KitKarson

Volevo cogliere l'occasione per ringraziare questo bel forum per il miliardo di consigli di cui ho tratto giovamento per il restauro della mia bella Africona. Sono quasi alla fine, almeno per la prima parte, ed appena avrò terminato posterò qualche foto. Senza di voi sarebbe stato tutto molto più difficile, soprattutto psicologicamente. Voi fate sembrare certe cose un gioco anche se non sono proprio giocattoli le nostre moto. Grazie dunque a coloro che s'impegnano tanto nel dare risposte concrete ed anche grazie a coloro che le domande le pongono. Le relazioni se non sono biunivoche non funzionano Buon Natale e Buone Feste a tutti voi e a chi vi è più caro.

Assolutamente si, sono fatti apposta pere rendere uguale la batteria ad ua tradizionale, si montano quando si apre la scatola, se vuoi, altrimenti la metti così com'è che è poco più della metà di una normale. Il peso è decisamente inferiore... non credo arrivi a mezzo chilo...

Lo schema della mia presa è leggermente diverso, questo il link: http://img844.imageshack.us/img844/1479/schemapresa12volt.jpg Io vorrei collegare il cavi del voltmetro sul punto B. Mi dici cosa viene fuori da questa configurazione? Grazie.

E mannaggia, me so scordato lo schema... sto a dormì... http://s1.directupload.net/file/d/3070/kelywwzv_jpg.htm

Nel post dove hai disegnato anche questo schema... che adesso non trovo, ma sono sicuro che c'era e si parlava di voltmetro e di presa 12volt... A prescindere comunque, io la presa la preferisco sotto chiave e quella che ho preso è fatta molto bene per cui intendo sfruttarla per le sue caratteristiche, Mi dovresti solo indicare, per favore, dove attaccare quel rubacorrente del relé che deve rimanere dalle parti della batteria. Grazie.

Però scusa, tu mi hai detto che ci voleva il relè ed io ho comprato la presa che prevede già il relé, non a caso m'è costata 25 euro. E poi la presa io la voglio sotto chiave, per me è meglio. Se ne avessi presa una senza mi sarebbe costata molto meno!!! Adesso ce l'ho e la vorrei montare così, in modo che sullo stesso filo della presa ci monto anche il voltmetro a led unico (penso di montarlo all'interno della scatoletta che contiene le altre spie, se c'è spazio), capisciammé. Il fusibile ed il relé sono già molto vicini alla batteria! L'unica informazione che mi manca è di quel filo giallo del relé che ha un rubacorrente da appiccicare a qualche filo non lontano dalla batteria... quale posso prendere? Uno della freccia posteriore? Quale?

Ho comprato una presa come questa e devo dire che è fatta MOLTO bene !!! Ha già il cablaggio con i fili (rosso e nero) che vanno alla batteria con portafusibile e fusibile da 10A. È dotata inoltre di relé a 4 poli ed un filo (giallo) con rubacorrente per alimentarlo. Solo che non so affatto da dove prendere la corrente col rubacorrente, lo schema dice di prenderla dal filo con i 30A... ma io non ho idea di quale possa essere. Chi mi da una mano? Grazie!!!

Mi sono lasciato tentare dalla batteria agli ioni di Litio e l'ho presa, complice anche un prezzo più basso di quello che ho pagato la batteria dell'altra moto, scontatissima. Ho sborsato 90 euro (la YUASA mi veniva 63 euro, una di concorrenza 35), che non sono pochi, ma rispetto al prezzo di listino ho avuto uno sconto sostanziale, simile a quello che ha pagato un gruppo d'acquisto fatto da altro forum di endurone italiane che ne hanno acquistate 40 dal mio stesso fornitore attraverso un socio salernitano. La mia era una delle ultime due rimaste. Loro si son trovati bene fino ad oggi e nessuno si è lamentato, anzi. Quando l'ho presa in mano ho pensato che sembrava una batteria giocattolo per quanto era leggera, addirittura ha degli spessori per farla diventare più alta altrimenti sarebbe anche molto piccola rispetto a quella al piombo. Premetto che, prima di smontare il serbatoio, la moto partiva al primo colpo con la precedente batteria, ma dopo due giorni era giù di nuovo. Ho smontato il serbatoio e portato dal carrozziere per fargli togliere qualche punto di ruggine (è tornato nuovo) e nel frattempo ho messo il caricatore. Rimontato il tutto la moto non partiva più. Dopo qualche giro la batteria era di nuovo a terra. Stamattina ho montato la nuova ed ho provato a mettere in moto... una spinta pazzesca e dopo vari gira che ti rigira la moto è ripartita alla grande e la batteria non ha risentito di nulla. Qualche ora dopo ho riprovato con partenza al soffio sullo start. L'unica cosa notata, al momento, è stata la spinta iniziale molto buona... vedremo come evolve nell'utilizzo futuro. Certo, se mi si dovesse bruciare il cul@ so che me l'avevate detto, ma se funzionerà bene poi avrete chi ha fatto da cavia, magari nel frattempo scendono anche i prezzi

Dopo aver rotto un parapolvere ho capito che era il caso di comprare tutte le guarnizioni nuove. 2 per ogni pistone, in totale sono 5, la spesa è stata la modica cifra di 41 euro... tacci sua, per qualche pezzettino di gomma... alla fine sto restauro mi sarà costato un botto... Vabbè, passata la buriana per via del prezzo, mi son dedicato stamane alla sostituzione delle varie guarnizioni (parapolveri e anelli di tenuta), c'è voluto un attimo e i pistoncini sono sfilati dentro che era una bellezza, senza nemmeno forzare. L'unico problema adesso è che nel rimontare le pinze mi sono accorto che mi manca una "molla pastiglia" anteriore, non so se me la sono persa io o se già non c'era, ma mi pare difficile. Secondo voi esiste come ricambio? Ci vorrà un leasing?

Mi gioco l'ultimo messaggio disponibile per risponderti... 1 il mio ricambista non mi rifilerebbe una sola se non fosse certo del fatto suo. 2 non ho mai visto batterie di buona qualità a 20 euro, se qualcuno sa dove comprarle me ne prenda un paio o mi dica dove che le voglio comprare (sulla mia Pan ho comprato una batteria originale che costerebbe quasi 200 euro e l'ho pagata 110 grazie al conce amico, in giro non si trovava a meno di 160). 3 ho visto che ce n'è un bel pò in giro ergo vuol dire che non sono poi tanto pericolose e forse hanno anche qualche pregio, magari un pò meno quello del prezzo. Ma se le sue prestazioni sono superiori probabilmente vale anche la pena. Il botto con fiamma è d'effetto, ma tralasciando gli effetti speciali, noi che siamo scienza come giustifichiamo questa scelta tecnicamente? Vi risponderò domani se potrò.

Riesumo anche quest'altra discussione perchè, dovendo cambiare la batteria alla bestia, ho chiamato il ricambista per sapere se ce l'aveva... mi ha proposto una batteria al litio a prezzo d'affare, senza però dirmelo, me lo dirà domani che vado lì. Siccome mi ha sempre trattato bene, quale sarebbe il prezzo giusto per poter accettare? Io credo che se rimane sotto i cento euro è da prendere in considerazione, in fondo una Yuasa costa sui 50 euro ma quella al litio, a quanto pare, dura moooolto di più (rapporto dieci a uno?), è senza manutenzione, si ricarica molto velocemente (6 minuti) ed è anche ecologica perchè non contiene liquidi pericolosi. Pare ci abbiano risolto un pò di problemi con la Caponord (forse i famigerati problemi delle bobine?) ma non mi ha spiegato come e perchè. Correggetemi se sbaglio...

Bene, riesumo questa discussione perchè l'ho trovata nella ricerca di come si revisiona una pinza. Inizialmente volevo cambiare solo le pastiglie, ma mi son reso conto subito che quelle pinze secondo me andavano male alla grande, tanto erano piene di morchia, come tutto il resto della moto fra l'altro. iL VECCHIO PROPRIETARIO L'AVEVA TRASCURATA ALLA GRANDE!!! Ho seguito le procedure, almeno quelle a me note, ho tirato fuori i pistoni delle pinze ed al posto del liquido dei freni ho trovato gel... Ripulito e lucidato per bene il tutto, ho cercato di rimontare i pistoni, ungendo preventivamente pistone e suo alloggiamento con olio DOT 4, il suo... con l'unica tecnica a me nota, pistone su pistone e spingi... bravo pirla, ho rotto un parapolvere. A questo punto ne approfitterò per sostituirli tutti, parapolveri e anelli di tenuta (mi sa che sta moto diventarà storica nel 2015). Ma ho il sacro terrore di cosa potrà significare per me rimettere quei pistoni a posto senza fare altri danni. C'È QUALCUNO CHE CONOSCE UN METODO???

Bene, oggi mi pregio di apportare anch'io il mio modesto contributo a questo forum. Ho preso il saldatore, quello da stagno, l'ho appoggiato sul dado metallico inserito nella carena ed ho aspettato che scaldasse fino a quando la plastica ha iniziato a scogliersi. A quel punto ho tolto il saldatore ed ho aspettato che raffreddasse il tutto. Ho poi, dolcemente, provato ad avvitare il perno che in precedenza si era incastrato, somministrando prima un pò di SVITOL e poi un pò alla volta ho avvitato facendo in modo che la filettatura che si era un pò storciata si raddrizzasse. Il dado non si è mosso ed il sistema ha riacquistato la sua piena funzionalità. Beh, stavolta l'ho acquistato qualche punto invece di perderlo come al solito

Ho cambiato, non senza fatica tant'è che l'ho rotta, la lampadina del faro destro, di quelle originali 35W, pensando fosse fulminata. NO, non funziona comunque. L'altra si accende, la nuova no. O meglio, si accendono entrambe come abbaglianti, ma la destra rimane spenta come anabbagliante. Che cosa strana... starà mica tentando di mutare in una GS ? NOOOOOO EH! Proprio quella a casa mia non ce la voglio Ho provato a smontare il blocchetto sul manubrio (si chiama devio?), hai visto mai un falso contatto, ma è tutto bello pulito, i fusibili, quelli nella scatoletta sopra la marmitta sono pure tutti ok... PS a proposito di lampadine, essendo queste da 35W, montando le H4 da 55 non si hanno problemi? Forse no visto che ce le avete tutti, però...

Io credo che a questo punto Honda rischi veramente grosso. Un conto era una replica fatta qualche anno fa, con qualche piccolo accorgimento in più (abs, CV, ecc.), un altro conto è fare una moto moderna e darle il nome di un mito... che per quanto possa essere bella, non sarà mai il mito. Come per la 500... la nuova è una bella auto ma che non ha niente a che vedere con la vecchia. il cui fascino era proprio quella semplicità e quell'economia che riusciva a generare mentre l'attuale è proprio il contrario!!! Un'operazione marketing? SURE!!! Vogliono vendere qualche moto in più e vogliono cercare di farlo riprendendo in mano il nostro mito, almeno nel nome... mah, personalmente avverto già un senso di repulsione al solo pensiero di una cosa del genere, spero di dovermi ricredere... A questo punto lasciatemi il mio ferro vecchio, lo voglio così e mi sta bene così, senza sofisticazioni e frocerie varie.

Un amico motociclista ultrasettantenne, molto esperto di meccanica (è veramente uno in gamba, ha costruito delle moto con cui ha fatto dei record) di fronte al mio quesito ha risposto: non so come aiutarti perchè non vedendo non posso dirrti come fare, però una cosa posso dirtela... aspetta, fai calmare il cervello e a mente fresca risprovaci. Così ho fatto... ... ed il perno è venuto fuori in 30 secondi... ora però devo fissare il dado nella carena... ma questo è un altro discorso

Sulla scia di questa tua notizia, ho parlato con il ricambista Honda di mia fiducia che mi ha ribadito la cosa ed alla mia incredulità, dettata da un martellamento di anni di questo annuncio, mi ha riconosciuto lo spaccamento di marroni, ma mi ha detto che la voce stavolta è seria e veritiera e proveniente da più fonti importanti. Sarebbe una notizia splendida, ma io continuo ad esser scettico finchè non toccherò con mano. Tanto la mia Africona ce l'ho...e se anche ne venisse una nuova m'importerebbe poco tanto sarà comunque una moto "diversa", per cui, chi vuol esser lieto sia, del diman non v'è certezza

Credo sia questa la sezione giusta e non credo che ci siano problemi a reperire ricambi per una RD03, ad oggi. Basa infatti entrare da un ricambista Honda e ordinare il nuovo. Su ebay, subito ed altri siti di annunci e vendite on line se ne trovano per tutti i gusti e tasche, occorre solo stare attenti a non prendere pezzi sbagliati a prezzi errati. Per il resto, se questo era un paramtero di valutazione per l'acquisto di una bella AT dell'88-89, direi che che la scelta, oltre che essere buona, è anche tranquilla dal punto di vista ricambi. È ovvio che non potrà essere così per sempre, ma questo è il destino di tutte le moto di una certa età...

Aftermarket, 30 euro l'uno... spero almeno compresi i parapolvere??? Io li ho acquistati ieri sera, kit originale Honda per RD07 comprensivo di cuscinetti e parapolvere, alla cifra totale di 40 euro!!! Ragazzi, non voglio far scuola a nessuno, ma la prima cosa che ho fatto da quando ho la moto è stata quella di dtringere amicizia con un ricambista e sono sempre andato da lui... facendogli solo intuire qualche piccolo tradimento occasionale... ...di meccanici invece ne ho cambiati un'infinità, tutti professori di mandolino pronti a far soldi e quasi nessuno che lavora più con professionalità, serietà ed affidabilità. L'ultimo mandato a c@g@re è stato uno che mi ha dato un appuntamento e si è presentato con 1 ora e mezzo di ritardo, senza avvisarmi... ed ovviamente non ha trovato nessuno ad aspettarlo. Quando mi ha chiamato sul cell non gli ho risposto, ma la voglia era quella di dirgli: come meccanico sei un grande, come uomo sei un grande pezzo di beeep!!! Spero di rendermi autonomo in tutto e per tutto!!!

Pensare cosa? Che sono migliori di noi? Beh, questo lo sapevamo da tempo... Un ragazzino si è messo di fronte alla mia femmina di pastore tedesco, al di là del cancello, non avendola mai vista. Ha chiesto alla mamma di entrare e lei, di rimando a mia moglie. È entrato e, senza saper nè leggere nè scrivere, ha abbracciato la cagnona senza nessun preavviso. Un altro cane non so come si sarebbe comportato, ma la mia c'è stata! Si è fatta abbracciare, accarezzare e sbaciucchiare senza colpo ferire, anzi, contenta di ciò. Il ragazzino se n'è andato tutto felice parlottando con la mamma che gli sorrideva. Sono cani, scusate se è poco.

Nelle attività di restauro della mia moto che sto facendo per la maggior parte da solo ed anche senza esperienza, sono incappato in un paio di d'incidenti dovuti proprio a tale carenza. Ero stanco ed avrei dovuto fermarmi, ed invece ho continuato facendo danni. Speriamo possiate aiutarmi a risolverli. Giusto cappello, ho spezzato il perno che tiene su il gommino della pedana sinistra ed anche il perno estrattore che ho avvitato per tentare di tirare via il primo. Credo comunque che con un perno estrattore più grande qualcosa riuscirò a fare e se non dovesse essere così, col trapano, un pò alla volta. tirerò fuori quello che rimane del perno iniziale... e male che va sostituisco la pedana, che in giro se ne trovano tante... Ma la cosa sulla quale non riesco a passare e non riesco a trovare rimedio è quella di uno dei due perni che si avvitano nella carrozzeria mantenendo il cupolino fissato al telaietto, quelli in basso per intenderci, quelli un pò rognosi da trattare. Bene, ho avvitato il perno sinistro un pò storto e adesso non riesco più nè a svitarlo nè avvitarlo perchè il dado annegato nella carrozzeria gira insieme al perno. Non riesco a trovare un rimedio per tenere fisso il dado e fare forza sul perno... e son rimasto bloccato come un pdf (pezzo di fesso) e non è che posso cambiare il cupolino originale ... grrr!!!! Qualcuno sa darmi qualche indicazioni sul come uscire dalle ambasce?

Mi piace quella sella con quella borsa di pelle dietro... è una realizzazione artigianale o c'è qualcuno che la fa ?

Ho parlato stamane con il presidente di un club auto e moto storiche, con 1800 soci, federato con ASI, che mi ha rassicurato sul fatto che alcuni dettagli sono poco significativi ai fini della storicità del mezzo (piastra, cavalletto, ecc.). Mi ha spiegato che le foto devono essere 5, così fatte: - vista 3/4 anteriore lato destro - punzonatura del numero motore - vista 3/4 posteriore lato sinistro - targhetta d'identificazione - punzonatura del numero di telaio Le foto devono essere in formato 10x14 su sfondo neutro senza la presenza di persone o altri veicoli. La domanda si può presentare anche adesso ma la pratica partirà i primi di gennaio per poter essere espletata entro fine febbraio, metà marzo. I costi sono di 125 euro per la prima iscrizione al club (negli anni a seguire costerà 100), ed il rilascio degli Attestati di Storicità e del Certificato di Rilevanza Storica costano 10 euro ciascuno. Un totale di 145 euro. In Campania il bollo costa 12,54 euro, l'assicurazione si potrà stipulare solo al rilascio dei due attestati. Ora, visto che se io volessi presentare la domanda con FMI dovrei aspettare fino a fine aprile per il ventesimo compleanno della moto, per poi attendere altri mesi per ottenere le attestazioni arrivando almeno a giugno, beh, io a sto punto la pratica la faccio con ASI anche se un pò mi spiace per FMI.

Ho comprato questa moto ... perchè è stata la mia prima moto e mi era rimasta nel cuore perchè mi ci trovo non bene, benissimo come posizione di guida ed adoro la sua elasticità sono molto "elastico" anch'io ed odio dovermi fermare se sulla mia strada incontro uno sterrato o anche qualcosa di più ! Per non rinunciare ho costretto la mia Pan a fare pietraie e sterrati che altri non hanno volto fare, ma la poveretta ne ha sofferto ed io con lei. Se ci fosse, mi pregerei di far parte anch'io della "Banda del Tassello" e se non c'è inventiamola

Io non ho mai iscritto una moto al registro storico per cui le mie sono solo elucubrazioni di chi, come te e come voi, non sa come porsi di fronte alla cosa visto che in giro si sente, manco a dirlo, di tutto e di più. Chi dice che non sono tanto fiscali, chi invece dice che hanno scorto un adesivo piccolissimo di cui nessuno s'era accorto, qualcuno stasera mi ha detto che ci si aspetta il pienone per il nuovo anno, motivo per il quale sono state aumentate le quote (come al solito siamo vacche da mungere, limoni da premere e carne da tartassare) e vuoi vedere che saranno anche più fiscali? Per questo è meglio assumere un comportamente conservativo, in tutti i sensi, per cui, meglio qualcosa in meno che qualcosa in più. IMHO !!! Ho saputo che con ASI si potrà iniziare a presentare le pratiche dal 7 di gennaio, ma bisognerà mettersi in coda e fare la fila...