KitKarson

Sembrano un buon compromesso on/off, anche se temo non siano proprio l'ideale per andarci in giro tutti i giorni in città. Mi piacciono molto, almeno concettualmente, credo che meritino di essere provate...

Senti, io so che alcune moto sono state accettate anche senza la scritta Honda, altre son state ritoccate ad arte, altre... beh è meglio che non lo dica..., però, per non saper nè leggere e nè scrivere, io ce la metterei, anzi, mi farei prestare la sella da un amico, farei le foto e la restituirei con tanti ringraziamenti. Personalmente ho fatto rifare la sella con la scritta Honda, ma dentro c'è gommapiuma nautica, materiale che dona maggior senso di pace alle mie natiche Per il punto di ruggine io che ne avevo qualcuno, mi son preso la briga di comprare la vernice in bomboletta consigliata sul forum, incartare per bee la moto dopo averla smontata delle parti che davano ingombro, l'ho trattata prima con Ferox, carteggiata e passata due volte col grigio metallizzato che è perfettamente identico all'originale, lasciata asciugare e passata ben due volte con vernice trasparente catalizzata in bomboletta. Risultato? Se non fosse per qualche piccola sbavatura dovuta all'inesperienza direi perfetto! Il telaio è tornato nuovo, bello, pulito, trasparente e metallizzato e dovrebbe anche durare un pò così, me lo auguro almeno. Il passo successivo, quando si sarà di nuovo arruginito, sarà quello di smontarla e portarla dal carrozziere. Insomma, per non fartela troppo lunga, ci sto lavorando alla moto anche se non ce ne sarebbe grandissima necessità ai fini della storicità, ma a me la moto piace perfettamente in ordine, magari corperta di fango, ma sotto deve essere linda e pinta Quindi, se ti va, dalle una bella "ripulita", per te più che per il documento, lei sicuramente lo merita. Se non ti va, falle una sciacquata bella abbondante, passala a petrolio bianco col compressore in modo da farla sembrare più nuova e fai le foto. Vedrai che ce l'avrai la storicità. In My Honest Opinion PS attenzione a adesivi ed accessori non previsti sull'originale (cavalletto centrale, adesivi sulla targa, piastra Givi, ecc ecc ecc).

La mia moto è stata immatricolata a Padova il 27/04/1993 e dalle parole dell'esaminatore si direbbe che la pratica non possa iniziarla prima del 27/04/2013, mentre io sapevo, e ve ne chiedo conferma, che la cosa poteva iniziare comunque essendo entrata nel ventesimo anno di età. Molti amici hanno fatto così e nessuno ha negato loro l'iscrizione. Ma allora chi comanda e chi decide? Per quanto riguarda i 50 o 100 euro ovviamente non è quello il problema, a sto punto, dopo tutti i soldi spesi, vuoi vedere che mi metto a fare questioni per una differenza così... il problema è che questa cosa si protrarrà negli anni e quindi ci fanno risparmiare il bollo da una parte e ci fanno pagare un altro balzello per un ente terzo dall'altra... bel servizio!!!

Mi sono messo in contatto con un esaminatore di zona, via email, mi ha detto che la moto deve aver compiuto 20 anni esatti, giorno, mese e anno, per poter iniziare la pratica... e a me questa giunge veramente nuova!!! Non è che hanno introdotto nuove regole? Io sapevo che, entrata nel 20° anno, a prescindere dalla data di immatricolazione rilevabile dal CdP, si poteva presentare la pratica... mah, in settimana mi rivolgo ad un club ASI di Salerno, può darsi che loro siano un pò più "elastici"... Questo il testo della risposta: Salve ho letto la sua email per poter iscrivere al registro storico la sua moto deve aver compiuto 20 anni può rilevare questo dato dal Cdp dove specifica giorno mese ed anno, deve essere conforme come in origine nella carrozzeria colore e decalcomanie deve scaricare il modello a e seguire tutte le indicazioni le foto vanno fatte nel formato 10x15 senza accessori e su di un fondo neutro ed uniforme.Una volta che ha preparato tutta la documentazione la può spedire al mio indirizzo mediante posta prioritaria.saluti

Azz, ed io che ho comprato apposta la piastra nera, quella con la cinghia di plastica per fissare il lucchetto ad U... così come previsto dall'esploso... vabbè, sarà per dopo allora (per fortuna l'ho pagata poco ed è praticamente nuova!!!). Per cui, io devo fare in modo che il maniglione rimanga scoperto e sia pure molto ben messo...in definitiva... Per il cavalletto centrale l'ho montato per fare la manutenzione ma lo smonterò quando sarà il momento di fare le foto, per poi rimontarlo 30 secondi dopo

Se è per questo allora, esiste anche ASI... sempre che nel frattempo non si adeguino anche loro e ci andranno a quel servizio, in un modo o nell'altro.

Sono stato dal ricambista Honda che mi ha fatto vedere l'esploso della RD07 e la piastra sembra veramente identica in tutto e per tutto a quella di RD07a. Sono rimasto perplesso anch'io, ma così è. Correggetemi se sbaglio.

Se fai una ricerca su subito.it mettendo "africa twin piastra" in tutta italia troverai diversi pezzi che possono interessarti. Uno su tutti: http://www.subito.it/accessori-moto/africa-twin-rd04-ricambi-piastra-portabagagli-venezia-52621612.htm

Lo può fare quest'anno chi ha la moto fino al 1992, ma chi ha la 93 deve per forza di cose attendere il 2013... quali sono le spese in più? (ovviamente sono arrivato io ed ecco che qualcosa succede)...

Un'immagine può essere questa del forum. La cinghia in mezzo so per certo che c'è. Il telaietto rosso credo però sia di plastica e non di ferro.

Eh eh, ho capito cos'è! È che mi ricordavo dalla precedente AT che l'anteriore andava a 2,5 e così ho fatto. Le gomme sono vecchie e deformate e lo sterzo si è allegerito e sento sensazioni strane che provengono dalla ruota (gomma deformata)... consultato il manuale d'officina e riportata la gomma a 2,0, situazione migliorata, ma la prova con la ruota alzata sul cavalletto mi dice che c'è anche un problema al cannotto di sterzo, probabilmente i cuscinetti. Quando farò fare al mecca il lavoro delle molle e olio alle forcelle gli dirò di controllare anche questo. Mi piacerebbe farlo da solo ma mi mancano anche i ferri specifici e non avendo esperienza in tal senso è meglio che eviti.

Ho già la piastra Givi ed anche i telaietti, con relative valige e bauletto, ma per la storicità non va bene, occorre la sua piastra originale... che ho trovato su ebay al prezzo di 20 euro + 8 di spedizione ed è letteralmente nuova, comprensiva di viteria originale. Fra l'altro non vorrei montare proprio il bauletto che fa perdere molto alla moto, sia in prestazioni che in estetica... son ben accetti suggerimenti... qualche bel bauletto piccolo in metallo... che non costi una cifra...

Intendo solo la piastra che c'è sopra, quella di plastica nera, ma la tua è di sicuro della RD07A, quello che io vorrei sapere è se è anche della RD07 del 93... dagli esplosi non si capisce perchè ce ne sono due...

Ho guardato gli esplosi ma pur dicendo che si riferisce alla moto in oggetto espone due modelli di piastra, uno identico a quello per RD07A e l'altro non saprei. Occorrendomi per la storicità della moto, vorrei prenderne uno originale esatto. http://www.africatwinclub.org/public/sito/download/XRV_750_RD07/fiche.htm Chi mi può dare lumi in merito? Grazie.

Te le fai prestare per il tempo necessario a fare le foto... le parti accessorie le smonti...

E già, basta leggerlo, però per leggerlo lo devi cercare ed io non l'avevo mai fatto prima... perchè il mio meccanico mi ha detto: non ti preoccupare, quando è arrivato il momento (1 gennaio 2013), mi porti la moto e penso a tutto io con ASI... ed è stato solo leggendo qui che mi è venuto in mente che ATCI è associata ad FMI e che quindi potevo fare tutto tramite il club... così, dopo averlo scritto, sono andato a guardare... a questo punto mi chiedo: non esiste una discussione già aperta sull'argomento? Cioè quali sono i passaggi da fare, quali i costi dell'associazione, dell'assicurazione, ecc. ecc. ecc. o c'è qualcosa di già scritto che non ho letto?

A me era stato riferito che accessori quali paracarene si potevano tenere perchè amovibili, però ovviamente non sono certo. Ma non esiste un disciplinare da poter seguire in modo che così si sappia come regolarsi? Sicuramente in FMI ce l'hanno, non si potrebbe chiedere a loro? È un problema che credo si abbia quasi tutti qui e sarebbe un'informazione preziosa. Personalmente sto cercando di riportarla allo splendore originale, in tutto, perchè mi piacerebbe tenermela così, poi ci aggiungerò tutto ciò che occorre per viaggiare (paracarene, telaietti, prese, voltmetri, ecc ecc. ecc.).

Ho fatto un mix di quanto indicato da Ultimo, utilizzando quello che avevo in casa: - carta vetrata 600 - ovatta sanitaria - sonax - olio di gomito q.b. mi son messo davanti il tripmaster, udite udite, funziona, ma ha il vetrino ridotto ad uno stato pietoso: completamente ingialito, pieno, su tutta la superfice, di crepe, è immondo e a stento si vedono i numeri. Ho impiegato quasi la mattinata, prima con la carta vetrata imbevuta in acqua, poi asciugavo e riprendevo, quando ho visto che la cosa migliorava son passato al sonax.. ... ... ... non dico che è venuto nuovo, se lo guardi nel dettaglio da vicino ti rendi conto che ha un'età, ma almeno ci si vedono bene i numeri, è tornato trasparene con qualche graffietto che devi metterti proprio da vicino, ma da lontano sembra quasi nuovo. Alla fine ho le mani che fanno male, ma il risultato ottenuto è stato sicuramente utile allo scopo. Sul trip devo rimettere la guarnizione di gomma che lo sigilla che era a pezzettini piccoli piccoli, se la trova una simile altrimenti vado di silicone. Adesso mi devo inventare un sistema per piazzare lo Zumo 660 sopra il trip che mi piace troppo anche se è perfettamente inutile, in modo da averlo a portata di occhi, lavoro che ho già fatto sulla Pan. Mi sa che mi devo inventare un ponticello tipo quello del GS... se però c'è qualcuno che ne sa si faccia pure avanti...

Non sai quanta ragione hai... sulla sella ho una bella imbottitura in pelliccia, calda d'inverno, fresca d'estate, giusto per ristorare il sacro retrotreno... sai com'è, l'età... è un pò tamarra, ma non mi vergogno, ho preso spunto dai vaqueros nella pampa che la usano sul dorso dei loro cavalli... ed anche molti motociclisti tedeschi di lungo corso... e c'hanno ragione, credo che prima o poi tamarrerò anche l'Africona Scherzi a parte, la Pan è una vera Signora della strada, ci ho fatto anche del sano off, leggero, ma sono andato dove gente col GS si rifiutò d'andare... e questo non mi meravigliò nemmeno un pò Ha un motore splendido, una ciclistica eccezionale, un confort, una capacità di percorrere qualsiasi strada con qualsiasi carico... io non la venderò mai e rimarrà per sempre nel mio garage... spero insieme all'altra Regina.

Io ce l'avevo sulla Pan-european, finchè un mecanico poco accorto nello smontare la manopola del gas per montare la manopola riscaldata, mi ha perso un pezzo e addio. M'era costato un bel pò di soldi ma, a parte questo dettaglio personale, devo dire che avevo iniziato a servirmene nei viaggi lunghi, in autostrada, ma poi le autostrade si sono così affollate che non facevi in tempo a metterlo che dovevi toglierlo tanto che ad un certo punto non l'ho più usato. Il principio è buono ma ci sono una serie di problemi: - fissi l'acceòleratore ad un certo punto che in pianura ti fa andare a 130, in salita scende a 110 ed in discesa arriva a 150. è incredibile il numero di aggiusti che si fanno manualmente per mantenere la velocità costante, pur sembrando invece il contrario. Diverso è il caso di quelli elettronici, tipo gold wing, che ti comandano direttamente icorpi farfallati e ti mantengono una velocità costante. - devi stare sempre attento a non inserirlo inavvertitamente. è molto difficile che avvenga ed è vero che si stacca con una piccola pressione della mano, ma se lo inserisci senza rendertene conto in un momento topico qualche problemino potrebbe dartelo. Tutto sommato ne avevo un giudizio abbastanza positivo, aveva la sua funzione, ma erano così poche le occasioni per usarlo che alla fine il gioco non vale la candela. Se pensi di fare grandi percorrenze autostradali, non c'è verso di usarlo in altre occasioni, su autostrade poco frequentate e molto lunghe, in Italia c'è solo la A1, allora può essere un buon acquisto. Altrimenti desisti! PS personalmente, sull'AT la considero una vera froceria doc

Quando vado in negozio quale relé devo chiedere? Se dico quello per abbaglianti mi tirano qualcosa dietro...

Allora vi ragguaglio. Prodotto arrivato stamattina, impazzivo se non provavo Forse la mia aspettativa era troppo alta per un cupolino di vent'anni (c'è il marchio Honda con DOT 2 93) che ha subito le ingiurie del tempo, sta di fatto che dopo tre mani ed una sudata come si conviene a chi compie un certo tipo di sforzo, il mio cupolino è diventato perfattamente lucido, anche bello, ma di sicuro trasparente non è tornato. Fa comunque la sua porca figura perchè si vede che è vecchio ma ben conservato, ma di sicuro nuovo non è tornato e a questo punto mi è lecito pensare che nemmeno potrebbe esserlo. Non so se i vostri sono nelle stesse condizioni, non so se esiste un prodotto in grado di far tornare trasparente un prodotto con questa età, ma se esiste di sicuro non è il Sonax. Parlerò anche col fornitore per chiedere ragguagli e vi terrò informati. Nel frattempo vorrei capire ciò che avete visto in giro per comprendere se sono le mie attese assurde o se effettivamente, Sonax o altro, il cupolino meglio di così non viene fuori.

Diciamo che questa cosa mi ha preso ed anche di brutto Sulla Pan-european già avevo iniziato a farmi la manutenzione (cambio olio, filtri, pastiglie fren, olio cardano, ecc.) ma lì non ne ricavavo una gran soddisfazione perchè la moto carenata, solo per smontarla, ci butti delle ore, poi devi riontarla... per cambiare un pò d'olio e qualche filtro... Sull'AT è diverso, perchè è una moto semplice, hai quasi tutto lì a portata di mano, diciamo che potrebbe essere una moto scuola da questo punto di vista. E poi, se ne avrò salute, soldi e tempo, mi piacerebbe fare qualche viaggetto di quelli un pò simpatici, per cui non saper fare la manutenzione al proprio mezzo è da stupidi che vogliono per forza trovare il modo per rimanere qa piedi in mezzo al mondo E poi perchè mi piace e basta e lo farei anche se non dovessi andare da nessuna parte... una riflessione che facevo oggi, in mezzo ai pezzi della moto e tanti ferri... - a me la moto piace pulita, originale, senza fro... nzoli - a me la moto piace sporca di fango, non di sabbia, ma di fango tipo quello della stalla dei maiali Come si conciliano le due cose? Facile: tieni la moto sempre pulita ed in ordine così quando la sporchi è più facile ripulirla e farla tornae a splendere. E lo so, ognuno c'ha le sue manie ed io stasera mi sento a mille, come un ragazzino

OK, gommini, ma allora anche manopole di spugna che così attutiscono le vibrazioni Io le avevo sull'altra AT e le ho montate anche su questa... per me sono una goduria. Scusate OT.

Non so se il mio è un SW-Motech, l'ho comprato da Leon a Termoli, ma comunque è identico a quello del pdf, ma proprio uguale uguale! Però, come nell'immagine del sito di Termoli, nella mia confezione di molla ce n'era una soltanto, piuttosto fiacca, che serve solo a metà. Speriamo che Leon me ne mandi un'altra. Comunque l'Africona col cavalletto è una vera goduria. A parte che si tira su con un dito e non capisco come ci sia qualcuno che non ci riesce (cosa dovrei dire io che ho un'altra moto che pesa tre quintali e mezzo), occupa meno spazio quando la parcheggi, ci riesci a fare la manutenzione come si deve... e questo ho fatto tutta la giornata... adesso mi fanno male le mani, ma il mio cuore è gonfio di gioia che la motazza sta uscendo veramente bene e già con qualche piccolo aggiusto va molto meglio. L'intuizione è stata giusta, sotto quella crosta di sporco, si nascondeva una vera Regina che giorno dopo giorno dimostra di avere tutte le carte in regola per fare bene il suo lavoro, possibilmente sporco E comunque quella colorazione è veramente bella, mi piace veramente tanto... mi sono innammorato un'altra volta