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Posts posted by it9blb
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Rompere quelle cut-off è particolarmente raro. Se dovesse succederti con la/le grosse,
a meno di situazioni sfigatissime, puoi tranquillamente procedere per tanti Km con
prestazioni ovviamente ridotte. A me è capitata in viaggio, in due + bagagli, una lacerazione
di mezzo centimetro su una membrana, e ho fatto oltre 500 Km prima di fare la sostituzione.
Buona strada!
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Ragazzi ho una importante domanda per voi che mi ha bloccato il montaggio della moto, il regolatore di tensioni ha due connettori, i tre gialli vanno saldati con gli altri gialli, gli altri quelli del connettore tondo sul regolatore nuovo sono due gialli e verdi e due Verdi mentre su quello nuovo sono due verdi e due Rossi! Come vanno collegati? Se qualcuno può aiutarmi urgentemente che sono con la moto ferma cavolo ????
I verdi sono tutti negativo.
I giallo-verdi e i rossi sono positivo.
Verdi con verdi
Giallo-verdi con rossi
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Ciao per cortesia.potete spiegare ad un ignorante cioe me come controllare col tester?provo step base...e che mi.devo aspettare come valori.grazie
Diagnostica "fai de te", regolatore e statore:
- Isola il regolatore dal resto dell'impianto, disconnettendone sia l'entrata che l'uscita.
- Seleziona il tester per la prova dei diodi o, se è sprovvisto di questa posizione, mettilo in lettura della resistenza (ohm)
- Metti un puntale sul terminale di uscita Positivo del regolatore e con l'altro misura alternativamente i tre terminali di ingresso della tensione che arriva dallo statore (fili GIALLI).
In assenza di indicazioni di corto circuito (resistenza ZERO) e, se si legge il valore della resistenza, con i tre valori simili fra loro, si è in presenza di un buono stato dei diodi.
- Ripeti le tre misure spostando il puntale precedentemente messo sul terminale di uscita Positivo del regolatore, sul terminale Negativo, e ripeti le tre letture con lo stesso criterio
usato in precedenza.
Se tutti i sei test NON riportano letture di corto circuito e queste hanno anche valori simili fra loro, il regolatore è quasi certamente in buono stato.
Passa al controllo dello statore, misurando sui tre fili del connettore precedentemente staccato dall'ingresso del regolatore.
- Seleziona il tuo tester per la lettura della resistenza (ohm)
- Misura connettendo alternativamente i puntali fra:
1-2
1-3
2-3
I valori risultanti in caso di buona salute dello statore saranno molto bassi, normalmente non superiori a 1 ohm. Diversamente è molto probabile che ci sia un problema agli avvolgimenti.
- Misura la resistenza fra ciascuno dei tre terminali e il blocco motore (massa), posizionando il puntale su un punto non verniciato! Se tutto va bene, NON devi avere alcuna lettura in tutte e tre le posizioni. Se hai una o più letture di un qualche valore di resistenza, lo statore è andato o è sulla "buona" strada per guastarsi.
Ultimo controllo: misura della tensione generata dallo statore:
- Statore sempre disconnesso dal regolatore
- Motore acceso
- Tester in portata AC (Tensione Alternata)
- Misura connettendo alternativamente i puntali fra:
1-2
1-3
2-3
- Con il motore al minimo dovresti avere letture di valore intorno ai 20 Volt (indicativi). La tensione dovrebbe salire a valori prossimi ai 70 e più Volt (indicativi) accelerando.
Se un valore devesse risultare troppo diverso dagli altri due, saremo in presenza di una fase cattiva e quindi di uno statore difettoso.
A prescindere dai valori numerici delle tensioni, i due fattori importanti sono: l'essere tutti e tre UGUALI fra loro e il CRESCERE all'aumentare del numero di giri del motore.
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Il kit è completo di molle e l'olio consigliato (non incluso)
è l'Ohlins 01309-01.
A suo tempo, presso un centro autorizzato Andreani,
pagai 450 €. Dai prezzi che vedo in giro, oggi dovrebbero
servire almeno 100/150 € in più.
Hai cambiato anche le molle e l'olio ? e se si che olio hai messo ?
E se mi dici quanto costa operazione ?
Grazie anticipatamente...
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No, non sono al corrente di questa particolarità.
Credo valga la pena di chiederlo direttamente ad
Andreani e ottenere una risposta certa e affidabile.
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Io uso il set Andreani da poco più di un anno. E' risultato un assetto molto stradale
che, in effetti, è quello che cercavo. A mio parere, troppo rigido se si volesse
impiegare in off, ben fuori dai range di regolazione.
La forcella è cambiata radicalmente, le nuove regolazioni sono ben funzionanti
e permettono di personalizzare l'assetto dell'avantreno in base ai propri gusti.
Valutato rispetto alle poche ma parecchio più costose alternative disponibili,
credo si tratti di una ottima alternativa al setup originale, con o senza le classiche
molle progressive, con un rapporto costo/benefici accettabile.
Just my two cents
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Dando per scontato il corretto montaggio dell'intero pacco dischi, che olio usi?
Non si tratterà di questo, ma è l'esatto comportamento che si ha utilizzando
alcuni lubrificanti per uso automobilistico, che adottano additivi incompatibili
con le nostre frizioni in bagno d'olio.
Buonasera a tutti!
mi inserisco in questa discussione in quanto io ho appena sostituito la frizione e dopo aver fatto 100km è tornata a slittare e anche peggio di prima,
premetto che i dischi li ho bagnati nell'olio prima di montarli per almeno 30 min, poi ho montato e chiuso il tutto con dinamometrica ecc.
Ora ho provato a regolare il cavo e lasciarlo completamente molle ma niente, la frizione stacca bene in partenza ma mentre sono in marcia appena accelero e come se entrasse la frizione e slitta, ed è sempre peggio.
Chiedo a voi esperti da cosa può dipendere?
grazie mille in anticipo!
saluti
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Ciao Morris,
conoscere la marca e le dimensioni del regolatore non permette alcuna certezza, cosa che, soprattutto in
vista di un viaggio impegnativo, mi farebbe accantonare l'oggetto.
L'intercambiabilità "plug and play", per ovvie ragioni di connettori, puoi averla solo con un ricambio
originale o, comunque, fatto per la tua moto.
Diversamente, volendo cambiare o saldare le connessioni e verificando misure e posizioni dei fori
per il fissaggio al telaio, puoi montare diversi altri tipi. Fra questi, fra i preferibili ci sono gli Shindengen
a mosfet FH020, FH012 e SH-775. Ottimo anche quello in uso su diversi scooter Piaggio, siglato 58086R.
Diffusissimo anche lo SGR 17.9285.
Ultima cosa, che avrei dovuto scrivere per prima, usa l'opzione "Cerca", in alto a destra qui sul forum,
e avrai materiale ed elementi di valutazione in grandissima abbondanza.
Lamps,
Giuseppe
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Ferma restando la tristezza per il furto della RD03, mi fa un gran piacere
leggere di questo rientro con tanto di riavvio delle operazioni di upgrade.
Buon lavoro Mario
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Ho capito, ma portare un parafango alto, col fango che schizza da tutte le parti, serve? Questa era la mia domanda. Non sarebbe pi utile non averlo proprio?
Kit, quando piove, con l'ombrello ci si ripara ma non si resta certo asciutti.
Con il parafango alto ci si ripara in parte e si evita di diventare un tutt'uno
di terra fra moto e "cristiano".
E in ogni caso: ognuno con i parafanghi suoi ci fa quello che gli pare
Un caro abbraccio!
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Negli ultimi due fine settimana ho dovuto smontare il parafango tre volte per ruota completamente bloccata. Almeno per questo periodo dell'anno vorrei optare per parafango altro.
Esattamente la mia stessa risposta. Non è un discorso di estetica ma solo di pura funzionalità nei periodi in cui non si fanno sabbioni e pietraie asciutti ma un sacco di fangaie con terra simile a Nutella addensata
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Qualche esperimento collaudato di parafango anteriore alto su RD04 ?
Qualche marca/modello da suggerirmi?
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Io sarei dell'opinione che, visto che si parla di spia verde (NEUTRAL-FOLLE), sia più
opportuno sostituire il relativo interruttore avvitato nel carter, alla sinistra del pignone.
Il part-number è 35600-MAW-601
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Come anche su 04 e 07, un paracarene aiuta molto come punto di presa anteriore
per la mano sinistra.
La presa con la destra, se non hai attacchi per le valigie, è quella sotto il sedile
posteriore suggerita da bedognettim.
La forza della pressione con il piede destro sul cavalletto, in corretta sincronia
con quella di trazione delle braccia, è determinante per un sollevamento senza
particolari problemi.
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Ragazzi,
l’Italcerchio mi ha segnalato che c’è un problema tecnico ossia i cerchi anteriori e quelli posteriori sono prodotti partendo da due lotti diversi di conseguenza la lega di alluminio è leggermente diversa quindi la tonalità del trattamento anodico dei cerchi antero-posteriori sarà non perfettamente identica. Il punto di giunzione rimane comunque visibile.
Per quanto mi riguarda, procedo su questa strada perché i cerchi originali che ho ora sono comunque leggermente diversi, la tonalità tra l’anteriore e il posteriore non è uguale pur essendo dei DID; se il cerchio è pulito la saldatura, è comunque visibile. Poiché solo così posso continuare a montare cerchi con misure uguali o prossime a quelle originali senza snaturare la moto, io vado avanti.
Per cortesia fatemi sapere come dobbiamo procedere.
Ciao a tutti.
(P.S.: ricordo che non sono solo, ma mi confronto sempre con Radicchio.)
Anch'io procedo su questa strada. Confermo quindi la mia prenotazione.
Ciao!
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E anche questo "Internazionale" è passato!
Il nostro "tappone" di quasi 800 Km, fino a Palermo, è filato liscio e oggi siamo
regolarmente al lavoro per come previsto
.
Complimenti all'organizzazione, per avere sfruttato al meglio le fisiologicamente
poche possibilità stradali offerte dal territorio.
Geografia e orografia dei luoghi non offrono decisamente molto a chi adora curve,
tornanti e sequenze con cui divertirsi, anche se ad andature turistiche. I nostri
prodi hanno quindi fatto faville per riempire al meglio i giri stradali e, a nostro
personale parere, ci sono riusciti in pieno. Ottimo l'aumento di staffette nella
giornata di sabato.
Ben percepibile il supporto del locale concessionario Honda, Ciciriello Moto, e
del suo attivissimo gruppo.
Grandissimo piacere, come sempre, di ritrovare tanti amici e dispiacere di non
vedere qualcuno che, per qualche motivo, non ha potuto essere presente.
Ci è mancata la leadership stradale di Albertone, a cui siamo particolarmente affezionati.
Grazie Moto Club Africa Twin Italia e alle prossime!
Maura e Giuseppe
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Al raduno ne porterò qualche paia
Se disponibili, una "S" e una "XXL" le prendiamo io e Maura
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Ottima notizia !!
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Grazie della risposta..ho già provato con cerca ma non trovo nulla di così specifico riguardo collegamenti del regolatore piaggio.
Potrebbe essere come dici tu per i colori,oppure che il verde sia negativo (come impianto AT) e altro positivo..boh...aiuto
Io ho infatti scritto che i due fili VERDI sono il NEGATIVO e, di conseguenza, la coppia GIALLO/VERDE
è POSITIVO.
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Ciao ,
l'opzione "Cerca", in alto a destra in queste pagine, offre la possibilità
di ricercare in tantissimi messaggi che condividono anni e anni di esperienze,
prove e risultati a disposizione di tutti noi.
Non mi è mai capitata una colorazione di fili giallo/verde ma, considerato
che il verde è comunemente utilizzato per il polo NEGATIVO "-", ritengo che:
- i due giallo/verdi (di solito sono rosso o rosso/bianco) vanno collegati fra
loro e portano il positivo dei 12-14Volts "+".
- I due verdi vanno collegati fra loro e portano il negativo dei 12-14Volts "-".
Lamps,
Giuseppe
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Ben arrivata!
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Scusate mi sapete dire quali sono i sintomi delle membrane rotte? io ho una 07/A , la moto è perfetta a patto che non si vada a velocità costante,( tipo andatura autostrada 120 /140 Km) allora inizia ad avere dei vuoti come se fosse li li per andare in riserva, se pero tiro la levetta dello starter il difetto scompare quasi totalmente . che siano le membrane ? centra qualcosa la centralina?
I sintomi che descrivi segnalano più che altro una difficoltà di alimentazione che potrebbe rientrare fra queste possibilità:
- Aspirazione di aria dai collettori (anche uno solo, ovviamente) per crepatura della gomma, cattivo accoppiamento
e/o serraggio ai punti di giunzione (carburatore/cilindro).
- Filtro carburante sporco/intasato.
- Carburatore/i sporco con uno o più getti semi-ostruito da depositi o sporcizie in genere, che ne deteriorano la
sezione e quindi il corretto flusso di carburante che spetta a loro dosare.
- Filtro non originale o, comunque, eccessivamente "largo", al punto da smagrire la miscela aria/benzina.
L'effetto benefico dello starter conferma decisamente la presenza di un eccesso di aria rispetto al necessario.
Le membrane danneggiate, di solito, causano una sorta di "arresto" della crescita di giri fra i 3500 e i 4500 giri,
che non risente dell'arricchimento fornito dall'uso dello starter.
Lo stesso "non risentimento" è nel caso di problemi di accensione (centralina, bobine o effetti di malfunzionamento
del regolatore.
Buona caccia
Giuseppe
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Antonello, ti ho fatto un Messaggio Personale.
membrane carburatori RD04
in Manutenzione Generale
Posted
Ovviamente, considerata la varietà di caratteristiche che può assumere una lacerazione,
qualsiasi previsione è una chiacchiera da bar. A me la moto partiva perfettamente, andava
bene fino a quasi 5000 giri e poi non saliva più. Lavorando di cambio, si può procedere
a lungo e senza troppi problemi per tanti chilometri. Se il forellino o la piccola lacerazione iniziale
si ferma, le cose ovviamente non hanno motivo di peggiorare. Nel caso in cui la sottile gomma
si strappi del tutto o, comunque, in modo significativo, gli effetti saranno certamente più
marcati. Il consumo, onestamente, non l'ho considerato, ma l'impressione è di non avere
avuto variazioni macroscopiche.
Ciao,
Giuseppe