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KitKarson

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Contenuti inviati da KitKarson

  1. L'unico problema in questo, però, è il dover gestire la richiesta di quali sono le differenze fra i due colori... una bella scheda di comparazione nella descrizione, se la guardano, potrà gestire in automatico la domanda
  2. UNA TANTUM devo riconoscere che hai detto una cosa buona... stavo cercando una buona motivazione, il nome era già uscito nelle varie indagini, però di ricollegarlo per sfruttare la scia non mi era venuto... mò però non farmi na capa tanta
  3. KitKarson

    Bmw ?

    Ciao Gianfranco, il mio cuore è nato là, in provincia di CE, oggi sono ancora delle belle zone,una volta erano bellissime Un caffè, una birra, un the allo zenzero sono sempre pronti per te...
  4. KitKarson

    Bmw ?

    veramente tu prima stavi qua e solo poi sei passato di la... ben ritrovato Gianfranco
  5. 25 anni e non sentirli, questa è la cosa bella... Goditela
  6. per favore mandale via mail a info @ kkbike . it senza gli spazi E mettici nome e cognome che così non ti riconosco Per te sicuramente andrà meglio il nuovo, con quello che ci combini con la moto m'hai fatto da super tester per RED CAP. Anche io ci ho fatto off duro, ma tu ne hai fatto tanto e se ha resistito a te vuol dire che tiene alla grande !!!
  7. Nella mia firma c'è scritto il mio pensiero: Tutti sanno che una cosa é impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa In tanti anni, tantissimi hanno proposto soluzioni... poi è arrivato RED CAP, da uno sprovveduto che ha avuto una visione e l'ha sviluppata. Questo è quanto è accaduto, in the world. E c'è ancora tantissimo lavoro da fare perchè molti non hanno proprio consapevolezza del problema. Oggi è in partenza un altro RED CAP per Tunisi
  8. In pratica tu ha usato RED CAP per 40.000 km di cui parecchi in off feroce... nonostante le prescrizioni dicessero di non farlo. E Red Cap è ancora in buone condizioni e riutilizzabile, preservando comunque il tuo albero. Per favore, autorizzami a pubblicare le tue foto ed il tuo scritto sul mio blog e sulla mia pagina facebook... per i miscredenti... E col pignone rinforzato cosa avresti fatto???
  9. Pedro, dici pure cosa ci hai fatto con la tua moto e col Red Cap...
  10. quella del francese si basa su dei perni che possono creare eccentricità. Il mio nuovo pignone rinforzato invece ha le alette laterali che fungono da piastrina di bloccaggio e rendono il movimento perfettamente circolare, senza sbavature. Con questo ci si può fare anche off duro, con Red Cap un pò meno, anche se io lo faccio ed anche qualcun altro... io però le viti non le ho ancora rotte... Un altro motard ci ha fatto 15.000 km con un albero che definire logoro era un eufemismo... ma con mia somma sorpresa li ha fatti e con una moto che diversamente era da buttare. Non pago, insieme al concessionario Janua Service di Genova, Max il meccanico che ne ha montati già diversi, ha preso un Red Cap nuovo e ci ha messo la Loctite 638 negli interstizi... secondo me arriverà a fine corsa del pignone
  11. Non metto in dubbio che la tua idea sia buona, infatti i problemi, nella maggior parte dei casi, si hanno soprattutto in casa Honda, unica ad adottare la piastrina di bloccaggio. Ma oggi anche Honda sulla CRF ha adottato la soluzione del dado. Ciò non toglie che anche col dado ci sono stati degli alberi rovinati, ma che, soprattutto, non è una soluzione replicabile in serie e comunque non è definitiva. D'altronde quando un progetto non nasce sotto una buona stella, riportarlo sulla retta via non è cosa semplice. Stravolgere un sistema per farlo diventare un altro non è mai come un sistema nativo. Io ho cercato e trovato una soluzione semplice ma efficace ed efficiente, definitiva se adottata con alcuni accorgimenti. Una soluzione per tutti, una soluzione che si adatta al meglio all'esistente, senza stravolgimenti, e che introduce un elemento d'innovazione nel mondo del pignone, un'innovazione che se fosse stata adottata sin dal primo momento tanti problemi non si sarebbero avuti e che oggi può sanare una serie di situazioni critiche e può essere usata in modalità preventiva. Una soluzione che potrebbe essere adottata in modo nativo nei prossimi progetti, una soluzione forse migliore di quella del dado che ha comunque delle prescrizioni... Alla fine il mio prodotto potrà essere adottato come un ricambio originale, anzi, meglio dell'originale a cui aggiunge dei vantaggi. Ed ovviamente non lo dico per vanto, ma come constatazione tecnica.
  12. Si, è questo il RED Cap Rally, anche se probabilmente non si chiamerà così, come detto sopra... Che ne pensi?
  13. se ci rifletti bene, anche filettare l'albero non è la soluzione definitiva, ammesso che si trovi qualcuno in grado di farlo e a quali costi, di certo non è un fai da te. Il pignone dovrebbe comunque andare a battuta in fondo al millerighe che se è già intaccato, di certo il dado anteriore non gli ferma il gioco, anzi, costringe il pignone a lavorare solo sui denti sani all'interno... e non mi pare la situaione ideale. Diciamo che la mia soluzione, nella sua non definitività, è il miglior compromesso risultato/costi che si trovi sul mercato. Ho visto un altro pignone maggiorato con dei perni laterali per il bloccaggio, ma secondo me quei perni possono rendere la rotazione eccentrica anzichè perfettamente circolare come il mio. Questo progetto non viene dal nulla, ma dall'esperienza accumulata in un paio d'anni di RED CAP, anni nei quali ne abbiamo viste di tutti i colori. Uno dei maggiori artefici dell'erosione del millerighe è la piastrina che non viene mai cambiata e che col tempo si assottiglia ed inizia a far avere un gioco assiale al pignone. Questo gioco, un pò per volta, grazie agli attriti che si sviluppano fra il pignone e l'albero, intacca il trattamento d'indurimento superficiale dell'albero e crea vita facile ad un gioco anche radiale del pignone. Se a questo associ una tensione non regolare della catena, una manutenzione non regolare con pulizia periodica delle parti in attrito dove s'infila lo sporco contribuendo all'erosione, un uso particolarmente hard della moto, un bel giorno scoprirai di avere l'albero rovinato. E se on è oggi, prima o poi lo riscontrerai. Per questo il mio nuovo prodotto potrà procrastinare nel tempo tutto questo, per tutti i motivi sopra citati. Per questo potrà essere utile adottarlo sin da subito, come pignone alternativo anche all'originale. Poi, essendo realizzato con un trattamento d'indurimento comunque più morbido di quello del millerighe, sarà privilegiato il consumo del pignone e non del millerighe. Cambiare un pignone è operazione assai più semplice e meno costosa del filettare un albero. Con i costi di un'operazione del genere, se ti va bene e se trovi chi è in grado ed ha voglia di farlo, ci compri 6 o 7 pignoni... pari almeno a 150.000 km !!! Ed i risultati sono certamente migliori. Non voglio una diatriba con te, anzi, mi fa piacere che se ne discuta così mi da modo di chiarire le motivazioni tecniche che mi hanno portato a questa scelta. E chest'è
  14. Se n'è parlato ampiamente e più volte... nell'AT ci va bene anche l'olio d'oliva... ma io, per fare esperienza e parlare con cognizione di causa, ho provato di tutto e di più, ma alla fine per come va la MIA moto col 5100 non va con nessun altro olio. Non ne consuma se non il minimo fisiologico, cambio sempre burroso, a freddo e a caldo, rumorosità ridotta al minimo sindacale... lo pago 10 euro al litro, anche se prima riuscivo a trovarlo anche a meno.
  15. In Valtrebbia? Poi dice che al sud... Mi spiace Raffaele...
  16. Siccome sono due prodotti diversi, RED CAP per la prevenzione e la cura di piccoli mali, riutilizzabile in caso di cambio pignone, lo terrò a listino perchè ormai è un prodotto conosciuto, funziona bene, sia tecnicamente che commercialmente, l'altro invece è un pignone rinforzato, con piastrine di bloccaggio annesse, lo fornirò come pignone e vorrei evitare di chiamarlo RED CAP Rally, anche se in un primo momento avevo pensato di farlo ed in effetti è un'evoluzione di RED CAP. Ma questo potrebbe generare confusione e mi ritroverei a dover dare una valanga di spiegazioni ogni volta per far comprendere le differenze. Mi sto scervellando a trovargli un nome simpatico, che si tenga a mente facilmente... anzi, se qualcuno ha qualche idea in merito...
  17. Eh eh, sapevo che prima o poi ci sarebbe stato un ma... bene, gli appunti servono a far crescere. Nel caso di usura particolare della parte centrale, questa può essere riempita con Loctite 638, acciaio liquido o amenità simili. Una volta consumato il pignone, si da una scaldata all'albero e si tira via. Una spazzolata e si procede con il nuovo pignone. Non ci sono eccentricità, non ci sono giochi, il pignone lavora perfettamente centrato... che vuoi di più? Un lucano? Aggiungo che questo ha una funzione curativa, si, ma anche preventiva, e può essere usato anche al posto di un altro pignone, come un ricambio normale solo che ha qualcosa in più. Non si deve più comprare la piastrina di bloccaggio, artefice di tanti problemi sul pignone proprio perchè non tutti la cambiano insieme al pignone, lavora meglio scaricando tutta l'energia su una superficie più ampia e quindi da lì a creare gioco sul millerighe ce ne passano di miliardi di km KTM? Forse le specialistiche... ma mi riferiscono che ci sono tante 990 con millerighe andato nonostante il dado... personalmente ho visto delle foto di un dado saltato perchè si è spaccata la parte filettata. Ho ricevuto diverse richieste per TT, che pure ha il dado esterno... come mai? Diciamocelo, nulla è eterno e prima o poi si deteriora tutto, la sfida è quella di procrastinare il più a lungo possibile l'usura, dovuta troppo spesso a trascuratezza, a cattiva manutenzione ed all'uso di componenti scadenti.
  18. Motul 5100 10W4, dopo averli provati tutti, questo non lo cambio più!!!
  19. A me la moto, in questo periodo, sta partendo senza tirare l'aria... al primo colpo ...
  20. KitKarson

    Bmw ?

    Evidentemente c'è scappato il morto...
  21. Forse i mosfet oggi danno maggiori garanzie... ma io ho un SUN (l'originale di prima fornitura) da quattro o cinque anni, non ricordo... pagato sui 90 euro...
  22. Avendo già dato in questo senso, dai sintomi che citi, posso con un buon margine di approssimazione, anticiparti che il regolatore è partito, ti ha fuso solo il relè (hai fatto bene a lasciare la moto lì) che non ti ha consentito più di proseguire, per tua fortuna. Avevo già visto quel voltmetro, sembra simpatico... ma bisogna vedere la qualità. Molti di noi montano un Koso a 3 funzioni (voltmetro, termometro e orologio) che costa una trentina d'euro. Non pago, ho messo un secondo voltmetro a led unico che mi riscontra il buon funzionamento del primo (maniacalmente mi sono anche realizzato un impianto elettrico ridondante su cui attacco le utenze extra: faretti, prese, ecc., anche se qualcuno mi da del matto, ma il vecchio impianto elettrico non va sovraccaricato). Presa usb a parte con un suo fusibile. Saldato i fili gialli, ispeziono spesso gli spinotti ed i fusibili dando ogni volta una spruzzata di antiossidante. Sono moto di una certa età che richiedono alcuni piccoli, noiosi, ma importanti accorgimenti. Prevenire è meglio che curare, lo dico sempre anche nelle mie pubblicità, ma perché ci credo !!! Non lesinare sul regolatore che ce n'è tanti in giro che costano poco ma durano poco.
  23. Userò un tubo lungo per migliorare la capacità di svitamento, oltre ad immergerli nel WD-40
  24. Infatti la questione può dipendere proprio da una carburazione troppo grassa, che in se non è un male, anzi, meglio troppo grassa che troppo magra, per cui, col filtro pulito e con lo scarico aperto che smagriscono la miscela, dovrebbe, usando il condizionale, sparire il problema. Io lo avverto solo quando la moto è accesa, da fermo non si sente nulla, quindi escluderei eventuali perdite.
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