labattazza

Buondì a tutti, vi sottopongo un quesito riguardo una camera d'aria. La settimana scorsa rientrando da lavoro, dopo aver sorpassato un dosso (di quelli "dolci", ben raccordati e senza spigoli) in accelerazione ho sentito l'anteriore che iniziava a sbacchettare e con molta calma mi sono fermato. Per fortuna ero a 40 km/h e non ho corso troppo pericolo. Rientrato a casa in carro attrezzi - non giro con le camere d'aria nel tragitto casa-lavoro - smonto per cambiare e controllare se fosse l'ennesima vite/chiodo. Però scopro con stupore che c'è un forellino sulla parte di camera che corrisponde alla spalla del copertone, e sullo pneumatico non c'è nessun corpo estraneo!! La camera è una Michelin da 4mm, sostituita lo scorso anno. I casi, per quel che so io, possono essere 2: 1) pressione bassa, dosso, la camera rimane pizzicata 2) camera d'aria fallata l'eventualità 2) mi pare strana, per il caso 1) la pressione avrebbe dovuto esser veramente bassa, ma se mi trovo la ruota a 1,6/1,7 me ne accorgo subito e provvedo. Anzi, la settimana scorsa avevo controllato la pressione ed era ok! Ho sostituito e messo una "normale" Michelin, ma mi piacerebbe capire cosa potrebbe essere successo, anche perché mi capita di fare pezzi di autostrada, o essere in 2, e perdere l'anteriore per una foratura mi spaventa. Questo mi conferma una volta in più la necessità di farmi Bartubeless sulla prossima moto "moderna" e sul Transalp 650 che sto acquistando da un amico come moto "muletto". Ecco la foto del forellino, bello tondo

ah, grazie! Avevocapito avessi preso anceh tu quello a pressione. Nei prossimi giorni acquisto e quando monto vi faccio sapere come mi trovo.

grazie mille del riscontro! Allora quasi quasi procedo e quando ho tempo mentre faccio il cambio liquido freni ne approfitto per sostituirlo. Per quelli di Aliexpress Nortek diceva che non siano il massimo dell'affidabilità, non so se è stato un caso fortuito o meno. PEr il prezzo penso di prenderlo da CArpi, anche perché da Aliexpress con spedizione internazionale a volte mi è arrivato dopo 8/9 settimane, mi ero anche dimenticato di aver acquistato!

ciao Nortek, posso chiederti una cortesia, se tpuoi verificare? Che filetto ha la vite? Sto facendo una rapida ricerca, ho trovato ad esempio questo sensore ma devo vedere prima di tutto se c'è un punto dell'impianto posteriore dove inserirlo (sono giorni che mi dico : "quando poso la moto dopo lavoro controllo", e poi puntualmente ho la testa altrove) e capire quale acquistare. https://www.carpimoto.com/it-IT/30659_0626MQ21-Bullone-per-Banjo-Freno-con-Sensore-a-Pressione-Idro-Stop.htm Grazie!

ciao, grazie della tua esperienza. Quello che non riuscivi a regolare era il sensore a pressione cinese? Nel mio caso anche l'originale a molla era ormai del tutto andato, era vecchio di almeno 15 anni ed era mezzo marcio...

Ciao a tutti.. è da un paio d'anni che sto pensndo, visto l'avvicinamento dei 30 anni della mia vecchia RD04, di iscriverla FMI. A maggior ragione ora che è passata la legge che annulla la tassa di possesso per i veicoli storici. Il problema è che uno dei vecchi proprietari aveva cambiato la colorazione (la mia è quella nera con inserti bianchi rossi e grigi). C'è qualcuno, in Torino e provincia, che sarebbe così gentile da poter organizzare un incontro per un bel confronto carene, così da ripristinare la colorazione e avviare la pratica? Buoni giri a tutti!

bene, sono contento che abbia risolto! Quei relé dopo un po' tendono a sbroccare, successo anche su quello del Transalp 650 del mio amico che sto usando io. Spero che quello della benzina non segua l'esempio, visto quanto costa

Ho di nuovo il problema del sensore freno posteriore della mia RD04, cambiato 5 anni fa, che rimane "incantato" e mi dà in costante fase di frenata, coi pericoli del caso. In viaggio, siccome anche regolando con la ghiera non c'era verso di sistemare, l'ho scollegato. Forse è un problema dovuto al tipo di sensors, con tirante, che dopo tempo e acqua inizia fare cilecca. Qualcuno ha messo uno di quei sensori sul circuito del freno posteriore che attivano la lampada quando si frena, togliendo così il collegamento col pedale?

Ciao EmiDB, al momento non ricordo esattamente come avevo risolto.. di sicuro non ho comprato quello originale, mi apre che su ebay per una ventina di euro avessi trovato quello con lo stesso spinotto. Se proprio non trovi fammi sapere e provo a cercare nello storico di ebay!

Hai ragionissima, anche per me penso che la userei per altre decine di anni. Solo che se fanno come a Milano, con la città tappezzata di telecamere a ogni ingresso, dove bloccano permanentemente le auto Euro 0, non si potrà neanche uscire dal garage pena multe da paura. E comprendi che sarebbe dura tenerla in garage come soprammobile. Non ho neanche na seconda casa in campagna dove lasciarla e usarla come base di partenza per qualche giro.

ciao a todos, sabato ho fatto il consueto cambio olio. Negli ultimi anni ho usato il Motul 5100 10W40. L'altro pomeriggio apro la mi a confezione, presa su noto shop genovese nel "kit tagliando per l'Africa" (quindi comprensiva di filtro, e già che c'ero ho preso le rondelle per il tappo) e l'ho versato. Distrattamente butto l'occhio alla scheda sul retro, perché so che è semisentetico, per leggere le caratteristiche. Prendo la seconda confezione, leggo e trovo, invece che "a base sintetica", "Base sintetica con estere" (o qualcosa di simile, sto andando a memoria). Giro e vedo che è il 5100! Evidentemente quella era il rimanente dello scorso acquisto, mentre ora ho preso 4L di 5000. Non mi faccio certo grossi problemi, per questo giro userò il 5000, ma mi è venuta la curiosità di sapere le differenze tra i due. Sono entrambi semisintetici, ma con additivi diversi? Il 5100 dovrebbe esser un po' più pregiato? Le caratteristice JASO MA2 mi pare che siano SL per il 5100 e SM per il 5100, quindi più che adeguate per il nostro vecchio motore. Ora che è vecchietto ha iniziato a consumarne un po' (parlo del 5100) anche se sempre ampiamente nei limiti previsti. Vediamo se con 5000 sarà lo stesso (ma penso proprio di si).

Se ti può essere utile per il prossimo cambio d'olio, qua sul forum molti di noi si trovano bene con il Motul 5100, un semisintetico, che puoi trovar a prezzi abbastanza "umani". Dal mio ricambista vicino a casa lo trovo a 13€, mi pare che online da negozio abbastanza grande e ben fornito l'ho preso a 8-9. Ma per il risparmio che si può fare con l'olio e la sua importanza, preferisco non lesinare e prenderne uno magari da 5€ litro ma sconosciuto.

Se ben ricordo qua in Piemonte, città metropolitana di torino, le Euro 0 4T storiche da ottobre a marzo possono circolare solo nei weekend, e devono essere bollino verde. Se c'è allerta arancione (quasi sempre) stanno ferme comunque. E' uno dei motivi per cui no nmi sono messo seriamente di impegno per riportare i colori della carrozzeria all'originale, visto che uno dei proprietri precedenti l'aveva fatta tutta nera e grigia. C'è da dire che attualmente le telecamere non controllano l'omololazione per l'anti-inquinamento, e la multa puoi prenderla solo se ti fermano. Ma come mi confermano i vigili, ben difficilmente si mettono a fermare una moto per controllare l'"Euro", a meno che proprio non ti metti a fargli le impennate davanti. Il giorno in cui interverranno coi controlli automatici con telecamere, temo sarà il requiem per l'Africa.

Confermo che il calore che arriva è chiaramente avvertibile, e sul lato destro data la presenza del collettore di scarico è anche più alta. Io giro sempre con pantaloni con protezioni, fa caldo ma ho visto che proteggono parzialmente anche contro i flussi di aria calda. Fai la prova con un indumento più "tecnico", anche se in estate si soffre comunque. Non parliamo quando rimani intrappolato per più di 5 minuti nel traffico cittadino. Sui consumi confermo, purtroppo 14-15 km/l è il consumo della RD04. Appena l'avevo presa temevo avesse qualcosa che non andava, ma poiho verificato che era comune. Unico rimedio è stato prendere un carburatore della RD07A e farlo montare a un meccanico (ho lasciato a lui, mentre mi aveva fatto un paio di altri controlli) perché c'è da modificare un po' il percorso dei collettori dall'airbox. Ho visto che c'è chi se li è fatti su misura saldando pezzi di tubo inox. I consumi sono crollati a 17/18km/l e anche a 19/20 in condizioni favorevoli (lunghi tragitti in statale con manetta mai troppo aperta). Ho fatto la revisione un mese fa, e il meccanico si è complimentato: "Neanche certe moto da nuove hanno i valori in regola come questa". Son soddisfazioni Se vuoi ho un carburatore della 07A che avevo preso: unico inconveniente è che la gomma dei supporti ghigliottina non mi piacevano, mi parevano un po' secchi e siccome un conoscente ne aveva uno più nuovo l'ho preso al volo. Quando ho usato il Transalp 650 (Euro 2) mi sono spaventato a vedere i consumi, anche 13 con 1 litro! Pare sia dovuto al "padellone" messo e alla carburazione grassa per superare l'omologazione Euro2. Se lo prendessi dal mio amico, gli cambierei gli spilli e rifarei la carburazione.

Chiedo un parere ai luminari per questo problema che si è presentato due giorni fa a a cui non riesco a porre rimedio. Genesi: martedì parto da casa per il lavoro senza problemi o avvisaglie. Arrivato a lavoro metto in folle, ma non si accende la spia. Strano. E noto che pur avendola attivata, la freccia non lampeggia. Strano 2. Metto il cavalletto, non si accende la spia. Strano 3. Tre indizi fanno una prova, qualcosa non va, fusibile saltato? Entro, spengo la moto, controllo i fusibili, uno è bruciato. Eureka, la risolvo facile, lo sostituisco e vedo. (Strano si sia bruciato, ma è li da anni e può capitare). Lo cambio, giro la chiave, le luci del quadro si accendono, e dopo 2 secondi. Zac. Fusibile andato. NON provo a mettere in moto. Penso "Uscito da lavoro torno a casa senza frecce (e stop!) e poi controllo con calma". Uscito nel pomeriggio.. non parte, nessun accenno, nulla, non scatta neanche il relé. Non mi rimane che chiamare il carro attrezzi. Ora è in garage, con fiancate serbatoio e strumentazione smontata alla ricerca del cortocircuito. Inizialmente avevo pensto che quando ho rifatto come si deve l'impianto per usb manopole etc, pur avendo fatto una attenzione maniacale a non pizzicare o mettere parti taglienti a contatto col cablaggio, potessi aver fatto qualche errore. Unico lieve sintomo, nelle scorse settimane a chiave girata si illuminava debolmente il pulsante del retronebbia, ma ho pensato a un ritorno per una massa non ottimale, cosa che avrei sistemato nelle prossime settimane. A volte in passato non mi partiva perché sul relà accensione il cavo del circuito di sicurezza non faceva sempre ben contatto, bastava muoverlo epartiva. Però oggi niente da fare. Proverò a togliere i faston dal connettore e metterli direttamente sugli ingressi del relé, ma non penso sia li il problema accensione. Come è possibile che due problemi elettrici siano scollegati? Anche se da schema elettrico se salta il fusibile delle spie non dovrebbe influenzare l'accensione. Ho controllato e non vedo proprio cavi spellati, la treccia originale è intatta esternamente anche nelle zone critiche. Controllando sul manuale Haynes tra l'altro ho avuto qualche perplessità perché non mi ritrovavo tra la sequenza dei fusibili sullo schema e le uscite dalla scatola. Alla fine l'ho smontata e col tester ho controllato tutti i piedini e i cavi dei due connettori. Il risultato è che mentre nell'Haynes la sequenza è (da sinistra a destra) DIODO - ACCENSIONE - SPIE - FARI - VENTOLA sulla mia è: DIODO - VENTOLA - ACCENSIONE - LUCI - SPIE Però i colori mi paiono coincidere. Vista la pappardella, vi viene in mente qualcosa da controllare? Ho fatto le prove scollegando man mano: - pompa benzina - sensore freno (questo avevo già verificato che non funzionava benissimo. Sostituito 4 anni fa, probabilment dopo un po' entra acqua e arrugginisce non facendo più contatto) - connettore verso i fari (praticament la parte che esce dal blocchetto e poi va verso i relé che ho inserito per alimentare le H4) - cavi che arrivano da batteria (con loro scatola fusibili) per manopole, H4 etc Se però inserisco tutti e 4 i fusibili e giro il quadro, temp 2 secondi svampa. Al momento miagolo nel buio, domani torno giù e provo ad approfondire. Grazie!!

Non sono un superesperto di cose elettriche, ma non penso sia possibile che i picchi siano dovuti a una incompatibilità con la batteria. E' lui che impone la tensione, per cui se vai oltre i 16 penso che sia lui ad avere problemi. Io lo cambierei subito, probabilmente la batteria non si è fulminata perché è bella robusta: a me per pochi km oltre i 15v mi aveva fatto bollire la batteria e ho dovuto cambiarlo al volo mentre ero nei Paesi Baschi. Metti un regolatore a mosfet, non scaldano e per esperienza personale non ci sono incompatibilità con l'impianto di serie. Se non ricordo male l'ho pagato sugli 80€

credo sia per una questione di sicurezza. Le viti hanno un sottile strato di frenafiletti, e quando le rimuovi questo si deteriora. Per cui, se si fanno le cose "a regola d'arte", le prescrizioni per essere in regola con le direttive prevedono quello. Poi se li serri con la giusta coppia e i filetti sono buoni non si rovinano, ma è buona regola sostituirle ogni tot le viti sottoposte a carichi importanti, come quelle dei dischi. Raramente, ma può capitare che per fatica arrivino al punto di rottura.

Un problema che ho riscontrato sulla mia dopo che si era fuso il connettore sul relè di accensione è questo: il cavo che chiude il circuito di sicurezza (quello che ha in serie il sensore cavalletto, leva frizione e sensore marcia per intenderci) non fa sempre bene contatto. Per cui il quadro è acceso, tutto sembra andare ma non succede nulla. Muovendo un po' il connettore sul relé, tutto torna normale. Nel mio caso credo sia un problema dovuto al fatto che il cavo si era ossidato molto, l'ho spelato fin dove possibile prima di saldare la prolunga ma evidentemente ogni tanto fa cilecca Prova a vedere se c'è ossido sui contatti sui relé

ciao, io come te ho realizzato lo schema senza diodi. Anche io a volte ho difficoltà a trovare vecchie discussioni, e le immagini sui siti di hosting purtroppo scompaiono. Ma una volta era l'unica soluzione, a meno di avere uno spazio web personale. A distanza di anni direi che se la rifacessi ora (e appena posso ci rimetto le mani) metterò i mini-relé, in modo da avere un minore ingombro (pure quelli messi nel sottosella per servizi e fendinebbia-retronebbia). Se ne hai la possibilità prova a usare quelli. Siccome non riuscivo a trovare a prezzo decente un gruppo fari della 07, ho fatto la prova con gli anelli adattatori (per intenderci, una sorta di "scodella" con 3 intagli per le linguette della luce e un anello filettato che va a premere e tenere in posizione) Non mi pare che il punto luce cambi rispetto a prima, questione di pochi millimetri. Non li ho ancora provati di notte (stando in garage mi è difficile fare una prova su strada ) per cui non posso dire con certezza, anche se il fuoco della parabola teorico è spostato di qualche mm rispetto a dove sta la lampadina non credo che faccia perdere tanto in prestazioni. Ma non essendo un esperto nel settore di ottica potrei dire vaccate.

Grazie mille, molto gentile!! Oggi o nel weekend completo la mia staffa homemade, molto "steampunk", Così ho delle misure di massima da seguire, e poi per sfizio e per far fare esercizio a un ragazzino che conosco provo a sviluppare un 3D. Così mi dici se è fattibile e non si sbriciola in seguito a vibrazioni Ora mi do una occhiata alla stampante, così amplio la mia cultura

un punto di masse sulla RD04 è sotto il serbatoio, sul lato sinistro, seminascosto dalla scatola filtro. A me erano diventate lente quando il "flasher" mi stava lasciando. Poi dopo un settimana è morto. Stessa cosa sul Transalp di un amico.

molto bello, bravo!! Io volevo fare un supporto in 3D per il navigatore, considerato lo "sbalzo" e il peso del navigatore ho valutate che la plastica sarebbe stata troppo fragile e sto finendo un prototipo molto grezzo con staffe piegate e tubo da tenda Eventualemtne lo disegno per farlo in alluminio, o se qualcuno ha una stampante 3D che fa composito. (Ho una RD04. Mi pare che il telaietto portastrumenti delle 07 sia diverso e forse al posto del tripmaster potrebbe starci il navigatore) Per curiosità, che modello di stampante hai? e che dimensione massima riesci a produrre?

Per fortuna il motorino non l'ho mai mandato in corto, e leggendo sul forum anche a me pare di aver capito che un motorino non funzionante sia un caso poco frequente. Pensavo che visti i tanti chilometri della mia moto e l'utilizzo quasi quotidiano con più avviamenti abbiano consumato i carboncini, e che magari mi lascino a terra senza preavviso. Per la revisione si, è facile, la maggior parte del fastidio sta nel tirare giù scarico e motorino, per quello pensavo di mettere direttamente quello nuovo e poi sistemare il vecchio come ricambio. La voglia un po' mi passa perché per esperienza personale ogni volta che inizio un lavoro anche banale so che salta fuori l'inmprevisto che me lo complica. In questo caso potrebbero essere rimettere (o trovare) le guarnizioni collettore, una vite vecchia che ti si spacca, e amenità di questo tipo

Aggiorno la situazione, sia mai che a qualcuno serva: cambiato il relé, la moto parte al primo tocco senza batter ciglio. Mi rimane il dubbio se cambiare il motorino come manutenzione preventiva, quando cambio la marmitta. Non ci fosse da smontare il collettore lo farei molto più volentieri, ma visti i tanti km magari meglio farlo in garage con calme piuttosto che restare fermo all'estero

Stasera ho collegato un portalampada di una freccia usata. Negativo alla batteria, positivo all'uscita del relè verso motore. Bene, quando non partiva, e si sentiva comunque il relè scattare, la luce era spenta. Prova e riprova, quando è partita si è accesa la luce. Direi relè andato. Ora ne compro uno, poi vedo se quando cambio marmitta cambio anche il motorino preventivamente., così faccio il lavoro una volta sola!