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Ancora allineamento carburatori...


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Ho anch'io il problema dell'allineamento carbs.

 

Visto il consumo elevato della mia RD03 (15km/lt guidando da nonno, l'RD03 che avevo prima faceva il 20 andando di più) e le prestazioni penso un po' scarse (fatica a raggiungere gli 8000 giri in 5a - 180km/h indicati) ho pensato - oltre che ad una carburazione troppo grassa, e questo è assodato - anche ad un allineamento dei carburatori non corretto. Ho verificato col metodo del tubo di gomma pieno d'olio ed ecco le mie osservazioni:

 

1) A freddo i valori sono diversi che a caldo. E vabbè...

 

2) Basta appoggiare il giravite sulla vite di allineamento che l'allineamento cambia. Ok...

 

3) A 800rpm i valori sono diversi che a 1000rpm; a 1000rpm sono diversi che a 1200. QUAL'è IL REGIME CORRETTO A CUI FARE RIFERIMENTO? E, una volta che ho allineato i carbs a 2000rpm ad es, è normale che quando riporto il minimo al giusto valore (1200) la lettura sul vacuometro rimanga sballata? Deve restare così?

 

4) Le due viti della miscela al minimo devono essere tutte chiuse, presumo. O no?

 

5) Mi è capitato di registrare la vite, ottenere una lettura soddisfacente e dopo pochi secondi - senza alcun motivo apparente - di vedere una delle due colonne d'olio risalire di parecchio a scapito dell'altra :angry: . In ultima analisi l'allineamento non risulta stabile. Non credo di avere perdite da nessuna parte.

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>1) A freddo i valori sono diversi che a caldo. E vabbè...

Giustissimo, infatti l'allineamento va fatto a caldo

 

>2) Basta appoggiare il giravite sulla vite di allineamento che l'allineamento cambia. Ok...

Giustissimo, significa che lo strumento e' abbastanza sensibile

 

>3) A 800rpm i valori sono diversi che a 1000rpm; a 1000rpm sono diversi che a 1200. QUAL'è IL REGIME

>CORRETTO A CUI FARE RIFERIMENTO? E, una volta che ho allineato i carbs a 2000rpm ad es, è normale che

>quando riporto il minimo al giusto valore (1200) la lettura sul vacuometro rimanga sballata? Deve restare

>così?

Giustissimo, perche' la depressione varia in base ai getti nei carbs (che sono differenti tra i due e interagiscono a varie aperture); l'allineamento infatti va fatto, come consigliato da manuale di officina, con regime del minimo impostato a 1200 giri;

 

 

>4) Le due viti della miscela al minimo devono essere tutte chiuse, presumo. O no?

Sbagliato! la vite della miscela al minimo non deve essere chiusa ma regolata al suo valore di lavoro (cioe' 2 giri e qualcosa, dipende dal modello)

 

 

>5) Mi è capitato di registrare la vite, ottenere una lettura soddisfacente e dopo pochi secondi - senza alcun

>motivo apparente - di vedere una delle due colonne d'olio risalire di parecchio a scapito dell'altra :angry: .

>In ultima analisi l'allineamento non risulta stabile. Non credo di avere perdite da nessuna parte.

 

potrebbe essere una membrana bucata, un getto sporco, un galleggiante che non chiude al giusto livello......

addirittura la pompa che fa le bizze .....

 

lamps

 

 

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>1) A freddo i valori sono diversi che a caldo. E vabbè...

Giustissimo, infatti l'allineamento va fatto a caldo

 

 

Come pensavo.

 

 

 

>2) Basta appoggiare il giravite sulla vite di allineamento che l'allineamento cambia. Ok...

Giustissimo, significa che lo strumento e' abbastanza sensibile

 

>3) A 800rpm i valori sono diversi che a 1000rpm; a 1000rpm sono diversi che a 1200. QUAL'è IL REGIME

>CORRETTO A CUI FARE RIFERIMENTO? E, una volta che ho allineato i carbs a 2000rpm ad es, è normale che

>quando riporto il minimo al giusto valore (1200) la lettura sul vacuometro rimanga sballata? Deve restare

>così?

Giustissimo, perche' la depressione varia in base ai getti nei carbs (che sono differenti tra i due e interagiscono a varie aperture); l'allineamento infatti va fatto, come consigliato da manuale di officina, con regime del minimo impostato a 1200 giri;

 

 

Ok. Ma, parlando dei getti, in che modo possono variare la depressione nei collettori? Il volume della miscela aria/benza secondo me dovrebbe essere sempre lo stesso; a variare (con il variare dei getti) dovrebbe essere la composizione del gas, cioè il rapporto aria/benza, non la sua quantità. :unsure:

 

 

>4) Le due viti della miscela al minimo devono essere tutte chiuse, presumo. O no?

Sbagliato! la vite della miscela al minimo non deve essere chiusa ma regolata al suo valore di lavoro (cioe' 2 giri e qualcosa, dipende dal modello)

 

 

A me succede questo:

 

Cilindro anteriore: ho trovato una buona taratura del minimo con la vite tutta chiusa e poi svitata di un po' (non saprei di quanto, a occhio un giro/un giro e 1/2). Più chiusa scoppietta in rilascio ---> carburazione magra.

 

Cilindro posteriore: va meglio con la vite tutta chiusa. Appena svito un po', il minimo si abbassa e diventa irregolare. Mettendo in moto al mattino a freddo senza starter e senza toccare il gas la moto parte a 1 (quando non dovrebbe partire affatto), fa qualche giro e si spegne. E indovina quale cilindro va? Indovinato: quello posteriore ----> miscela al minimo grassa nonostante la vite tutta chiusa :angry:

 

 

 

>5) Mi è capitato di registrare la vite, ottenere una lettura soddisfacente e dopo pochi secondi - senza alcun

>motivo apparente - di vedere una delle due colonne d'olio risalire di parecchio a scapito dell'altra :angry: .

>In ultima analisi l'allineamento non risulta stabile. Non credo di avere perdite da nessuna parte.

 

potrebbe essere una membrana bucata, un getto sporco, un galleggiante che non chiude al giusto livello......

addirittura la pompa che fa le bizze .....

 

lamps

 

 

Le membrane sono integre, i carburatori li ho puliti con il pulitore apposito e soffiati con aria compressa, la pompa la escluderei perché in 1000km non mi ha perso neanche un colpo che sia uno; il galleggiante che non chiude potrebbe anche essere (però sollevando di parecchio le linguette dei galleggianti la moto non parte più, segno che le valvole e gli spilli tengono). Ho misurato la quantità di benza nelle vaschette, che è di 27cc. per il carby di destra e di 33cc per quello di sx (appena posso rismonto tutto per la miliardesima volta e cerco di portare la benza allo stesso livello). Ho pensato alle fascette sulle prese di depressione, ma muovendo i tubicini le colonne d'olio restano stabili. La compressione del motore non l'ho misurata e francamente non lo ritengo necessario visto che in 1000km la moto non mi ha consumato un grammo d'olio.

Oggi ho ordinato i due polverizzatori che costano il devasto e spero di non dovermi fare rapinare ulteriormente da Honda.

 

Comunque è importante almeno sapere che l'allineamento va fatto a 1200 giri. Thanks!

 

Ciao B)

 

>1) A freddo i valori sono diversi che a caldo. E vabbè...

Giustissimo, infatti l'allineamento va fatto a caldo

 

 

Come pensavo.

 

 

 

>2) Basta appoggiare il giravite sulla vite di allineamento che l'allineamento cambia. Ok...

Giustissimo, significa che lo strumento e' abbastanza sensibile

 

>3) A 800rpm i valori sono diversi che a 1000rpm; a 1000rpm sono diversi che a 1200. QUAL'è IL REGIME

>CORRETTO A CUI FARE RIFERIMENTO? E, una volta che ho allineato i carbs a 2000rpm ad es, è normale che

>quando riporto il minimo al giusto valore (1200) la lettura sul vacuometro rimanga sballata? Deve restare

>così?

Giustissimo, perche' la depressione varia in base ai getti nei carbs (che sono differenti tra i due e interagiscono a varie aperture); l'allineamento infatti va fatto, come consigliato da manuale di officina, con regime del minimo impostato a 1200 giri;

 

 

Ok. Ma, parlando dei getti, in che modo possono variare la depressione nei collettori? Il volume della miscela aria/benza secondo me dovrebbe essere sempre lo stesso; a variare (con il variare dei getti) dovrebbe essere la composizione del gas, cioè il rapporto aria/benza, non la sua quantità. :unsure:

 

 

>4) Le due viti della miscela al minimo devono essere tutte chiuse, presumo. O no?

Sbagliato! la vite della miscela al minimo non deve essere chiusa ma regolata al suo valore di lavoro (cioe' 2 giri e qualcosa, dipende dal modello)

 

 

A me succede questo:

 

Cilindro anteriore: ho trovato una buona taratura del minimo con la vite tutta chiusa e poi svitata di un po' (non saprei di quanto, a occhio un giro/un giro e 1/2). Più chiusa scoppietta in rilascio ---> carburazione magra.

 

Cilindro posteriore: va meglio con la vite tutta chiusa. Appena svito un po', il minimo si abbassa e diventa irregolare. Mettendo in moto al mattino a freddo senza starter e senza toccare il gas la moto parte a 1 (quando non dovrebbe partire affatto), fa qualche giro e si spegne. E indovina quale cilindro va? Indovinato: quello posteriore ----> miscela al minimo grassa nonostante la vite tutta chiusa :angry:

 

 

 

>5) Mi è capitato di registrare la vite, ottenere una lettura soddisfacente e dopo pochi secondi - senza alcun

>motivo apparente - di vedere una delle due colonne d'olio risalire di parecchio a scapito dell'altra :angry: .

>In ultima analisi l'allineamento non risulta stabile. Non credo di avere perdite da nessuna parte.

 

potrebbe essere una membrana bucata, un getto sporco, un galleggiante che non chiude al giusto livello......

addirittura la pompa che fa le bizze .....

 

lamps

 

Le membrane sono integre, i carburatori li ho puliti con il pulitore apposito e soffiati con aria compressa, la pompa la escluderei perché in 1000km non mi ha perso neanche un colpo che sia uno; il galleggiante che non chiude potrebbe anche essere (però sollevando di parecchio le linguette dei galleggianti la moto non parte più, segno che le valvole e gli spilli tengono). Ho misurato la quantità di benza nelle vaschette, che è di 27cc. per il carby di destra e di 33cc per quello di sx (appena posso rismonto tutto per la miliardesima volta e cerco di portare la benza allo stesso livello). Ho pensato alle fascette sulle prese di depressione, ma muovendo i tubicini le colonne d'olio restano stabili. La compressione del motore non l'ho misurata e francamente non lo ritengo necessario visto che in 1000km la moto non mi ha consumato un grammo d'olio.

Oggi ho ordinato i due polverizzatori che costano il devasto e spero di non dovermi fare rapinare ulteriormente da Honda.

 

Comunque è importante almeno sapere che l'allineamento va fatto a 1200 giri. Thanks!

 

Ciao B)

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Ok. Ma, parlando dei getti, in che modo possono variare la depressione nei collettori? Il volume della miscela aria/benza secondo me dovrebbe essere sempre lo stesso; a variare (con il variare dei getti) dovrebbe essere la composizione del gas, cioè il rapporto aria/benza, non la sua quantità.

 

Infatti il getto non può influenzare la depressione (e quindi il valore del vacuometro) che può variare soltanto a seconda dell'apertura della saracinesca del gas.

Il fatto che i getti siano diversi (secondo me) non dovrebbe comportare alcuna differenza nei valori di depressione. Fatte salve considerazioni diverse del Talinus (ma giustificate! :D ).

mnark

 

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Sarei molto interessato a seguire lo smontaggio dei carburatori, e visto che tu k-miller ormai lo fai ad occhi chiusi, sarebbe un'ottima occasione per imparare qualcosa.

Ma Avellino è un tantino distante da Gorizia.. :(

Peccato.

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Sarei molto interessato a seguire lo smontaggio dei carburatori, e visto che tu k-miller ormai lo fai ad occhi chiusi, sarebbe un'ottima occasione per imparare qualcosa.

Ma Avellino è un tantino distante da Gorizia.. :(

Peccato.

 

 

Beh, magari posso fare qualche foto, ma ti assicuro che non è difficile a patto di avere un minimo di manualità e di attrezzatura per non rovinare le viti. E' più scocciante dover ogni volta smontare e rimontare tutte le sovrastrutture che i carburatori in sè.

 

Se dovessi capitare dalle tue parti ti faccio un corso accelerato di smontaggio - rimontaggio con tanto di note sulle bestemmie più appropriate durante l'operazione :) Tu prepara il goulash e qualche squisito dolcetto friulano che con la pancia piena si lavora meglio. ;)

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Le membrane sono integre, i carburatori li ho puliti con il pulitore apposito e soffiati con aria compressa, la pompa la escluderei perché in 1000km non mi ha perso neanche un colpo che sia uno; il galleggiante che non chiude potrebbe anche essere (però sollevando di parecchio le linguette dei galleggianti la moto non parte più, segno che le valvole e gli spilli tengono). Ho misurato la quantità di benza nelle vaschette, che è di 27cc. per il carby di destra e di 33cc per quello di sx (appena posso rismonto tutto per la miliardesima volta e cerco di portare la benza allo stesso livello). Ho pensato alle fascette sulle prese di depressione, ma muovendo i tubicini le colonne d'olio restano stabili. La compressione del motore non l'ho misurata e francamente non lo ritengo necessario visto che in 1000km la moto non mi ha consumato un grammo d'olio.

Oggi ho ordinato i due polverizzatori che costano il devasto e spero di non dovermi fare rapinare ulteriormente da Honda.

 

 

ciao,

volevo porre l'accento sul livello del galleggiante nelle vaschette che forse e' una delle cose piu' importanti nel carburatore (tanto che un livello piu' alto rende la miscela piu' ricca);

a tal proposito ti consiglio la lettura di questa guida

http://www.motocross50.it/dellorto/

(pag 8, per quel che riguarda il livello delle vaschette, pag 21 per la sincronizzazione ;per il resto non tenere in considerazioni dati specifici tipo num giri a cui effettuare la regolazione ecc,si riferiscono in particolare a quei carbs dell'Orto)

 

per quanto riguarda i getti,guarda, non saprei argomentare bene la cosa ma su almeno una decina di moto ho notato sempre la stessa cosa: accelerando la differenza di pressione varia; lo stesso mi faceva notare qualche amico..ergo il fenomeno esiste ed e' normale!

perche'? forse piccole differenze nell'apertura della farfalla, differente depressione causata dai cilindri (fasce piu' o meno usurate),differente regolazione della vite della miscela al minimo.

 

premesso :

-che usando un vacuometro differenziale anche piccole differenze vengono amplificate

-che sulle rd04 questa differenza e' maggiore rispetto alla rd07 (e ancor meno sulla rd07a)

-che sulla rd04 la differenza dei due getti e' maggiore rispetto alla rd07 (solo sulla rd07a sono uguali)

- trascurando cio' che e' dovuto a piccole differenze nell'apertura della farfalla, differente depressione causata dai cilindri (fasce piu' o meno usurate),differente regolazione della vite della miscela al minimo,

tutto porta a pensare che sia "anche" quella differenza di getti ad influire

 

infatti seguendo molto semplicisticamente il passaggio dell'aria, questa viene richiamata dalla

> scatola filtro , passando attraverso

> il carburatore, nel

> cilindro

 

i getti, mettendo in comunicazine questo passaggio con le vaschette (che sono a pressione atmosferica) sono in un certo modo in parallelo al canale principale e quindi, essendo di diametro differente influiscono differentemente man mano che la valvola del gas viene aperta.

Altro "nin zo'" :P

lamps

 

 

 

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ciao,

volevo porre l'accento sul livello del galleggiante nelle vaschette che forse e' una delle cose piu' importanti nel carburatore (tanto che un livello piu' alto rende la miscela piu' ricca);

a tal proposito ti consiglio la lettura di questa guida

http://www.motocross50.it/dellorto/

(pag 8, per quel che riguarda il livello delle vaschette, pag 21 per la sincronizzazione ;per il resto non tenere in considerazioni dati specifici tipo num giri a cui effettuare la regolazione ecc,si riferiscono in particolare a quei carbs dell'Orto)

 

per quanto riguarda i getti,guarda, non saprei argomentare bene la cosa ma su almeno una decina di moto ho notato sempre la stessa cosa: accelerando la differenza di pressione varia; lo stesso mi faceva notare qualche amico..ergo il fenomeno esiste ed e' normale!

perche'? forse piccole differenze nell'apertura della farfalla, differente depressione causata dai cilindri (fasce piu' o meno usurate),differente regolazione della vite della miscela al minimo.

 

premesso :

-che usando un vacuometro differenziale anche piccole differenze vengono amplificate

-che sulle rd04 questa differenza e' maggiore rispetto alla rd07 (e ancor meno sulla rd07a)

-che sulla rd04 la differenza dei due getti e' maggiore rispetto alla rd07 (solo sulla rd07a sono uguali)

- trascurando cio' che e' dovuto a piccole differenze nell'apertura della farfalla, differente depressione causata dai cilindri (fasce piu' o meno usurate),differente regolazione della vite della miscela al minimo,

tutto porta a pensare che sia "anche" quella differenza di getti ad influire

 

infatti seguendo molto semplicisticamente il passaggio dell'aria, questa viene richiamata dalla

> scatola filtro , passando attraverso

> il carburatore, nel

> cilindro

 

i getti, mettendo in comunicazine questo passaggio con le vaschette (che sono a pressione atmosferica) sono in un certo modo in parallelo al canale principale e quindi, essendo di diametro differente influiscono differentemente man mano che la valvola del gas viene aperta.

Altro "nin zo'" :P

lamps

 

 

Concordo sul fatto che possono essere tanti i fattori che influenzano la depressione nei collettori.

 

Ottima la guida Talì, mi sarà utilissima nel mio smadonn... ehm... tribolare alla ricerca della giusta carburazione :)

 

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per quanto riguarda i getti,guarda, non saprei argomentare bene la cosa ma su almeno una decina di moto ho

- trascurando cio' che e' dovuto a piccole differenze nell'apertura della farfalla, differente depressione causata dai cilindri (fasce piu' o meno usurate),differente regolazione della vite della miscela al minimo,

tutto porta a pensare che sia "anche" quella differenza di getti ad influire

 

infatti seguendo molto semplicisticamente il passaggio dell'aria, questa viene richiamata dalla

> scatola filtro , passando attraverso

> il carburatore, nel

> cilindro

 

i getti, mettendo in comunicazine questo passaggio con le vaschette (che sono a pressione atmosferica) sono in un certo modo in parallelo al canale principale e quindi, essendo di diametro differente influiscono differentemente man mano che la valvola del gas viene aperta.

Altro "nin zo'" :P

lamps

 

Oddio! tutto può essere, però quando dici "trascurando" trascuri proprio un fattore importante che secondo me è quello delle farfalle che non fa una piccola differenza. Se la depressione è innegabilmente un fatto pneumatico, sui carburatori che hanno un condotto da 30 mm (veramente non so che numero sono i carb che monta l'AT ma è il principio che conta) in che misura può influire pneumaticamente un getto da 1,25 o 1,30 mm???

Mark

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... comunque l'argomento meriterebbe qualche attenzione visto che il carburatore è un componente fondamentale.

Se tu Talinus non mi avessi instillato qualche piccolo dubbio sull'argomento, direi che a parità di compressione nei due cilindri, la depressione viene esclusivamente influenzata:

1) al minimo - dalla regolazione della vite del minimo;

2) in apertura di gas - dalla uguale tensione dei cavi (negli impianti sdoppiati) o comunque dalla uguale apertura delle farfalle attraverso nelle A.T.;

In entrambi i casi, alla fine, dalla uguale apertura delle farfalle.

Anche se i getti li tappi entrambi (per assurdo) la depressione si crea e si equilibra tramite la regolaziuone delle farfalle.

Non riesco a trovare una spiegazione logica ad altri fenomeni (dimensione getti ed altro).

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>Oddio! tutto può essere, però quando dici "trascurando" trascuri proprio un fattore importante che secondo >me è quello delle farfalle che non fa una piccola differenza. Se la depressione è innegabilmente un fatto >pneumatico, sui carburatori che hanno un condotto da 30 mm (veramente non so che numero sono i carb che >monta l'AT ma è il principio che conta) in che misura può influire pneumaticamente un getto da 1,25 o 1,30 >mm???

>Mark

 

 

Marco, ti rispondo civilmente qua ma poi ti alzo le mani quando ti incontro! :P:D

allora, stiamo parlando di sincronizzazione carburatori, di conseguenza quello che importa non

e' la depressione assoluta ma la differenza tra i due carbs;

essendo i carbs identici identica deve essere anche la depressione;

quello che dici tu avrebbe senso se un carb avesse diametro 30 e l'altro 20, ma non e' cosi';

quindi carbs identici, con cilindri identici ecc. ecc. perche' varia la differenza di depressione al variare dell'apertura gas? >> Getti differenti!

Vedilo come un tubo con un ingresso e un uscita attraversato da acqua (sai com'e'...mi e' piu' familiare :P )

se sul lato fai un buco, il flusso in uscita diminuira' perche' parte dell'acqua defluira' da quest'ultimo;

se metti due tubi uguali attraversati dallo stesso flusso, ma con fori laterali differenti, credi che i flussi in uscita' non ne risentiranno???

lamps

 

 

......In entrambi i casi, alla fine, dalla uguale apertura delle farfalle.

Anche se i getti li tappi entrambi (per assurdo) la depressione si crea e si equilibra tramite la regolaziuone delle farfalle.

Non riesco a trovare una spiegazione logica ad altri fenomeni (dimensione getti ed altro).

 

 

ok, ma se hai regolato le farfalle al minimo, perche' poi accelerando il valore cambia? e' perche' varia maggiormente sulle rd04 -che ha getti differenti- e via via meno passando dalle 07 alle 07A,dove i getti sono simili?

Comuqnue puoi sempre toglierti il dubbio:invece che tappare i getti Montarne due uguali o due di parecchio differenti e osservare le variazioni :P

 

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Marco, ti rispondo civilmente qua ma poi ti alzo le mani quando ti incontro! :P:D

allora, stiamo parlando di sincronizzazione carburatori, di conseguenza quello che importa non

e' la depressione assoluta ma la differenza tra i due carbs;

 

 

 

Devo ammettere tristemente che non posso fare più niente per te Talino... lì ad Adelfia si saranno verificati trant'anni fa alcuni riaffioramenti genetici del famoso Cercopiteco pugliensis.

Comunque siccome Ghandi diceva che bisogna rispettare anche gli esseri più umili, ti consentirò ancora una volta di fare insieme e senza litigare quanto in nostro potere per la mia povera nonnetta. Porta il tuo primitivo vacuometro. Io porto il Primitivo da bere (ottimo rosso pugliese) . :D

Mark

 

P.S. - traduzione dell'idioma adelfiese: "...ti alzo le mani..." vuol dire "far valere la forza sulla ragione per dirimere alcune importanti divergenze di vedute".

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