frizione. Devi utilizzare olio per moto! Lo riconosci perchè sulla confezione c'è scritto 'PER moto' .... e dietro ci deve essere scritto JASO MA
  19. Se qualcuno fosse interessato informo che con la Procedura A della FMI (quella online), sono risucito ad iscrivere la mia RD07a al registro storico FMI in 6 giorni dalla data di presentazione domanda alla mail di comcunicazione di avvenuta iscrizione al regsistro. Il tutto con in mezzo ferragosto. On line è sempre possibile seguire l'andamento della pratica Quindi per la mia esperienza l'iscrizione al registro FMI è rapidissimo e senza alcun problema di natura burocratica. E con questo.. fine pagamento bollo, fine salassi di assicurazioni (costa 90euro) e scongiurati futuri blocchi alla circolazione per essere moto euro 0. Sono molto soddisfatto!
  20. Sinceramente senza invito per la catena non mi ispira molto, poi anche quelle che sembrano teste di vite, sul percorso della catena, mi lasciano molti dubbi.. l'originale costa 35 euro... che senso ha realizzare un pezzo con caratteristiche non idonee quando quello giusto costa una cifra molto abbordabile?
  21. Si..do via una moto moderna, sicura, con ABS, tubeless, sospensioni rifatte, con 100cv, molto spazio in sella per due, senza problemi di ricambi per 20 anni, per avere in cambio una moto che tutte queste cose non le ha.. però: 1. guidare la XRV mi da grande gusto sotto ogni punto di vista.. guidare la CRF poco (è sempre stata una perfetta compagna da spostamento e poco più). 2.l'avantreno della XRV è molto più carico della CRF e se questa caratteristica per quasi tutti è un male, per la mia schiena malandata è molto, molto un bene. 3. la xrv è un oggetto esclusivo: scovarne una messa bene e poco chilometrata non è facile.. non basta andare da un conce con il blocchetto degli assegni come per la CRF.. occorre pazienza, fortuna, tempo e quando la trovi la soddisfazione è in proporzione grande.. ogni anno che passa la XRV è sempre più preziosa, la CRF ogni anno svaluta. 4. Salire sulla XRV mi ricorda i primi viaggi in moto per il mondo con la mia ragazza (ora mia moglie) di 25 anni fa.. ad ottobre abbiamo in programma un viaggio serio e volevamo farlo sulla vecchia XRV per mille motivi personali 5. La prossima moto che affiancherò a breve alla XRV sarà una GS 1150, quindi probabilmente ho imboccato definitivamente il filone vintage...
  22. Per il tubeless lo so.. mi spiace solo smontare i mozzi dalle ruote originali per ricostruirle tubeless.. vabbè.. Per il prezzo, la moto in sé l'ho pagata ma non un'esagerazione.. la cercavo da mesi e il giorno stesso che è uscito l'annuncio di vendita l'ho in pratica presa evitando gare al rialzo.. Ovviamente poi, sistemarla bene genera costi in più ma per avere la vecchia Africa twin sto vendendo la mia crf1000. Alla fine più o meno vado in pari.. è una scelta di vita! Una rd07a perfetta al posto di una perfetta crf1000 .. lo so che probabilmente è una stupidata ma al cuor non si comanda!
  23. E questa è la mia 'nuova' motoretta da 3 settimane.. uniproprietario, 34.000km originali, mai off, mai pioggia.. tutta rigorosamente originale. Per ora gli ho fatto tagliandone, regolatore (che non si mai..), batteria yuasa e sostituiti un pò di gommini, cavi e viteria varia, tutto con ricambi honda. Ora è in vacanza da onlybike a fare pulizia carburatori, sostituzione cusinetti e revisione sospensioni. A seguire monterò paracarene e probabilemente scarico arrow parigi dakar e ruote tubeless (in foto sotto...anche se sono combattuto tra perdere l'originalità del mezzo e la sicurezza dei tubeless.. vedremo)!
  24. Ne ho viste belle su African queens.de. Io credo però che monterò sw motech anche se mi sembrano un pelo più leggerine delle African. Avevo valutato le givi per il prezzo, ma attaccano sulle pedane e mi sembrano davvero troppo leggere
  25. Sissi.. abbiamo visioni molto diverse ma ovviamente rispettabilissime! Diverse anche per qualche riguarda le tue considerazioni sulla libertà di movimento... ma lavoro in un ospedale lombardo.. e la mia visione magari è leggeremente distorta da quello che vedo quotidianamente...
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