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Paolino

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  1. Stiamo aspettando a giorni che mi dicano se possono fare delle modifiche che ho chiesto. se tutto ok (parliamo anche di costi! che non devono cambiare rispetto alla giacca che avete scelto l'anno scorso) ci faranno il campione definitivo e poi... via con la produzione!
  2. Grandi! ..e bravi è sempre una bella esperienza fare queste uscite
  3. Si, le forchette sono identiche su tutte e quattro le versini di AT
  4. Caspita e' proprio bella, Complimenti! :-))
  5. Visto che lavoro all'UNI - Ente Nazionale Italiano di Unificazione ho pensato di fare informazione segnalandovi un'intervista fatta i giorni scorsi: "A livello europeo opera un gruppo di lavoro (il CEN/TC 162/WG 9) che si occupa degli indumenti di protezione per motociclisti: parliamo di tute con protettori incorporati, di guanti, di stivali per motociclisti, di protettori per ginocchia, gomiti e torace, di paraschiena ecc... Per ciascuno di questi prodotti esiste una specifica norma tecnica europea – adottata in Italia dall’UNI – che stabilisce i requisiti di sicurezza e i metodi di prova atti a garantirne il buon funzionamento, l’affidabilità, le caratteristiche ergonomiche, prestazionali e qualitative. Tra i vari tipi di protettori vi sono anche quelli gonfiabili, meglio noti come airbag per motocilcisti. Si tratta di dispositivi gonfiabili che vengono solitamente incorporati all’interno di altri indumenti (o anche indossati sopra di essi) e che vengono attivati meccanicamente in caso di incidente o di caduta del motociclista e il cui scopo è quello di ridurre la gravità delle eventuali lesioni. L’attività sugli airbag viene seguita in particolare da un gruppo ad hoc europeo coordinato dall’italiano Fabio Colombo con il quale abbiamo parlato per farci spiegare concretamente come funzionano e a cosa servono questi prodotti. “Sono prodotti che devono essere utilizzati da tutti e non solo dai professionisti – afferma Colombo – in quanto l’utente maggiormente “a rischio” è quello che utilizza la moto tutti i giorni, ad esempio per recarsi al lavoro. Il numero di incidenti che si registrano ogni anno è rilevante per cui è importante che vengano utilizzati tutti gli strumenti più idonei per la propria sicurezza” (>> guarda la videointervista sul canale UNI di YouTube). Gli airbag sono trattati dalla parte 4 della norma UNI EN 1621. Le altre tre parti riguardano, rispettivamente, i protettori degli arti (parte 1) i paraschiena (parte 2) e i protettori del torace (parte 3, attualmente in fase di preparazione)."
  6. Un aggiornamento: ieri abbiamo avuto l'occasione di vedere il nuovo campione della giacca, direi che pare soddisfare le nostre aspettative, ma necessita di alcune piccole modifiche. Mi sbilancio nel dire che dovremmo riuscire ad averla per fine inverno inizio primavera
  7. Paolino

    + Cilindrata

    Kit ci hai visto giusto.. mi sono divertito e sopratutto sono "orgogliosissimo" però visto le mie premesse "lavoro fatto senza cognizione di causa!" non mi illudo di aver fatto un lavoro a regola d'arte, nè di aver seguito strade corrette. sul rifarlo.. beh si! anche se in questo discorso poi si deve fare i conti con il tempo a disposizione, lo spazio nel box (vero Gigi!) i costi e non ultimo... la pigrizia! in casa sotto al comò della camera da letto (santa donna mia moglie! ) ci sono due pistoni nuovi Wiseco che aspettano ho in mente anche un lavoro sul 750 senza dover usare i pistoni di cui sopra.. insomma si lo rifarei e come dice il buon Gigi.. quando hai assaggiato la marmellata...
  8. Paolino

    + Cilindrata

    Bene e ora che dire.... tutto questo ha funzionato? è la domanda che tutti voi vi state facendo dire se tutto quello che è stato fatto ha portato un beneficio.. beh sono sincero: non lo so! anzi è probabile che qualche cosa abbia inficiato la positività di altri lavori. Faccio un esempio, gli alberi a camme del 750 hanno un'alzata leggermente maggiore di quelli del 650 che dovrebbe far rendere di più il motore in tutto l'arco di erogazione, ma poi hanno altri parametri (la fasatura) che sono controproducenti per la coppia ai bassi regimi favorendo gli alti (parlo sempre di confronto con quelli del 650). Anche l'alleggerimento delle masse rotanti ha dei pro e contro... si dà più rapidità nel prendere i giri.. ma si perde un pò di coppia ai bassi, si perde regolarità sempre ai bassi e anche il freno motore.. Anche sull'adozione dei carburatori della 04 ho dei dubbi, o meglio forse sulla loro carburazione in relazione all'aumento di cilindrata (che ricordo è 700 e non 750 per i quali sono stati pensati), probabilmente dovrei provare a cambiare i getti. Sicuramente il "carattere" del motore è cambiato, su questo non c'è dubbio! provata la mia ed altri 650 di amici vari non si può negare che la differenza si sente, per non parlare del confronto con il vecchio motore... non stiamo parlando di cose stravolgenti, come è stato scritto più indietro non si può stravolgere l'erogazioni del nostro motore se non spendendo un sacco di soldi e riducendone la vita drasticamente, però a me piace un sacco.. e salvo smentite che accetteri volentieri alcuni che l'hanno provata sostengono che è goduriosa! Ha mantenuto il carattere elettrico del 650 ma ha guadagnato un grande allungo, è rapida nel salire di giri, manca quel colpetto che alcune AT danno nella ripresa dai bassissimi giri (non tutte lo fanno!) Rispetto all'altra mia AT che monta un 750, paga in coppia, ma i motori di partenza sono molto differenti ed inoltre anche il 750 è stato preparato con gli alleggerimenti delle masse volaniche; per certo è che il 750 mura moolto prima del 700! E ora una critica se così si può dire.. i pistoni forgiati hanno un bel difetto rispetto a quelli di serie, le tolleranze! ovvero dato che hanno dilatazioni termiche superiori a quelle dei pistoni stampati, è necessario mantenere tolleranze superiori. Questo cosa comporta? comporta che a freddo il motore consuma olio, fenomeno che si interrompe appena cilindro e pistone vanno in temperatura. Ma questo era un fenomeno che ben conoscevo e che ho descritto a tutti gli amici che con me avevamo deciso di acquistare i pistoni. ..e ora dopo tre anni di onorato servizio il motore funziona ancora e mi soddisfa.. ma poveretto è stato sottoposto a due prove difficilissime! La mia è la moto che viene usata (lo so che qualcuno sta per ridere sotto i baffi.. gli Amici eh! "l'Africa porta un sorriso", per far salire i ragazzi disabili e fargli provare a dare un pò di accellerate... .. inutile dire che dopo pochi secondi superano le loro paure e la paura viene a me! motore costantemente al limitatore per circa un'ora :blink: (l'anno scorso poi non è partita la ventola di raffreddamento e ha pisciato fuori tutta l'alcqua!) fin ora non ho avuto problemi di consumo olio, ma quest'anno al rally in sardegna (forse complice un olio differente che avevo appena messo e la strapazzata degli amici qui sopra) il primo giorno ne ha mangiato un bel pò e sentivo il classico odore.. proverò a rimettere l'olio che avevo adottato fino ad allora e vedremo come si comporta.
  9. Paolino

    + Cilindrata

    mannaggia hai ragione! ...ricomincio: per la verità non c'è molto altro dal punto di vista delle lavorazioni, anche perchè come avete visto dal racconto il motore è stato chiuso; però dopo pochi giorni di uso e dopo che mi è capitato in mano un gruppo collettori di scarico, mi è venuto un dubbio.. ma io ho lucidato e sicurmente allargato un pochinino il collettore sulla testa.. allora cosa ci fa lì quella saldatura che stringe il collettore proprio all'uscita del condotto di scarico della testata? perciò smonto e misuro, scopro che c'è una bella differenza nei diametri dei due condotti; quella saldatura è una bella struzzatura proprio sull'uscita della testa! ci penso e ci ripenso e poi visto che tanto avevo un altro collettore ci provo, la voglio eliminare! E' un'operazione delicata, quella saldatura non è lì per nulla, serve a unire il tubo alla flangia e quindi toglierla vuol dire indebolire tanto quel punto; lì ci sono un sacco di sollecitazioni: sicuramente termiche, ma anche vibrazioni e pressione. Non vorrei trovarmi un bel giorno con i collettori dissaldati. Non sono un saldatore anzi sono proprio un asino! ma armato di santa pazienza faccio una saldatura esterna alla flagia, devo dire un pò "approssimativa" e poi incomincio a lavorare il condotto e.. oplà! ora sono soddisfatto!
  10. Chiedo scusa per la mia imprecisione nello scrivere uno dei miei post precedenti.. La lunghezza dello stelo da sola non dice molto, però aggiungo che i due mono 03 e 07 hanno lunghezza corpo uguale e anche il "tappo" (non so come si chiama) finale che contiene il paraolio e bussola di scorrimento ha la stessa lunghezza, in entrambe gli ammortizzatori non ci sono dischi in teflon per accorciareli.. Da ciò' ho dedotto che le escursioni fossero differenti. Ma tanto domani li misuro! :-) :-) :-)
  11. Escursione o corsa penso si possa definire come la differenza di lunghezza tra tutto esteso e tutto compresso. Che corrisponde alla parte di stelo esterno al corpo del mono meno la lunghezza del tampone di fine corsa.
  12. Anticipo le misure.... :-) Da quanto aveva scritto Talino a suo tempo lo stelo della 07 e' 193 mm contro i 183 di quello della 03/04
  13. Domani se riesco misuro due mono 07 e 03 per vedere che escursione hanno, In teoria visto che i leveraggi sono differenti per avere la stessa escursione alla ruota dovrebbero avere misure di escursione del mono differenti per certo e' che le lunghezze dei mono sono 1 cm in più' per la 07 Ma la domanda e': l'esclusione alla ruota e'uguale per le due moto?
  14. Grandi: tutti in moto! Belle foto
  15. Paolino

    Forcelle E Flauti

    Grazie, è sicuramente un buono spunto su cui riflettere aspetto tutto il resto con interesse
  16. Vi confermo che Roberto sta bene, come avete già scritto purtroppo e per fortuna è sommerso dal lavoro ... perciò forza.. bravi così! che poi vogliamo un bel resoconto del pranzo e ovviamente un pò di fotoooo :)
  17. quello della 03 è più corto per via del disco più piccolo.
  18. Aggiungo che oltre alla viscosità a 40 gradi e' molto importante conosce l'indice di viscosità, che indica quanto cambia la viscosità al cambiare della temperatura.... e qui se ne vedono delle belle! Ci sono oli che quando si scaldano diventano "acqua" (forse ho un po' esagerato! Hi hi) Un piccolo spunto: X quanto riguarda le forcelle dovrebbe essere sufficiente guardare i CSt a 40 gradi, perché le temperature non si innalzano molto, mentre nei mono le temperature possono essere più alte.
  19. Paolino

    + Cilindrata

    avete ragione... è che scrivo nelle pause del lavoro.. e in questo periodo non ci sono riuscito!
  20. io li ho spazzolati come te... e poi non ho fatto più nulla
  21. settimana prossima dovremmo avere un responso dal fornitore, abbiate pazienza ancora per 7 giorni e vi facciamo sapere qualche cosa.
  22. Paolino

    Buon Compleanno

    AUGURONI A FLAVIO!!!!!!
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