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motoghiro

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  1. non è proprio vero che sia una photoshoppata. E' una sovrapposizione tra i teaser ufficiali di Honda e la foto di silhouette tratta dalle fiches di brevetto, che sono state pubblicate recentemente. Qui il link alla gallery di motociclismo: http://www.motociclismo.it/gallery/moto-scooter/honda-crf1000l-africa-twin-2015-foto-ufficiali-e-scoop/honda-crf1000l-africa-twin-2015-foto-ufficiali-e-scoop_11 Ed ecco la foto forse più significativa:: Anche per la Yamaha Tracer le prime foto "effettive" arrivarono da quel tipo di foto e risultarono verissime. Splendida. Vedremo il prezzo se sarà così splendido... Salumi e lampeggi
  2. Bon, mi riaffaccio un attimo nel forum giusto per darvi questa info: un concessionario della bergamasca (non l'ultimo arrivato, per chi conosce) parlando di moto varie (nuova V-strom 1000, nuovo GS adventure, ecc. - notate che ero lì per tutt'altro, quindi non è che avesse interesse a rifilarmi la storiella per posporre l'acquisto di una concorrente), è saltato fuori che un tempo avevo la XRV e che rimpiangevo come tutti la Regina, e beh, mi ha confermato che al Salone di Milano la nuova AT verrà presentata. Non so cosa dirvi: l'ha affermato con una tranquillità e una sicurezza sconcertanti, come di chi ti dice che due più due fa quattro. Aggiungendo inoltre, come peraltro logico, che dovrebbe essere declinata in due versioni, una più stradale (19") e una con la classica 21". Oh, intendiamoci, sbilanciarsi è sempre difficile, però se tra tante voci dovessi dar credito a una, sarei disposto a crederci. Il mercato dei "manubri alti" sembra essere l'unico che tiene, se a questo aggiungiamo che Honda in questo momento non ha più a listino nessuna moto in quel segmento (ammesso e non concesso che si volesse considerare la povera Transalp 700 come un presidio del segmento...... ) be', di motivi per crederci ce n'è.... Bon, quello che mi risultava l'ho detto, per il resto.... ai posteri l'ardua sentenza.... Salumi e lampeggi
  3. Ciao Gianfranco, anch'io avrei bisogno di qualche info commerciale e consiglio sul tuo deflettore. Non ho più l'Africona ma solo un Transalp 650, ma credo che tu abbia già fatto qualcosa per altri transalpisti, no? Per la precisione monto il plexi maggiorato Givi e sono alto 184 cm. Cosa dici, si può fare? Grazie, ciao motoghiro
  4. Non posso che quotare. E la nuova 800 punta proprio a quel target. Certo, vista in grigio nella primissima foto uscita sul web sembrava brutta e sproporzionata. In nero-giallo nella gallery di Motociclismo è tutt'altra cosa. Su Honda non farei particolare affidamento. Puntano sempre di più alla "moto per tutti", lasciando le nicchie agli altri, e dopo aver rinnovato l'anno scorso la Varadero e quest'anno la Transalp, per me di spazio per un'AT proprio non ce n'è. A meno che questa bavarese e la nuova XT660tenerè facciano un successone nel qual caso a Tokio potrebbero decidere di tirare fuori qualcosa dal cassetto. Ecco, proprio la 660 Tenerè sarà da confrontare alla nuova 800 perchè, tolta l'ovvia differenza di cavalleria, bisognerà vedere quale, a parità di ruota da 21" saprà meglio intepretare l'enduro turistico. Chiaro che per stracaricarla e viaggiare, sulla carta è meglio la 800, però non è un confronto del tutto impari. Alla fine saranno determinanti prezzo, peso, affidabilità. Vedremo. Se non altro c'è qualcosa di nuovo sotto il sole. Ed è un peccato che (sembra) Ktm non porti a Milano la versione Adventure della 690, che immagino semplicemente fantastica, e che quegli svirgolati dell'Aprilia non facciano nulla con il motore della Shiver, se non la solita supermotard modaiola... Mah. Salumi e lampeggi
  5. motoghiro

    Nuova Transalp

    Effettivamente... io la Freewind l'ho avuta per un anno e, nel suo settore (scrambler) era una delle moto più riuscite. Una vera bicicletta, comodissima, robusta, ben frenata. L'unico problema ovviamente era la limitazione intrinseca al mono 650 ad aria, che più di tot non poteva fare. Però su strade brutte (anche a sassi smossi) veniva su che era un piacere senza richiedere l'impegno psicofisico dell'Africona (baricentro più basso e circa 40 kg reali in meno). Inoltre aveva uno straccio di vero paramotore in alluminio. Detto questo anzichè evolverla con un motore ad acqua più moderno la fecero evolvere nella V-Strom 650 e sappiamo com'è andata: una moto praticamente stradale che però ha venduto trenta volte di più della Freewind. Honda segue questa traccia bluffando un po' sul discorso off. Se quando avevo la Free fosse uscita la nuova transalp non so se l'avrei presa in considerazione: maggiori pesi ed ingombri, niente paramotore, troppa plastica esposta, mah... Certo che se il fine è quello di "illudere" gli acquirenti di aver comprato una moto per l'avventura, ma di dargli una sana commuter per andare a zonzo in modo "soffice", agevolando la percorrenza delle strade bianche, la moto è perfetta. Basta sapere prima cosa si vuole... La moto ha un suo significato, sia pratico che commerciale, e naturalmente può piacere o meno, diciamo che forse Honda avrebbe fatto bene a chiamarla in un altro modo. D'altronde è anche vero che le alpi si possono valicare anche su strade asfaltate... Salumi e lampeggi
  6. motoghiro

    Nuova Transalp

    Be' qui trovo il giudizio ingeneroso. 219 chili è il peso dichiariato con tutti i pieni della versione CBS-ABS, il peso a secco di benza dovrebbe essere sui 195 chili che per una moto da neofiti o turisti è ragionevole. In altro forum si è detto che 60 cavalli li aveva la Guzzi Lario del 1984, però anche qui va fatta un po' di tara. Ammesso che la Lario li avesse veramente, era un modello "sportivo" ma sopratutto non doveva rispettare la severissima Euro3, che sappiamo bene come condiziona il rendimento dei motori. Per una moto come la Transalp, 60 cavalli (che, putacaso sono quelli dell'Africa) con una curva di coppia bella piena, sono più che adeguati a spostarla in sciurezza e a raggiungere velocità di punta di 180-185 kmh, che, con i limiti che ci sono vanno più che bene. Anche la scelta delle gomme non mi sembra sbagliata, nell'ottica della massima maneggevolezza, ed il fatto che le gomme siano serie H e non radiali (ma nessuno vieta all'utente di montarle più performanti in secondo equipaggiamento), mi sembra razionale considerato il mezzo, le prestazioni e, tanto per cambiare la necessità di limare il listino il più possibile. Che poi la moto non mi piaccia particolarmente è un altro discorso... . Lex, scusa, ma parli del GS800 come se fosse già stato presentato, mi è sfuggito qualcosa? salumi e lampeggi
  7. motoghiro

    Nuova Transalp

    Mah, le altre scelte cromatiche non mi entusiasmano, troppo nero, era più elegante la vecchia con livree monocromatiche. Incredibile il commento di Motociclismo che "loda" il nuovo faro, quando si vede lontano un chilometro che è il solito riciclaggio di roba già vista (in questo caso il faro della vecchia Hornet), per risparmiare ad Atessa dove la costruiscono. Vedremo il prezzo, perchè è lì che si giustificano certe scelte. Comunque la protettività del cupolino mi sembra molto bassa. Di positivo c'è che, a parole, da ottobre dovrebbe già essere in concessionaria. Sempre a proposito di protettività, dalla prima foto speravo che il pezzo di plastica goffrata dietro la fiancatina colorata fosse sporgente, in pratica una specie di "antiurto" per la carena, come accade con le "pinne" della Deauville. Ma dalle foto frontali e in prospettiva sembra di no. Fare come ha fatto Yamaha per la nuova Tenerè 660 no, eh? Discreto il cruscotto (ma ormai gli LCD non si negano a nessuno), terribile il paramotore, che tale non è assolutamente, come si vede bene nelle foto. E' solo una carenatura estetica, anche sotto e davanti. Insomma, se sul momento poteva sembrare una V-Strom un po' più votata all'off, devo dire che non ci siamo per niente. E' un bluff. Poi, per carità, sarà la moto migliore del mondo, comoda, facile ed econonica, il motore sarà dolce e possente, ecc.ecc., ma l'approccio di per sè è deludente. Vedremo dal vivo se la situazione migliora. salumi e lampeggi
  8. motoghiro

    Nuova Transalp

    Non sono d'accordo. Il fatto stesso che le foto siano sparite in fretta e furia dai siti di ben due riviste online di moto, uno spagnolo e uno francese, fanno pensare che la foto sia proprio della nuova transalp. Se fosse stato il solito photoshop (peraltro fatto divinamente bene, le avrebbero lasciate per aumentare la confusione, no? E che Hondaitalia nel proprio sito non dica niente non vuol dire nulla, mica si bruciano prima dei saloni. Tra l'altro, ingrandendo la foto si osservano dettagli e riflessi che neanche alla Dreamworks realizzerebbero... questa è una foto di un mezzo vero. Basta vedere il padellone argento in zona cavalletto centrale (classico polmoncino catalizzatore per la Euro3). Mi lascia perplesso solo il complesso faro-cupolino, che è molto smilzo. Magari era una preview, ma la moto globalmente è quella. Sul discorso del CBS hanno ragione i fuoristradisti ma ha ragione anche Honda che le moto le deve vendere: questa Transalp è una anti V-strom 650, con le sue brave ruote a raggi e una costruzione leggermente più off della moto di Hamamatsu. E il CBS in questo contesto è adatto a dare la moto in mano a tutti, anmche ai neofiti (mission aziendale intrapresa con coerenza da Honda da circa tre anni, vedasi le CBF stradali...). E le gomme a naso sono le solite misure da endurona: 120 da 19" davanti e 150 da 17" dietro (che neanche l'Africona... ). salumi e lampeggi
  9. motoghiro

    Nuova Transalp

    La rivista motociclismo (spagnola) ha pubblicato le prime immagini di altre novità honda, tra cui la nuova transalp 690 ed il sito francese moto-station l'ha ripresa. Allora, a botta calda devo dire che sono un po' deluso. Per quel che vedo è stato rispettato tutto quanto si sapeva o si immaginava: ruote a raggi, anteriore da 19", carrozzeria ridisegnata, sistema CBS di frenata (pinze a tre pistoni...), però, però... sarà il colore, sarà il cupolino, sarà il paramotore sforacchiato, però non è che mi faccia impazzire. Da l'idea di essere ben ergonomizzata come tutte le Honda, però... mah.... Tra l'altro direi che è fatta un po' in economia, visto che spicca (come per la serie CBF stradale) il vecchio forcellone palesemente in acciaio. Perfino la nuova Tenerè 660 ce l'ha in alluminio. Se non altro è sparito il sottodimensionato gommino da 120 al posteriore. Vedremo le specifiche ed i dati tecnici (soprattutto il peso) però così, ad occhio, direi che una delle novità che stavo aspettando tra le nuove enduro turistiche di media cilindrata me la sono giocata. Aspettiamo le altre... salumi e lampeggi
  10. Sì, l'estetica delle carote non è certo di quelle da ricordare, però indubbiamente hanno il loro stile. A me l'Adventure 990 tutto sommato non dispiace, e la vecchia Adv 640 la trovo addirittura bella. Speriamo in bene. Per quanto riguarda l'Aprilia personalmente non sono per nulla convinto che sfrutteranno la base della RXV per fare un'endurona turistica da viaggio. Motore troppo piccolo, racing e costoso. Molto più probabile (e francamente ragionevole) che usino come base il bicilindrico della Shiver 750 presentata a Milano. Dato che in Aprilia le ciclistiche le sanno fare (vedi Caponord) potrebbe uscire qualcosa di interessante, di cilindrata non catatonica (BMW e similari). D'altronde la stessa Caponord è a fine carriera. E dato che nel gruppo industriale c'è già la futura Stelvio Guzzi a fare da super-endurona-stradale da turismo (1200 cc) forse una 750/800 leggera e poco costosa potrebbe avere più di una chance. A meno che non pesti troppo i piedi alla Pegaso, ma non credo. Dai che forse qualcosa comincia a muoversi nel settore endurone (tra l'altro anche di Yamaha si vocifera che potrebbe riproporre una Supertenerè con il motore della TDM, anche se quest'ultima è uguale a sè stessa ormai dal 2002...) salumi e lampeggi
  11. Mah, aspettiamo l'uscita della versione Adventure. La prova linkata della versione SM, dà le vibrazioni come estremamente ridotte e ovviamente il contralbero c'è. Personalmente avevo provato la Adv 990 e, almeno per me, era "troppo troppa" per quel che ci dovevo fare. Inoltre è una moto che tra acquisto, consumi e manutenzione costa parecchio. Naturalmente è una moto eccellente e se ti prende la scimmia tutto passa in secondo piano, però non era quella per me... Ecco, invece questo 690, se la versione Adv non costerà uno sproposito e sarà protettiva il giusto, potrebbe essere interessante e meno impegnativa. Già solo i commenti raccolti in questi pochi post fanno capire l'aria che tira: "vabbè è un monocilindrico, però se va bene chi se ne frega, no?" salumi e lampeggi Aggiungo: rispetto alla Regina che avevo, alla fin fine la cavalleria sarebbe analoga (poca roba a favore del mono, anche se strozzato dalla Euro3), il vero vantaggio sarebbe nel peso. difatti vorrei vedere chi non prenderebbe un'Africona con 50 kg in meno... Chi vivrà, vedrà...
  12. Ma questa è solo la versione Supermotard, non la Adventure, che si presume avrà estetica più a prova di... caduta... e scarichi conseguenti...
  13. So bene che l'AT è insostituibile per la maggior parte di voi, a meno di non scendere a compromessi (peso, maggiore o eccessiva attitutdine stradale -ad es. Vadavvero, Caponord; costi e problemini vari -es. GS la mukka che brucia (modifica automatica), Adventure 990, ecc.), però mi stavo chiedendo se l'ultima nata della casa austriaca, la KTM 690 già vista in versione Rally alla Dakar, potesse avere un senso in quest'ottica... A me la vecchia Adventure monocilindrica (LC4 625) è sempre piaciuta. Sarà il serrbatoione da 26 litri (!), saranno le sospensioni alte, sarà quel che sarà, ma la valutavo bene. Questa, per intenderci: Però, come noto, è un vero frullatore o vibratore che dir si voglia e l'ipotesi di farci un trasferimento autostradale o di caricarla di borse e borsoni sembra quasi improponibile, in particolare nel turismo in coppia. Adesso però KTM se ne è uscita con il nuovo mono da 654 cc, per ora montato solo sulla versione SM, di cui allego una foto e il link alla prova su motorbox: http://www.motorbox.com/Moto/VisteeProvate...90SM_prova.html Da quello che leggo, per me i dati salienti sono: praticamente 0 vibrazioni, 63/64 cavalli da un motore regolarmente omologato Euro3, un'eccellente erogazione ed un peso della moto di 152 kg circa, a secco solo di benzina. Se (come sembra ovvio) KTM farà la versione Adventure 690, con le caratteristiche strutturali della vecchia 625, ad un prezzo intorno agli 8500-8800, (ed un peso, immagino, intorno ai 160 kg ...) secondo voi avrebbe senso come sostituta della regina, o il fatto di essere un mono è comunque, sempre e troppo limitante rispetto ai bicilindrici? Astenersi naturalmente difensori a spada tratta dell'alimentazione a carburatori (vero valè? ) Naturalmente il tutto saltando a piè pari la possibilità che: - BMW con il bicilindrico frontemarcia da 800 cc, - Yamaha, di cui da anni si vocifera che rimetta mano al progetto Supertenerè con il motore della TDM (900 cc) - Aprilia, con il nuovo 750 cc montato a Milano sulla Shiver - Honda con una versione "hard" della futura Transalp 680 cc con il motore della Deauville cambino le carte in tavola.... ma questo è a prescindere, personalmente adesso mi interessava il vostro parere sul discorso monocilindrico (modernissimo, come il nuovo K) contro bicilindrico. salumi e lampeggi
  14. Be', è proprio questo il punto. E' vero che per il momento Honda non ha presentato nulla, ma a parte il fatto che tradizionalmente Honda non spara mai tutte le sue cartucce a Parigi, anche se fosse solo in prospettiva per il 2007 sarebbe comunque una buona cosa. Mi rifiuto recisamente di credere che mettano mano al motore della Deauville (che anche se in Europa è venduta certo più che in Italia, non è di sicuro moto da grandi numeri) così "sostanziosamente" senza cogliere l'occasione e trasporlo su una Transalp pesantemente rivisitata (perchè montarci sic et simpliciter il nuovo motore senza modificare altro mi sembra una vera scemenza...) La domanda che ti fai tu sulla Transalp in realtà è figlia dell'altra domanda: ma non bastava continuare a sviluppare l'Africa? ...E ci vennero a raccontare la balla che era troppo costoso e complicato far sottostare il bicilindrico a V alle normative Euro sopraggiungenti. Già. E intanto siamo alla Euro-3 con il motore della Deauville... ma per piacere...! Bah, misteri della casa... comunque speriamo... Salumi e lampeggi motoghiro
  15. Ueìla, colgo l'occasione per rifarmi vivo anche nel nuovo forum, e contemporaneamente avviare la sezione Motosaloni. Evvai... Ordunque, la notiziola, (perchè non d'altro si tratta, d'altronde biosgna accontentarsi) è che Honda per il 2006 ha rivisto "pesantemente" il motore della Deauville, incrementando la cilindrata a 680 cc, ma soprattutto dotandola di testa a quattro valvole per cilindro (erano tre) ed omologazione Euro-3. Il risultato sono 60 cavalli e circa 60 Nm. Cioè potenza e coppia analoghi a quelli della regina, ultima versione, sia pure a regimi un pelo più alti. (e si noti che la Regina non doveva sottostare a Euro-1-2-3 e altre normative castranti). Per me vuol dire due cose: primo, l'interesse per i bicilindrici di questa tipologia in casa honda non è morto. Secondo: sembrerebbe naturale approfittare di questo nuovo motore per dare una bella rinfrescata alla cuginetta Transalp, dandole prestazioni analoghe a quelle dell'AT. E magari una ciclistica un po' più professionale, ecc.ecc. Lo so, rimarrebbe pur sempre una Transalp, ma tant'è... bisogna accontentarsi. Altrimenti aspettare di vedere se con il nuovo bicilindrico 800 frontemarcia la BMW si decide a tirare fuori anche una tutto-terreno decente oltre che la stradale presentata a Parigi. Salumi e lampeggi Motoghiro
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