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adesso basta però


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In questo casino di “coronavirus”, di cui non si vede la fine, le scelte (scomode) di tipo “sociale” spettano alla politica, la quale rifuggiva le scelte scomode prima....figuriamoci adesso. E così arriva il solito carrozzone (costosissimo) di “comitato sceintifico” che deve presentare le solite migliaia di pagine di relazione-tecnico-sceintifica prima di riavviare una nazione stesa. Solito sistema per pararsi il fondoschiena: se vi saranno problemi di “nuovi focolai” i cervelloni del comitato avevano dato parere positivo.....

Mentre le regioni avanzano programmi di aperture in un moderno feudalesimo: ognuno fa da sé e per sé in ordine sparso. Niente male....stiamo freschi. Nell'emergenza avevo visto finalmente un paese decente, adesso è tornato il solito italico bordello.

 

Ci vuole coscienza che i cataclismi sono due: ovviamente quello sanitario, ma fra poco quello economico, e bisogna scegliere se dobbiamo crepare anche di povertà, oltre che di covid-19! Adesso dobbiamo osservare la distanza-minima all'ingresso del supermarket, domani la distanza-minima alla caritas!

Adesso basta però, non si può continuare così, perchè dopo 'sto accidenti di virus bisogna chiedersi cosa sarà rimasto in piedi.

 

Non si sa quante imprese piccole e medie (e non solo) chiuderenno i battenti; quanti finiranno senza lavoro? Senza reddito? E il nostro deficit? Eravamo già da banca rotta prima, vengono i brividi per il domani....non ce la caveremo senza una cura da cavallo (che ammazzerà il cavallo, e il cavallo siamo noi cittadini). Quanto alla UE....è un club di staterelli cinici: “mors tua vita mea”, tedeschi e francesi si sfregano le mani con quello che intrigano di portarci via, sveglia ingenui! Prendiamo pure il “mes-ammorbidito”....e ci ritroveremo il “cavallo di troika” in casa. Dobbiamo sbrigarcela noi ragazzi, e con la poca serietà che abbiamo, e la codardia della nostra politica, c'è da esserne preoccupati.

Dunque contenere il disastro socio-economico con la fine pilotata di questa “galera” che ci ammazza tutti: non si vende più una moto, un'auto, un tostapane,....un chiodo! La salute prima di tutto, ma senza la sopravvivenza dell'economia va a farsi benedire pure la salute: è così difficile da capire? Quindi basta con questo suicidio di “arresti domiciliari”.

 

Io la vedo così:

-Libertà di movimento, un giro in moto in auto in bici una passeggiata in collina è certo più salutare di un sortita in fila al supermarket. Non serve a nulla 'sta galera frustrante....sembra di stare nella “DDR” di Honecker, nella Corea del nord di Jung Un! Ovviamente divieto di assembramento, niente raduni e ritrovi, distanza minima ogni volta in cui si apre il cavalletto. Distanza minima ovunque (e già questo è un disagio importante).

-Apertura di tutte le imprese, di ogni settore (non si capisce perchè un sali-tabacchi sì e un chiosco per la piadina no), si entra uno per volta nei negozi e nei servizi, insomma con tutti i criteri di sicurezza di cui si parla, a cominciare dalla distanza minima da un posto di lavoro all'altro, sanificazione, mascherine ecc. Non frega un ca@@o a nessuno della “produzione” in questa nazione statalizzata....la pagheremo molto cara. Fermorestando che la sicurezza al 100% non può esistere, ci se ne faccia una ragione perchè con questa “bestia” dobbiamo convivere a lungo, però non facciamoci dominare la lei.

Insomma cominciare a muoversi, a vivere, non è possibile crepare in questo modo. Questa “clausura” è durata troppo, ha fatto più danni del covid-19. Un vaccino arriverà fra 10 mesi e non è concepibile apettarlo se non arrivarci “finiti”. Ripeto: prima la salute, ma senza la sopravvivenza dell'economia va a farsi benedire pure la salute.

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1 ora fa, fabiobald ha scritto:

Ripeto: prima la salute, ma senza la sopravvivenza dell'economia va a farsi benedire pure la salute.

Senza dimenticare chi purtroppo ha perso qualcuno di caro per colpa di questo cazzo di virus………………sono d’accordo con tè!!!!!

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Eh sì, questa volta questo giornalista tedesco ha ragionissima da vendere….! solo lui con le palle? Gli altri dei grandi giornali occidentali tutti zitti….

da leggere tutto:

https://quifinanza.it/editoriali/esporta-il-virus-e-si-rafforza-ora-paghi-lattacco-della-bild-alla-cina/373159/?ref=libero

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19 ore fa, fabiobald ha scritto:

Eh sì, questa volta questo giornalista tedesco ha ragionissima da vendere….! solo lui con le palle? Gli altri dei grandi giornali occidentali tutti zitti….

da leggere tutto:

https://quifinanza.it/editoriali/esporta-il-virus-e-si-rafforza-ora-paghi-lattacco-della-bild-alla-cina/373159/?ref=libero

Sti teatrini sono solo fumo per il popolino dai! La Germania è il primo partner commerciale della Cina in Europa e viceversa l'export tedesco funziona a mille in Cina. Questa è l'unica cosa che conta e che importa davvero a tutti. Queste schermaglie tra giornalisti e ambasciate vengono accese ad hoc quando c'è la necessità di attuare una qualche forma di pressione durante o prima di una trattativa politica-economica.

 

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Ah bè non mi stupisco più di nulla, la Germania poi non mi piace perché sa solo pensare a se stessa, la conosciamo bene, ma della Cina mi fido come di una vipera annidata nella cassetta della posta. Quindi questa volta propendo per le dure critiche del giornalista della Bild…..

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Il 21/4/2020 in 13:20 , fabiobald ha scritto:

Ah bè non mi stupisco più di nulla, la Germania poi non mi piace perché sa solo pensare a se stessa, la conosciamo bene, ma della Cina mi fido come di una vipera annidata nella cassetta della posta. Quindi questa volta propendo per le dure critiche del giornalista della Bild…..

Beh... fammi un esempio di una potenza economica che non sappia pensare solo a se stessa! Vale per tutti ed in ogni situazione.

In Italia ora inneggiamo ai valori di condivisione e solidarietà internazionale solo perchè come stato siamo messi male... (tra l'altro consideriamo che siamo messi male come stato, ma come ricchezza privata siamo ai primi posti in Europa, quindi se proprio volessimo dirla tutta la prima forma di soldiarietà dovremma averla verso noi stessi con una bella patrimoniale seria, prima ancora di elemosinarla in Europa)

Se tu fossi stato un contribuente tedesco scommetto che tutta sta voglia di condividere i tuoi risparmi con sconosciuti del sud europa che da 50 insegnano al mondo come amministrare male la finanza pubblica e approfittarsi dello stato, non ce l'avresti.

Tra l'altro basta guardare il nostro atteggiamento verso i paesi del sud del mondo: pretendiamo solidarietà da parte di chi sta meglio, ma siamo leggeremente restii a praticarla verso chi sta peggio. E' la natura umana.. siamo fatti così. Di cosa ti stupisci?

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Inviata (modificato)

Intanto per dirla tutta la Cina ha sempre avuto un pallino antico: dominare il mondo, mai sopito, e oggi lo fantasticano più che mai. Quindi quando si parla di Cina non mi stupisco più di nulla, neppure se 'sto cataclisma lo avessero provocato loro per inginocchiare l'odiato occidente. Fermorestando che tutti cercano i propri interessi, anche in questa specie di UE che non ha nulla a che fare con il sogno di DeGasperi e Adenauer (i due veri fondatori negli anni 50-60) dove i cinismi e gli sgambetti allo staterello confinante non mancano mai.

Noi abbiamo i nostri difetti e le nostre magagne, è vero, e sovente abbiamo anche poca serietà quando non è cialtroneria, ma non pensiamo che gli altri siano sempre in diritto di salire sul tavolino e guardare gli altri dall'alto in basso col ditino puntato….a cominciare dai tedeschi, che certo non vogliono (a ragione, sia chiaro) dover pagare i debiti degli altri (e nessuno gliel'ha chiesto); sono però di memoria corta questi sempre arroganti tedeschi, perché se a loro fosse stato imposto il rigore finanziario che oggi pretendono per gli altri nel dopoguerra (ma che maxi sconto gli fu fatto sui danni di guerra che dovevano risarcire??) a quest'ora erano messi mooooolto peggio, senza contare che hanno avuto considerevoli aiuti (restituiti solo in minima parte, leggevo sul Corriere della Sera) per la riunificazione delle due germanie a partire dagli anni 90. Quanto all'Olanda…..buona pure quella….uno staterello paradiso-fiscale addirittura fuorilegge che dovrebbe vergognarsi. Ma loro può gli altri non può….e questa è una faccia della UE che non mi piace.

Quindi i risparmi degli altri sono stati condivisi però per raddrizzare la Germania prima, e le due germanie poi. Senza contare che lorsignori hanno mandato il mondo in fiamme per ben due volte. Roba vecchia? Mica vero, è roba dell'altro ieri. Conserviamolo il vizio della memoria: per le nostre magagne prima di tutto, ma anche per quelle degli altri….

Noi abbiamo i nostri malanni, e sono sovente colpe nostre non di chissà chi, ma sul bilancino mettiamoci tutto, prima di togliere lo spinotto e vedere dove pende di più il piattino. 

PS. Chi fa il tifo per la patrimoniale non la conosce. La patrimoniale la paghiamo noi, non "i ricchi" (che sono lo 0,...%), basta con questa patacca….la paghiamo noi! Noi che abbiamo un tetto sulla testa, e un'auto normale e una moto in garage. E' una tassa sul patrimonio, cioè su tutti i beni (si salvano le biciclette, forse), e i "ricchi" diventiamo noi. La patrimoniale sarà la cura da cavallo che ammazzerà il cavallo. La moto? E' codificata come "bene di lusso" fin dai tempi di quell'Amato(odiato) nel 92….è rimasta lì. Auguri.

Modificato da fabiobald
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Il 24/4/2020 in 19:00 , fabiobald ha scritto:

PS. Chi fa il tifo per la patrimoniale non la conosce. La patrimoniale la paghiamo noi, non "i ricchi" (che sono lo 0,...%), basta con questa patacca….la paghiamo noi! Noi che abbiamo un tetto sulla testa, e un'auto normale e una moto in garage. E' una tassa sul patrimonio, cioè su tutti i beni (si salvano le biciclette, forse), e i "ricchi" diventiamo noi. La patrimoniale sarà la cura da cavallo che ammazzerà il cavallo. La moto? E' codificata come "bene di lusso" fin dai tempi di quell'Amato(odiato) nel 92….è rimasta lì. Auguri.

Piccola nota: la patrimoniale è la formula utilizzata anche in Italia per ripartire dopo la seconda guerra mondiale. Se leggi i pareri della maggior parte degli economisti progressisti in questo momento, danno per molto auspicabile il ricorso ad una patrimoniale. D'altronde gli altri due modi per ripagare i debiti sarebbero: tagliare drasticamente i servizi (tipo grecia) oppure tassare il reddito (che concorderai sia peggio che tassare i patrimoni). Altre vie non ci sono.

Ragionando un attimo: negli ultimi 20 anni in Italia si è fatta la scelta politica di spostare le risorse sulle persone (quota cento, abolizione tasse case, reddito cittadinanza, ecc) togliendole ai servizi (sopratutto sanità e scuola). Io personalmente auspico che si riapra una bella discussione su questo tema, piuttosto che convogliare frustrazioni sugli odiati cinesi, tedeschi e olandesi... In soldoni: mi tassino pure la casa, mi facciano lavorare fino a 70.. ma non mi tocchino la sanità e cerchiamo di dare una speranza a questo paese invesendo al massimo sulla istruzione dei nostri figli. Parere personale.

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Inviata (modificato)

Parere personale: non voglio crepare di "fiscalità socialista" perché ho un tetto sulla testa (che non è una villa georgiana),  una utilitaria e una moto in garage; e dopo 43 anni di industria, di contributi esosi versati al baraccone Inps….voglio (ri)cominciare a vivere con una strameritata pensione: me la sono guadagnata e non devo nulla a nessuno. Dopo 43 anni di sacrifici tocca a me, ostia. Ho già dato….mi pare molto. E chiedo troppo? Non credo proprio. Se apriamo la porta a questo "cavallo di troia" che si chiama "patrimoniale" possiamo salutare quel poco di benessere che abbiamo faticosamente raggiunto, e non certo per merito di certe super "caste corporative" (tipo i giudici della Corte Costituzionale, per esempio, strapagati come divinità greche, oppure i portinai del parlamento) che hanno letteralmente spogliato questa nazione. Ecco, cominciamo da lì, per esempio, prima di aprire la porta ad una ennesima spogliazione del ceto-medio (noi). Con questo clima suggestionale di disastro purtroppo i "patrimonialisti-progressisti" prendono spazio, giorno dopo giorno ci convincono che sia cosa buona e giusta, che è l'unica cosa da fare…..eh no, la mia opinione è diametralmente opposta alla tua. Poi vedremo un giorno chi aveva ragione.

Ne farei ancora di sacrifici, ma prima abbiano una buona volta gli attributi per sistemare certe vergogne, che gravano nelle nostre tasche impoverite da decenni di "finanziarie" (.....patrimoniali cammuffate). Questo non è "populismo" ma realismo. "Populismo" è la solita accusa che una nuova santa inquisizione ti tira addosso.

Quanto alla Cina….ha devastato il mondo, mi stava antipatica prima, figuriamoci adesso. 

Modificato da fabiobald
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1 ora fa, fabiobald ha scritto:

Parere personale: non voglio crepare di "fiscalità socialista" perché ho un tetto sulla testa, che non è una villa georgiana,  una utilitaria e una moto in garage; e dopo 43 anni di industria, di contributi esosi versati al baraccone Inps….voglio (ri)cominciare a vivere con una strameritata pensione, me la sono guadagnata e non devo nulla a nessuno. Dopo 43 anni di sacrifici tocca a me, ostia. Almeno un po. Ho già dato….fin troppo. E chiedo troppo? Non credo proprio.

E' giusto per parlare eh!... ma questo discorso non tiene conto di una verità base. Viviamo in uno stato molto indebitato con limitatissimi margini di manovra. Se nasci in una famiglia piena di debiti, vai forse dai tuoi genitori a dire che dopo un anno di scuola ti spettano di diritto belle vacanze, il motorino nuovo, bei vestiti e la tranquillità economica? Non ci vai a dirglielo.

E perchè invece come cittadini pensiamo che ci spettino diritti ben consolidati. servici sociali al top, ricchezza da dividere, pensioni tranquillizzanti? Perchè abbiamo lavorato 30 anni? Ma dove è scritto? Siamo già fortunati ad essere nati nella parte ricca del mondo. A lavorare 5 giorni su 7, ad andare beno o male in vacanza tutti gli anni, a campare più di 80 anni mediamente in uno stato libero, democratico, permettendoci anche lussi come la moto. Personalmente non mi dimentico MAI che tutto questo non è ne scontato (la maggior parte dei nostri simili al mondo sta molto peggio) ne dovuto: la Cina sarà una superpotenza che ti sta antipatica, ma il 99% dei cinesi vivono peggio quanto a benessere e diritti di me e di te e lavorano il doppio di noi che viviamo in uno degli stati più belli ma indebitati al mondo.

 

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Inviata (modificato)

E' giusto per parlare eh!...per la verità ho lavorato (versato tasse al 48% e contributi puntuali senza un mesetto di "deficit") per ben 43 anni, una confisca di vita! E non 30 (se non è una spogliazione perpetua questa….).  Sarà anche roba da poco….ma per me, e per tutti quelli come me, non lo è. Quindi sarei un tantino stufo e credo a buon diritto di essermi guadagnato (e pagato) un po di meritata pace. Vivaddio. Si sono inventati questa cinica furbata dell'"allungamento della vita" che in realtà non esiste, per farti crepare "lì" (un consigliere-regionale e un onorevole invece….). Ma non è di casi personali che dobbiamo parlare qui (mi scuso), e tantomeno progettare una riforma fiscale (!). Il nostro poco di benessere non è cascato dalle nuvole per chissà quale incantesimo, e non ha nulla a che fare con la fortuna, ma è il frutto del lavoro e della caparbietà di chi si è dato da fare, ha lavorato e continua a  testardamente a farlo pagando tasse esose per oltre 6 mesi all'anno! Io sfido a trovare un altro posto con un simile squilibrio, diciamo pure vessatorio, contro chi lavora. Il principio di base che voglio sottolineare è che non si possono sempre chiedere impegno e sfregi al portafoglio a questi qui (di cui faccio parte assieme a molti altri anche qui) con ennesime spogliazioni di tipo "patrimoniale" che, ripeto, colpiscono allo stomaco il solito ceto-medio-produttivo, che non ha più molto da dare. Siamo uno stato indebitato prossimo alla bancarotta non certo per colpa del sig. Rossi che ogni mattina si arrabatta per aprire la serracinesca, timbra il cartellino ai tornelli delle fabbriche, non si arrende, e paga sempre rassegnato a testa bassa. E' merito suo se ancora questa nazione non ha portato i libri in tribunale, che facciamo? Rompiamo ancora i maroni a lui, perchè negli anni si è messo da parte due risparmi e un tetto sulla testa , mentre il portinaio del parlamento resta intoccato e si becca 150.000 eurozzi all'anno (nostri!) per girarsi i pollici? Chi denuncia queste vergogne viene bollato come "populista" oppure "demagogo". Alla vigiglia di una sciagurata "patrimoniale" ci vorrebbe uno sciopero fiscale, altro chè! Solo se costretti faranno certi tagli a certe vergogne e certi sprechi, diversamente ammazzeranno definitivamente questa morente nazione di fiscalità. Questi squilibri e malanni sono cronici, mai affrontati, anzi ogni volta aggravati per viltà politica, e questo "coronavirus" li ha solo appesantiti. Così….è giusto per parlare…..

 

Provo a riportare l'argomento in tema, anche perchè quanto sopra è un dialogo senza sbocco fra visuali opposte come l'olio nell'acqua. Secondo me questo continuo capestro alla libertà di movimento non serve a niente nel contenimento del virus, incattivisce solo gli animi e basta. Anzi la mobilità individuale in auto, moto, bici sarebbe la pratica più sicura, certo più sicura di quando facciamo la fila al supermarket ecc. E' importante evitare gli assembramenti e i contatti ravvicinati, questo sì, ma questa costrizione in clausura e con "autocertificazione" da stato-di-polizia ogni volta che ti muovi porta più danni che vantaggi. E non si può morire di "arresti domiciliari" (e di devastazione economica). 

  

Modificato da fabiobald
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Il 29/4/2020 in 13:20 , fabiobald ha scritto:

Provo a riportare l'argomento in tema, anche perchè quanto sopra è un dialogo senza sbocco fra visuali opposte come l'olio nell'acqua. Secondo me questo continuo capestro alla libertà di movimento non serve a niente nel contenimento del virus, incattivisce solo gli animi e basta. Anzi la mobilità individuale in auto, moto, bici sarebbe la pratica più sicura, certo più sicura di quando facciamo la fila al supermarket ecc. E' importante evitare gli assembramenti e i contatti ravvicinati, questo sì, ma questa costrizione in clausura e con "autocertificazione" da stato-di-polizia ogni volta che ti muovi porta più danni che vantaggi. E non si può morire di "arresti domiciliari" (e di devastazione economica). 

  

Sissi.. abbiamo visioni molto diverse ma ovviamente rispettabilissime!

Diverse anche per qualche riguarda le tue considerazioni sulla libertà di movimento... ma lavoro in un ospedale lombardo.. e la mia visione magari è leggeremente distorta da quello che vedo quotidianamente...

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  • 2 weeks later...

Brutta situazione, ma siccome l'Italia è piena di dottori e scienziati (che prima della sospensione della seria A erano esperti allenatori e arbitri) io non avrei chiuso un bel niente e avrei fatto valere la legge del più forte.
Penso che verso la quarta settimana di Marzo ad ospedali pieni da nord e sud e assistenza medica negata e impossibile con gente che moriva in casa ovunque (anziché solo a Bergamo e dintorni) gli ex allenatori di calcio avrebbero iniziato a porsi qualche domanda.
Io ho due amici infermieri, anzi uno è pure un parente ed entrambi hanno ricominciato a vivere una vita "normale" da circa 10 giorni e con la mia parente (cugina) ho potuto parlarci solo qualche giorno fa. Purtroppo le cose che sono accadute in certi posti alla TV le hanno mostrate al 15% della loro "crudezza" e come giustamente diceva mia cugina, fanculo alla privacy sarebbe bastato mandare in onda 10 minuti di riprese dentro un qualsiasi ospedale covid-19 lombardo per far tornare i neo-dottori e i neo-scienziati a occuparsi di calcio e lasciar fare a chi ha studiato le cose da grandi.

Quello che tanti italiani non sanno, perché purtroppo sono molto ignoranti, è che se la Germania ha aperto due settimane fa (è notizia di oggi che su alcuni cantoni ha dovuto ripristinare il lockdown a causa di alcuni focolai) è perché prima dell'inizio della pandemia aveva a disposizione 8 volte tanto i posti letti di terapia intensiva con respiratore meccanico rispetto all'Italia.
Quanti di voi sanno che tanti nostri connazionali sono stati trasportati in Germania per essere curati perché da noi no c'era posto ?
E voi avreste voluto riaprire prima ?
Ma dico, vi siete mai chiesti perché per una TAC nel pubblico servono dai 6 ai 12 mesi di attesa ?

A volte mi domando se gli italiani abbiano reale coscienza di dove vivono oppure no. Ma penso di no perché chi realmente ne ha preso coscienza e ha avuto la possibilità ha fatto i bagagli e in Italia ci torna solo in ferie ...

D'altronde negli ultimi 25 anni circa la Sanità Pubblica è stata spolpata e ridotta all'osso e se viene una virus che causa poco più di un'influenza ma che se non curato si rischia di morire ecco che bisogna chiudere tutto sempre che sia interesse pubblico la salute delle gente, altrimenti basta lasciare aperto e aspettare l'immunità di gregge.

Ah no, Boris s'era sbagliato, scherzavo.




 

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Quando dico "se non curati si rischia di morire" intendo il 2% dei contagiati, come da statistiche.

Quindi se ti si ammalano 100.000 persone hai bisogno di 2.000 posti in terapia intensiva, se ti si ammalano 1.000.000 te ne servono 20.000 ma siccome ne hai solo 2.800 circa allora 17.200 moriranno. In Italia siamo sui 60.000.000 quindi se si fosse ammalato anche 1/6, ossia 10.000.000 i conti fateli da soli.

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