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Maledettamente OFF Topic ma...


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Ospite Rino74

Quel giorno che ci troveremo tutti ammalati di cancro, e non ci saranno cure perchè le persone si sono perse dietro problemi come, giocare al super enalotto, vincere ai Pacchi di Rai Uno, oppure al miglionario, o perchè no, dietro al tasso alcolemico piuttosto abbassato a 0,2 che al GIOCATORE della squadra del cuore da 100milioni di euro, e magari non si preoccupa del taglio sulla ricerca fatto dall'ultimo governo, che questa malattia del secolo fà un sacco di morti e spesso non cè cura, questo penso sia un problema reale, o mi sbaglio?

 

Secondo voi ha senso premiare una persona che vince che ne sò 30 mila euro hai Pacchi "con i soldi di chi paga il canone" oppure al Miglionario, che valori vengono passati ai giovani, soldi facili, guadagno comodo?

 

Oppure Il Super Enalotto, 50 Milioni di Euro ad una persona per aver indovinato 6 numeri, ma che tipo di meritrocrazia cè in un'azione del genere, ma perchè non vengono messi in paglio 50 milioni di euro a chi per primo trova la cura all'Aids per non dire al Cancro.

 

Potrei portare altri mille esempi, ma trovo assolutamente STUPIDO continuare ad incentivare queste stupidagini, ma concentrarsi sui veri problemi quelli che possono realmente minare la tua vita la tua esistenza.

 

Scusate lo sfogo ma è un momento un po' così ....

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Quel giorno che ci troveremo tutti ammalati di cancro, e non ci saranno cure perchè le persone si sono perse dietro problemi come, giocare al super enalotto, vincere ai Pacchi di Rai Uno, oppure al miglionario, o perchè no, dietro al tasso alcolemico piuttosto abbassato a 0,2 che al GIOCATORE della squadra del cuore da 100milioni di euro, e magari non si preoccupa del taglio sulla ricerca fatto dall'ultimo governo, che questa malattia del secolo fà un sacco di morti e spesso non cè cura, questo penso sia un problema reale, o mi sbaglio?

 

Secondo voi ha senso premiare una persona che vince che ne sò 30 mila euro hai Pacchi "con i soldi di chi paga il canone" oppure al Miglionario, che valori vengono passati ai giovani, soldi facili, guadagno comodo?

 

Oppure Il Super Enalotto, 50 Milioni di Euro ad una persona per aver indovinato 6 numeri, ma che tipo di meritrocrazia cè in un'azione del genere, ma perchè non vengono messi in paglio 50 milioni di euro a chi per primo trova la cura all'Aids per non dire al Cancro.

 

Potrei portare altri mille esempi, ma trovo assolutamente STUPIDO continuare ad incentivare queste stupidagini, ma concentrarsi sui veri problemi quelli che possono realmente minare la tua vita la tua esistenza.

 

Scusate lo sfogo ma è un momento un po' così ....

 

 

Ciao Rino,

quello che dici è cosi inconfutabile che potrebbe anzi dovrebbe restare tranquillo senza risposta.........e far solo fermare il mondo a riflettere.

 

Purtroppo però questo potrebbe accadere nel mondo perfetto.....

Nel mondo imperfetto in cui siamo il sentimento che fa da padrone si chiama egoismo ed è accompagnato da validi compagnoni quali "consumismo sfrenato" e "perdita di coscienza dei valori reali".

 

A questo aggiungi il particolare momento in cui viviamo: sfido chiunque a non approfittare di una qualsiasi occasione (che sia almeno lecita) per mettersi in tasca un pò di soldini che "fanno sempre comodo", salvo poi non spenderli in minchiate che nulla aggiungono alla propria condizione se non il lampo del momento in cui ci si sente appagati dall'acquisto...che lampo resta.

 

Riguardo la meritocrazia, beh, è un pò come parlare del niente....puoi essere un cervellone e avere tutte le capacità del mondo per "fare strada", ma il famoso "figlio di" ne avrà già fatta tanta prima di te e sarà riuscito a dimostrare a chi conta di avere un decimo delle qualità che tu non riuscirai mai a dimostrare perchè sei nessuno........

 

Personalmente mi sento un "ottimista realista" che si traduce in: "godi al massimo di quello che hai e di quello che puoi"...

Le tragedie (ma anche le grandi fortune) dipendono solo da una cosa: IL CASO.

...si deve solo trovare il modo e la forza di ridurne gli effetti negativi e accentuarne i positivi...

 

Ecco, come vedi dal mucchio di cazzate che ho scritto (e appena riletto...) tanto vale non dire niente ma riflettere e (re)agire.

 

Ti saluto.

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Credo che il malvivere sia direttamente proporzionale alla possibilità di interagire con altre persone.

 

Come dicevano in un film ...... "dovremmo tutti fare un pò più di silenzio e molte cose si capirebbero di più"

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Ospite Rino74
Credo che il malvivere sia direttamente proporzionale alla possibilità di interagire con altre persone.

 

Come dicevano in un film ...... "dovremmo tutti fare un pò più di silenzio e molte cose si capirebbero di più"

 

Perdonami ma non ho capito, potresti spiegare meglio ....

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Perdonami ma non ho capito, potresti spiegare meglio ....

 

Premetto che mi trovi assolutamente d'accordo.

 

Intendo dire che più si espandono le occasioni di "distrazione" meno ci si focalizza sulle questioni importanti.

Internet, tv, viaggi etc.... fanno sì "felici" ma non sono cose importanti. Viene sempre più venduta 'sta cosa di conoscere nuove persone, nuove culture, nuovi posti e poi non conosciamo neppure casa propria, la gente che ci vive attorno e non si "perde" tempo con chi ci sta attorno.

 

Rimango dell'idea che il un possibile futuro felice è una bella casa in collina-montagna, in qualche paesetto non troppo piccolo, non troppo grande, con ritmi più umani e meno futili distrazioni.

 

(ho scritto in fretta al lavoro , spero di essere compreso :) )

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Premetto che mi trovi assolutamente d'accordo.

 

Intendo dire che più si espandono le occasioni di "distrazione" meno ci si focalizza sulle questioni importanti.

Internet, tv, viaggi etc.... fanno sì "felici" ma non sono cose importanti. Viene sempre più venduta 'sta cosa di conoscere nuove persone, nuove culture, nuovi posti e poi non conosciamo neppure casa propria, la gente che ci vive attorno e non si "perde" tempo con chi ci sta attorno.

 

Rimango dell'idea che il un possibile futuro felice è una bella casa in collina-montagna, in qualche paesetto non troppo piccolo, non troppo grande, con ritmi più umani e meno futili distrazioni.

 

(ho scritto in fretta al lavoro , spero di essere compreso :) )

 

 

Black trovi daccordo anche me, però si deve fare attenzione a non nascondersi in mondi troppo protettivi e "chiusi" che avrebbero la controindicazione di non "allenarci" a situazioni diverse, magari negative...

Di certo è fondementale PRIMA la conoscenza e la valorizzazione delle proprie origini, della propria terra, degli affetti che riteniamo "normali" e scontati, perchè da quello, infondo, dipende il nostro quotidiano...

E', però, anche importante confrontarsi con altre culture, altre personalità per imparare qualcosa di nuovo e per capire se il contesto in cui si vive è soddisfacente o meno....e spesso si scopre che viviamo bene a casa nostra! :lol:

Sicuramente è assurdo spersonalizzarsi fino a farsi prendere dal turbinìo di frequentazioni "telematiche" o l'identificazione in personaggi chiusi in case o su isole famose che nulla prendono e nulla danno, ma causano forse lo spostamento dell'attenzione da quegli aspetti e quegli affetti che ho scritto sopra.

........immagino che se ti fossi potuto dilungare avresti esposto più o meno gli stessi discorsi........

 

 

cia!!!

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