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mario rd03

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messaggi inviate da mario rd03

  1. Il problema per abbaglianti ed anabbaglianti è quello del fuoco della parabola, che cambia se adotti una lampada diversa; rischi di incrementare i lumen ma di avere il fascio della luce orientato in maniera non corretta e di dare fastidio a chi viaggia in senso contrario.

    Occorre trovare una lampada BA20D led ma asimmetrica, così non cambi nè il fuoco della lampada nè il fascio di luce.

    Poi c'è il discorso revisione, ma se la lampada è omologata non dovresti avere problemi.

  2. Considera anche la possibilità di ricostruire la parte rovinata con l’acciaio liquido, fino a ripristinare la sede.

    Una volta asciutto puoi tornire per rifare la sede perfetta e poi piantare il nuovo cuscinetto.

    Io avevo riparato così la piastra della forcella, e teneva perfettamente.

    È un suggerimento dato “al buio”, senza vedere il danno... metti una foto così capiamo meglio!

     

     

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  3. Ricordate che i valori del manuale sono indicativi e di massima.

    Ogni modifica comporta un adattamento, l’importante è che la moto non giri magra; se le candele sono del color nocciola non pensate agli scoppiettii e godetevela!

     

     

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  4. Capisco l’affanno e l’ansia per la moto (che modello?) che non funziona, ma... la descrizione è un po’ troppo scarna per capire cosa è successo.

    Provare a cambiare le frecce montando quelle a led non comporta i problemi che riferisci.

    Prima cosa: hai cambiato anche il relè montando uno per le frecce a led?

    I collegamenti li hai fatti bene?

    Ci sono cavetti spelati che fanno massa?

    Insomma dicci cosa hai fatto prima e poi possiamo provare a dare una mano [emoji6]

     

     

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  5. Sempre più di frequente mi capita di incrociare per strada moto che montano lampade a led, non previste in origine dalla casa costruttrice, come ricambio aftermarket.

    Certamente la luce che queste lampade emettono è molto più intensa e conferisce anche un look più moderno al mezzo, oltre ad aumentare la sicurezza attiva (vedere meglio) e passiva (essere visti).

    Se si cerca su un qualsiasi sito di e-commerce, se ne trovano di tutti i tipi e per tutte le tasche.... però?

    Tralasciando la CRF (che nasce già coi fari a led), ho fatto un rapido giro scoprendo che:

    - lampade H4 a led omologate esistono solo della Philips e costano uno sproposito;

    - in generale le lampade a led per i fari non sono omologate per le moto che non siano nate già munite di questi dispositivi.

     

    Vabbè, dice uno, chi se ne frega... le monto lo stesso, proprio me devono fermare?

    E' una teoria anche questa, non è detto che debba capitare la botta di sfiga di essere fermati da una pattuglia e che controllino i fari.

    Però mi è venuto in mente anche un altro aspetto.

    Siamo sempre preoccupati di verificare il regolatore di tensione delle nostre beneamate ed a prevenire i disastri che un suo malfunzionamento può causare.

    Ho riflettuto che - a fronte d'una disponibilità di 360 W erogati dallo statore - se montassimo lampade a led (che notoriamente assorbono pochi watt pur producendo un elevato numero di lumen) il regolatore di tensione entrerebbe in crisi, dovendo smaltire in termini di calore l'eccesso di corrente che non verrebbe più assorbita dai fari (110 watt delle due lampade anabbaglianti non sono pochi).

    Non sono bravo in questioni di natura elettrica, perciò chiedo a chi ne sa di più se questo mio ragionamento è campato per aria, o se ha un qualche senso... la parola agli esperti!

    Grazie e lamps a tutti.

  6. Non si tratta di un film dell'orrore, come qualcuno avrà forse pensato, bensì di una storia a lieto fine.

    E' che la vita a volte ti ripropone situazioni già vissute, sotto forma diversa ed in momenti del tutto particolari.

    Al 1° febbraio, come già avete letto in giro per il forum, hanno rubato la mia mitica RD03 dell'88, con la quale avevo vissuto in simbiosi (è davvero il caso di dirlo) gli ultimi 23 anni di vita, ed alla quale sono inscindibilmente collegati momenti unici ed emozionanti (non solo gare e deserto, ma anche vacanze con la mia ex fidanzata - ora moglie  :D - o la prima volta che ho portato mio figlio a 18 mesi sulla sella, ecc.).

    Molti non sanno, invece, che nel 2007 avevo anche una RD07 (se ne trova traccia nel topic "Sabato sullo Jafferau ed incontro con appassionato di AT") che poi ho venduto perchè il cuore mi portava ad usare prevalentemente la 03.

    Eccola in una foto del Raduno Piemonte 2008

     

    post-1097-0-62736600-1519722979_thumb.jpg

     

    Ebbene, proprio la 07 - che in questo ultimo decennio è stata utilizzata da un amico - è tornata più in forma che mai a fare parte della mia famiglia: lui ha già eseguito (come sulla maggior parte delle nostre moto) alcune modifiche e miglioramenti che l'hanno ringiovanita e resa con un look attuale.

    Ho quindi il piacere di presentarvi la mia nuova compagna di avventure, alla quale nei prossimi giorni apporterò qualche ulteriore modifica per personalizzarla e renderla confacente alle mie necessità.

    post-1097-0-39378800-1519722960_thumb.jpg

  7. Riesumo questa discussione.

    Ad inizio febbraio mi hanno rubato la RD03, con la quale avevo percorso 200.000 km (2 motori), e mi sono trovato nella situazione non piacevole di doverla sostituire (cosa che non avrei neppure pensato, anteriormente al furto).

    Scartata la CRF 1000, che non riesco a farmi piacere, non nascondo di essere andato a provare anche la GS Adventure, trovandola una gran moto; pesante da ferma (un po' più della Africa Twin), in movimento diviene incredibilmente maneggevole, in particolare il modello dal 2010 in avanti, che ha motore bialbero e telaio diverso dalle Adventure precedenti).

    Il concessionario mi ha detto chiaramente "non pensare di comprare un'altra Africa Twin come affidabilità" però poi ha aggiunto "se fai manutenzione ordinaria e non le chiedi ciò per cui non è progettata (cioè quell' "unstoppable" che BMW pubblicizza nei suoi depliant e filmati) è una moto con la quale farai tanta strada.

    Come è finita? non lo so ancora, in questi giorni sto decidendo..

  8. Grazie mille! Non ci avevo pensato!

    Mi era preso un colpo e credevo di aver ordinato il kit per 650, anche se era specificato fosse per la 750. Credo abbiano fatto un mix di informazioni tra codice disco e numero di dischi.

    Domani o giovedì controllo sulla moto - che ora ho dato a un amico - che le dimensioni siano quelle giuste :-)

    Disco anteriore del 650: 296 mm. di diametro.

    Quanto ti è costato l’anteriore se non sono indiscreto?

     

     

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  9. A beneficio di tutti, ho trovato questi codici RAL che dovrebbero avvicinarsi il più possibile ai colori Honda (non li ho verificati, però si può controllare l'effettiva rispondenza accostando alla vernice della moto una tabella colori disponibile in colorificio):

     

    R-134 - Fighting Red - RAL 3020

    PB-200 - Dakar blue - RAL 5003

    PB-136 - Space blue - RAL 5015

    NH-138 - Shasta white - RAL 9003

  10. Io le avevo revisionate in occasione di un tagliando, proprio per evitare rischi... va detto però che la mia RD03 l'ho presa a 17.000 km ed ora è arrivata a 180.000 km sempre nelle mie mani, quindi so cosa è stato fatto e quando.

    Magari ppprence l'ha presa di terza/quarta mano e la manutenzione non è stata fatta in maniera accurata.

     

     

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