Vai al contenuto

Bmw ?


Paperinik

Messaggi consigliati

questa estate è venuto a trovarci un amico con la ktm 990 adv 2013, riferisce che la moto scalda e diventa inguidabile. Ci ha fatto vedere che lasciandola accesa  1 ....2 minuti entra subito in temperatura ed il collettore di scarico quello del cilindro posteriore al buio diventa incandescente, ...è proprio rosso !!!

La cosa mi ha lasciato molto perplesso.

Ant nessuna perplessita' uno dei problemi ( david direbbe caratteristiche) del 990 era quello :arrostiva i gemelli pero' il vantaggio era che nelle due ore successive non eri fertile ...:-) :-) dunque se volevi stare " tranquillo" prima uscivi ti facevi un giretto in moto meglio se con i pantaloncini o costume e poi...

Link al commento
Condividi su altri siti

  • Risposte 294
  • Created
  • Ultima risposta

Top Posters In This Topic

' il vantaggio era che nelle due ore successive non eri fertile ...:-) :-) dunque se volevi stare " tranquillo" prima uscivi ti facevi un giretto in moto meglio se con i pantaloncini o costume e poi...

 

:D  :D  :D Fantastico

Modificato da ant
Link al commento
Condividi su altri siti

ho avuto la 990, una purosangue non c'è che dire in quanto a cavalleria e assetto ma tra le tante moto che ho avuto è l'unica che non ricomprerei. andavo su tutte le furie quando (dopo 10 min) partiva la ventola anche con griglia d'alluminio e scarichi leovince. poi in off devi essere un manico in quanto 100 cv sono tosti da gestire specie con l'on/off di quella moto

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti. Volevo riportare il cazzeggio alla dimensione confronto honda vs bmw. Io ho avuto diverse moto, quasi tutte Honda tranne un RT 1150 col quale ci ho fatto 20k km in due anni. Personalmente penso che uno hondista o bmwista o altro ci nasca; come quando da piccoli si decideva che la Juve o l Inter erano le proprie squadre del cuore. Quindi per me Honda nr 1! Non nascondo che il boxer fosse la cosa migliore dell RT ; un bel rumore, quella bella coppia dei bicilindrici che fa godere parecchio, consumi relativamente bassi ed una manutenzione fai da te di un certo livello ancora possibile assieme ad un comfort di viaggio inarrivabile per la mia esperienza.

Ma Honda è un sentimento, non solo una simpatia. Ho attualmente un xl 600 r del 1984 che esteticamente non è un granché ma che ho rimesso in sesto da solo e sulla quale ci ho perso un sacco di tempo e che ora funziona come un orologio. Mi pare sorprendente come la età della tecnica che viviamo non ci abbia sollevato dalle complicazioni ma che ci abbia immerso in un circolo vizioso dove un mezzo che ci doveva servire letteralmente ci abbia in qualche modo schiacciato perché tra poco non ci permetteranno di fare neppure il cambio d olio a casa nostra nella intimità del nostro garage e con una bella birra a portata di mano. La nuova Africa twin rimane per me un sogno che purtroppo, almeno a breve non potrò realizzare ma devo dire che solo le sensazioni che mi ha trasmesso qualche tempo fa durante il test drive con Dct sono inenarrabili. Comoda, protezione aerodinamica notevole nonostante il piccolo deflettore, motore fluido, rumore piacevole, cambio stupefacente, stabile e soprattutto bella da morire. E cosa volete che sia qualche raggio ossidato, o un blocchetto difettoso; a me è parso un sogno di moto. Quindi, per concludere, purtroppo non possiamo che constatare che il sistema in cui viviamo non ha interesse a darci dei prodotti funzionali e durevoli ma solo cose che hanno iscritta una scadenza nel loro DNA tecnico che siamo beni o relazioni non fa più molta differenza.

 

Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk

Link al commento
Condividi su altri siti

.....Ho attualmente un xl 600 r del 1984 ... che ora funziona come un orologio.

 

Mi pare sorprendente come la età della tecnica che viviamo non ci abbia sollevato dalle complicazioni ma che ci abbia immerso in un circolo vizioso dove un mezzo che ci doveva servire letteralmente ci abbia in qualche modo schiacciato perché tra poco non ci permetteranno di fare neppure il cambio d olio a casa nostra nella intimità del nostro garage e con una bella birra a portata di mano. ......

 

Quindi, per concludere, purtroppo non possiamo che constatare che il sistema in cui viviamo non ha interesse a darci dei prodotti funzionali e durevoli ma solo cose che hanno iscritta una scadenza nel loro DNA tecnico che siamo beni o relazioni non fa più molta differenza.

 

Inviato dal mio LG-D802 utilizzando Tapatalk

 

mi trovo d'accordo con il tuo pensiero e le sensazioni che hai avuto.

Anch'io ho nel mio garage diverse ruote e trovo che sia fantastico potersi ritagliare momenti di relax per eseguire qualche lavoretto ed un po' di sana e goduriosa manutenzione.

L'elettronica non è fatta per durare, i materiali non sono quelli di una volta son curioso di vedere quanti GS o simili tra 30 o 40  anni saranno ancora perfettamente funzionanti ed in grado di essere messi a punto nel garage di casa o da un qualsiasi meccanico pronti per affrontare un viaggio.

Chissa' visto che li hanno pieni zeppi di sensori e centraline varie forse non si troveranno piu' i software o i driver per ripararli o per settare le loro centraline e verranno accantonati come un vecchio PC su cui non girano piu' i nuovi  programmi ....

Una cosa è certa , alcune delle nostre regine hanno oramai 30 anni suonati e sono talmente in forma che potrebbero affrontare qualunque viaggio e qualsiasi percorso ....

Allora mi chiedo quale sia veramente la strada giusta per mettere a punto una moto affidabile e durevole.

Di sicuro quello che non c'è no si rompe!!!! e allora viva l'essenzialità di un mezzo che sappia regale solo sante ed incontaminate emozioni ....

 

Modificato da ant
Link al commento
Condividi su altri siti

mi trovo d'accordo con il tuo pensiero e le sensazioni che hai avuto.

Anch'io ho nel mio garage diverse ruote e trovo che sia fantastico potersi ritagliare momenti di relax per eseguire qualche lavoretto ed un po' di sana e goduriosa manutenzione.

L'elettronica non è fatta per durare, i materiali non sono quelli di una volta son curioso di vedere quanti GS o simili tra 30 o 40  anni saranno ancora perfettamente funzionanti ed in grado di essere messi a punto nel garage di casa o da un qualsiasi meccanico pronti per affrontare un viaggio.

Chissa' visto che li hanno pieni zeppi di sensori e centraline varie forse non si troveranno piu' i software o i driver per ripararli o per settare le loro centraline e verranno accantonati come un vecchio PC su cui non girano piu' i nuovi  programmi ....

Una cosa è certa , alcune delle nostre regine hanno oramai 30 anni suonati e sono talmente in forma che potrebbero affrontare qualunque viaggio e qualsiasi percorso ....

Allora mi chiedo quale sia veramente la strada giusta per mettere a punto una moto affidabile e durevole.

Di sicuro quello che non c'è no si rompe!!!! e allora viva l'essenzialità di un mezzo che sappia regale solo sante ed incontaminate emozioni ....

 

Esattamente quello che ho pensato quando son ritornato all'Africa Twin: ESSENZIALITA', MINIMALISMO.

 

Non c'è nulla di più bello e a dimensione d'uomo della semplicità. Certe cose, pur belle ed affascinanti, a mio avviso dovrebbero essere applicate con maggior successo in altri ambiti. Ancora comprendo l'uso in auto, ma sulle moto... anche se questo discorso presta il fianco agli aspetti negativi della faccenda. Se non ci fosse santo abs quanti di noi sarebbero ancora qui? Io sicuramente no, anche se è pur vero che se sai di poterti lanciare avendo lo strumento, ti lanci!

Quando presi la Pan, il mio amico Maxprimo mi disse: stai attento che una moto potente ti porta a correre... ed io correvo! Ma avevo l'abs, la frenata integrale, una stabilità del mezzo importante... 

A volte penso che dovremmo razionalizzare un pò di più la nostra passione. Ma è possibile?

Link al commento
Condividi su altri siti

Esattamente quello che ho pensato quando son ritornato all'Africa Twin: ESSENZIALITA', MINIMALISMO.

 

Non c'è nulla di più bello e a dimensione d'uomo della semplicità. Certe cose, pur belle ed affascinanti, a mio avviso dovrebbero essere applicate con maggior successo in altri ambiti. Ancora comprendo l'uso in auto, ma sulle moto...

 

..guarda che una moto E' un oggetto semplice ancora oggi... non è che 4 sensori e una centralina cambino  chissà cosa dai... stessimo parlando di un mezzo con sospensioni elettroniche ad aria e motore idrido ad idrogeno capirei... ma le differenze tra la crf1000 ed il dominator che ho avuto 20 anni fa sono davvero minime... una ciclistica migliore, un abs salvavita, un cilindro in più... e basta.

Quali operazioni si potevano fare da soli sulla vecchia at che non si possono fare sulla nuova?

se ci troviamo nel deserto (a parte che quasi nessuno di noi si troverà mai in moto nel deserto..) quali componenti ultratecnologici della crf ci possono appiedare rispetto all vecchia at? Una centralina? beh non credo che se partiva il regolatore di tensione o una membrana di un carburatore sulla vecchia at li avremmo sistemati con del filo di ferro...

Cioè io credo che la passione per un mezzo d'epoca (come le vecchie AT, i vecchi galletti motoguzzi, le vecchie vespa) sia un mondo a se stante.. ma nessun mezzo di 20/30 anni fa è migliore, più affidabile, più sicuro, più divertente di una moto moderna

PS1..un componente elettronico allo stato attuale è più affidabile di uno meccanico (es. un sistema di iniezione EFI è molto più affidabile anche nel tempo di un carburatore).

PS2.. io ho 43 anni.. NON voglio una moto che duri 40 anni..tra 40 anni magari lei va ancora.. ma io in moto no sicuramente.. mi intristisce solo pensarci

Modificato da caponord
Link al commento
Condividi su altri siti

..guarda che una moto E' un oggetto semplice ancora oggi... non è che 4 sensori e una centralina cambino  chissà cosa dai... stessimo parlando di un mezzo con sospensioni elettroniche ad aria e motore idrido ad idrogeno capirei... ma le differenze tra la crf1000 ed il dominator che ho avuto 20 anni fa sono davvero minime... una ciclistica migliore, un abs salvavita, un cilindro in più... e basta.

Quali operazioni si potevano fare da soli sulla vecchia at che non si possono fare sulla nuova?

se ci troviamo nel deserto (a parte che quasi nessuno di noi si troverà mai in moto nel deserto..) quali componenti ultratecnologici della crf ci possono appiedare rispetto all vecchia at? Una centralina? beh non credo che se partiva il regolatore di tensione o una membrana di un carburatore sulla vecchia at li avremmo sistemati con del filo di ferro...

Cioè io credo che la passione per un mezzo d'epoca (come le vecchie AT, i vecchi galletti motoguzzi, le vecchie vespa) sia un mondo a se stante.. ma nessun mezzo di 20/30 anni fa è migliore, più affidabile, più sicuro, più divertente di una moto moderna

PS1..un componente elettronico allo stato attuale è più affidabile di uno meccanico (es. un sistema di iniezione EFI è molto più affidabile anche nel tempo di un carburatore).

PS2.. io ho 43 anni.. NON voglio una moto che duri 40 anni..tra 40 anni magari lei va ancora.. ma io in moto no sicuramente.. mi intristisce solo pensarci

Certo, ma con un'unica piccola differenza: se il problema viene dall'elettronica (iniezione, traction control, centralina, dct, ecc) devi solo chiamare l'assistenza in caso di problemi e comunque, anche nel tuo garage, puoi fare poco o niente. Per il resto è una moto come tutte le altre.

Sulla mia semplicissima moto a carburatori, sabato scorso ho impiegato 10 minuti a cambiare la pompa e sono comunque rientrato a casa. Idem se fosse stato il regolatore, una centralina. Ovvio, in un lungo viaggio devi girare con i ricambi dietro, ma puoi farlo. Io stesso ho verificato le valvole, sostituirò i collettori dei carburatori appena mi arriva il ricambio, posso intervenire su tutto o quasi. L'unica differenza con una moto moderna è che il quasi è sempre più ampio ed ho timore che si allarghi sempre di più. Ad una gomma bucata puoi sostituire la camera d'aria, una tubeless non riesci nemmeno a tirarla via dal cerchio se invece di essere bucata è pizzicata lateralmente. Piccole cose che si verificano di rado, ma che sono possibili.

Io sono per l'innovazione a tutti i costi, ma apprezzo moltissimo la semplicità che mi fa percepire la possibilità d'intervento, ovunque io sia. Ovviamente se sei equipaggiato di competenza, ferri e ricambi.

E poi, essendo un inguaribile romantico, passare del tempo a tenere in perfetta efficienza una moto datata, a farla passare quasi per nuova, trascorrere del tempo insieme a lei per farlo, cercare di migliorarla in tanti piccoli dettagli, è per me impagabile. 

Link al commento
Condividi su altri siti

Certo, ma con un'unica piccola differenza: se il problema viene dall'elettronica (iniezione, traction control, centralina, dct, ecc) devi solo chiamare l'assistenza in caso di problemi e comunque, anche nel tuo garage, puoi fare poco o niente. Per il resto è una moto come tutte le altre.

Sulla mia semplicissima moto a carburatori, sabato scorso ho impiegato 10 minuti a cambiare la pompa e sono comunque rientrato a casa. Idem se fosse stato il regolatore, una centralina. Ovvio, in un lungo viaggio devi girare con i ricambi dietro, ma puoi farlo. Io stesso ho verificato le valvole, sostituirò i collettori dei carburatori appena mi arriva il ricambio, posso intervenire su tutto o quasi. L'unica differenza con una moto moderna è che il quasi è sempre più ampio ed ho timore che si allarghi sempre di più. Ad una gomma bucata puoi sostituire la camera d'aria, una tubeless non riesci nemmeno a tirarla via dal cerchio se invece di essere bucata è pizzicata lateralmente. Piccole cose che si verificano di rado, ma che sono possibili.

Io sono per l'innovazione a tutti i costi, ma apprezzo moltissimo la semplicità che mi fa percepire la possibilità d'intervento, ovunque io sia. Ovviamente se sei equipaggiato di competenza, ferri e ricambi.

E poi, essendo un inguaribile romantico, passare del tempo a tenere in perfetta efficienza una moto datata, a farla passare quasi per nuova, trascorrere del tempo insieme a lei per farlo, cercare di migliorarla in tanti piccoli dettagli, è per me impagabile. 

 

Mah.. tutte le cose che hai citato non stanno molto in piedi: un tubeless è enormemente più facile comodo e veloce da riparare di cambiare una camera; gioco valvole, sostituzione pompa, filtri, regolatore, centralina, ecc. ecc. se sei capace a sistemarteli sulla vecchia at è la stessa identica cosa sulla crf, salvo che è difficile che accada perchè è tutto migliore (prendi ad esmpio il regolatore MOFSET della crf e confrontalo con il vecchio regolatore della at), non hai i carburatori (che noie ne danno, mentre personalmente non ho mai sentito di una efi honda che abbia dato problemi) e tutto è più nuovo. Anche la semplicità meccanica è più o meno la stessa, tolte un paio di plastiche in più da smontare. Se viaggi per il mondo hai officine honda ovunque, mentre se sei in italia o in europa è sempre più comodo, conveniente, veloce ed economico farti venire a prendere da un carroattrezzi e farti sistemare in garanzia (4 anni) la moto.. anche se sei nel garage di casa tua.

 

E non parlo solo di Honda.. a parte Paperinik e una manciata di altri utenti scontenti, le nuove bmw sono certo siano  meglio delle vecchie sotto ogni aspetto. Come ha scritto in qualche post il buon dct120 che macina da decenni centinaia di migliaia di km su varie moto, non ha mai trovato un modello nuovo di una moto che vada peggio del vecchio che ha sostituito.

 

L'ultima tua frase però giustifica ovviamente il tuo punto di vista.. e su questo massimo rispetto!

Modificato da caponord
Link al commento
Condividi su altri siti

scusa CAPONORD ti chiedo se hai mai smontato un motore?

Link al commento
Condividi su altri siti

scusa CAPONORD ti chiedo se hai mai smontato un motore?

Smontato nel senso di disassemblarlo completamente pezzo per pezzo no. Ma arrivare a regolare il gioco valvole e cambiare la frizione si. Ma che c'entra?

Link al commento
Condividi su altri siti

Smontato nel senso di disassemblarlo completamente pezzo per pezzo no. Ma arrivare a regolare il gioco valvole e cambiare la frizione si. Ma che c'entra?

 

io credo che invece sia fondamentale conoscere la materia prima di parlare per sentito dire.

Per cui fatti un viaggio in Mauritania con un gs poi ne parliamo, con 50 °C all'ombra maledirai tutti i sensori, centraline varie ed iniettori che si guastano ogni 20 Km.

Sognerai e desidererai carburatori e fitri da pulire :P

Link al commento
Condividi su altri siti

io credo che invece sia fondamentale conoscere la materia prima di parlare per sentito dire.

Per cui fatti un viaggio in Mauritania con un gs poi ne parliamo, con 50 °C all'ombra maledirai tutti i sensori, centraline varie ed iniettori che si guastano ogni 20 Km.

Sognerai e desidererai carburatori e fitri da pulire :P

Premetto di non essere mai stato in Africa, quindi parlo solo per sentito dire.

Mi è rimasta impressa la storia raccontatami da un caro amico con AT in Tunisia (Maxprimo, resp. regionale campano), al quale all'ultimo si era affiancato un amico farmacista con un GS 1150 ADV nuovo di pacca.

Arrivati sulla tòle ondulée, il mio amico andava "tranquillo", al farmacista, bullone dopo bullone, iniziò a smontarsi la moto nuova perdendo pezzi per strada fino al punto di costringerlo a fermarsi e farsi rimorchiare per il rientro forzato.

Eppure quella era considerata una moto adventure a tutti gli effetti, ci si riempiva la bocca con novità assolute quale telelever, paralever, abs... mi piaceva molto, ma ogni volta che mi lasciavo andare a commenti positivi, il mio amico risolveva la discussione con un'arricciata di naso, una smorfia sulla bocca ed un bel NAAAAAAAAA pronunciato con dispregio  :D  :D  :D 

Anche fra le moto "semplici" c'è comunque da fare un distinguo, figuriamoci con quelle tutte diodi, transistori e arseniuro di gallio...

 

La cosa simpatica è che quelle stesse moto che 20 anni fa andavano nel deserto, oggi sono ancora in circolazione e magari fanno anche enduro pesante... vedremo fra altri 20 anni, se Dio vorrà, quale sarà l'evoluzione di quelle attuali.

Di una cosa sono certo: le AT old style ci saranno ancora e faranno ancora il loro sporco mestiere!

Link al commento
Condividi su altri siti

Si ragazzi.. ma state con i piedi per terra.. qualcuno qui va in Mauritania a smontarsi la moto pezzo per pezzo??? Io ho letto di due persone fino ad ora in Mauritania nell'ultimo anno: nitrinori con la crf1000 (e a quanto ho capito all'interno in viaggio organizzato con assistenza al seguito com e il 99 per cento di chi fa sto viaggi..) e un tipo di cui non ricordo il nome che ha scritto anche report e blog appena uscita la crf e dice che meglio la crf1000 della vecchia at... Gionata Nencini ha la crf1000 come nuova moto da viaggio.. e personalmente dr devo smontare una moto pezzo a pezzo non credo che avrei problemi.. o meglio.. gli stessi tra una moto di adesso e un transalp di 20 anno fa.

Sapete qual'e' l'unico problema che ha una moto nuova rispetto a una vecchia? Lasciarci 13/15.000 euro per acquistarla! Per il resto i racconti di gente che deve smontare il cambio nella giungla equatoriale africana tra i tagliatori di testa mi sembrano assai lontani dalla realtà in cui viviamo e viaggiamo tutti. Purtroppo è un mondo che non esiste più!

Link al commento
Condividi su altri siti

L'unico motivo per il quale volevo prendere la nuova CRF, che mi piace molto in versione DCT, è per la mia attività professionale. L'avevo anche prenotata, ma ho preferito comprare il modello matematico in digitale col quale abbozzare i miei progetti in 3D da passare poi ai fornitori (se li trovo), che penseranno loro a rifinire nei dettagli. Per le prove posso trovare tutti i tester del mondo ed un concessionario amico che mi presta la moto tutte le volte che voglio. Una polizza a 1400 euro annui non la sottoscriverò MAI, per principio... e poi una moto io ce l'ho già, anzi due, che mi soddisfano appieno, con le quali, volendo, ci posso andare nel deserto ed anche a Caponord.

15.000 euro li ho appena spesi per mettere a posto il mio giardino, 13-15.000 euro in questo momento li vedo meglio investiti nella mia attività, e magari fossero solo quelli... i miei fondi non sono illimitati  ;) 

Link al commento
Condividi su altri siti

Si ragazzi.. ma state con i piedi per terra.. qualcuno qui va in Mauritania a smontarsi la moto pezzo per pezzo??? Io ho letto di due persone fino ad ora in Mauritania nell'ultimo anno: nitrinori con la crf1000 (e a quanto ho capito all'interno in viaggio organizzato con assistenza al seguito com e il 99 per cento di chi fa sto viaggi..) e un tipo di cui non ricordo il nome che ha scritto anche report e blog appena uscita la crf e dice che meglio la crf1000 della vecchia at... Gionata Nencini ha la crf1000 come nuova moto da viaggio.. e personalmente dr devo smontare una moto pezzo a pezzo non credo che avrei problemi.. o meglio.. gli stessi tra una moto di adesso e un transalp di 20 anno fa.

Sapete qual'e' l'unico problema che ha una moto nuova rispetto a una vecchia? Lasciarci 13/15.000 euro per acquistarla! Per il resto i racconti di gente che deve smontare il cambio nella giungla equatoriale africana tra i tagliatori di testa mi sembrano assai lontani dalla realtà in cui viviamo e viaggiamo tutti. Purtroppo è un mondo che non esiste più!

Non c'è bisogno della foresta equatoriale per la risoluzione del problema... 10 giorni fa mi si è rotta la pompa della benzina... 10 minuti ed è stata sostituita. Ma se non c'era il ricambio c'era il rimedio, un bypass ed il pieno di benzina ed a casa ci sarei tornato comunque. Ero a 100km da casa, ma fossero stati anche 10.000 sarebbe stato uguale.  Avrei voluto vedere qualcuno con un componente elettronico saltato... Capo, stai diventando un pò acidulo nelle risposte e non comprendo il perchè, si discute tanto per farlo, chiacchiere da bar, spero fra amici, pour parler, poi ognuno esprime la sua opinione e si comporta nel modo in cui crede, giusto o sbagliato che sia. Ognuno ha il suo credo che merita il giusto rispetto, senza condanne nè recriminazioni   ;)

Modificato da KitKarson
Link al commento
Condividi su altri siti

Giusto son d'accordo con kit, questo è l'angolo del c___zzeggio  quindi si scambiano 4 chiacchiere senza accendersi in polemiche sterili...ok 

Ho appena mando in pensione il mio csx60 ed ho aquistato un GPS Garmin Montana 650T per cui prima di installarlo sulla mia Africa  sta sera son passato da un amico Elettrauto per chiedere qualche consiglio sulla possibilità di sfruttare i  cavi seriali della piastra alimentata porta gps.

L'ho trovato all'interno di un Land Rover molto particolare attrezzatissimo per Avventure in off road, era li che sostituiva un vecchio CB Zodiak con una radio  di nuova generazione.

Il cliente, un ingegnere elettronico sui 60 raccontava qualcosa dei suoi viaggi in off road intorno al mondo (africa, russia, il deserto del gobi ecc.) Chissa' come mai ha scelto un Vecchio Land Rover per affrontare le sue avventure.

Gli ho chiesto perchè non partiva con un Evoque o con un X6.....si è messo a ridere ed ha detto che le probabilità di tornare a casa  erano piu' alte con il suo vecchio land con 1 milione di chilometri....

Link al commento
Condividi su altri siti

Si si ma io mica mi sto animando.. anzi! Si parla proprio per scambiare due chiacchiere..non per litigare. E per parlare ribadisco il mio punto di vista: ad oggi non esiste un solo buon motivo per preferire una moto di 30 anni fa ad una crf1000 nuova per partire per fare il giro del mondo. Gli unici motivi plausibili (sempre secondo me ovviamente..) sono o essere degli appassionati di moto datate oppure decidere di non spendere 13.000 euro per una moto nuova.

Sulle auto non mi pronuncio perché io i viaggi impegnativi li ho fatti in moto o prendendo un aereo, mai in auto.

Ragazzi... ma davvero vi sentirete più sicuri e felici a partire verso Pechino con una xl600 piuttosto che con una crf1000?? Dai non scherzare!

Link al commento
Condividi su altri siti

Si si ma io mica mi sto animando.. anzi! Si parla proprio per scambiare due chiacchiere..non per litigare. E per parlare ribadisco il mio punto di vista: ad oggi non esiste un solo buon motivo per preferire una moto di 30 anni fa ad una crf1000 nuova per partire per fare il giro del mondo. Gli unici motivi plausibili (sempre secondo me ovviamente..) sono o essere degli appassionati di moto datate oppure decidere di non spendere 13.000 euro per una moto nuova.

Sulle auto non mi pronuncio perché io i viaggi impegnativi li ho fatti in moto o prendendo un aereo, mai in auto.

Ragazzi... ma davvero vi sentirete più sicuri e felici a partire verso Pechino con una xl600 piuttosto che con una crf1000?? Dai non scherzare!

A Pechino ci sono andati anche con la Vespa... figurati col CRF...

Ma io ho l'Africa Twin 750 e non esiterei a farlo, con qualche pezzo di ricambio al seguito, a titolo precauzionale. E so che un guasto meccanico non mi fermerebbe, a meno che non si tratti di un motore fuso.

Tu col CRF di fronte ad un guasto elettronico dovresti solo chiamare l'assistenza... ma ti ci vedi a chiamare l'assistenza in mezzo ad una steppa della Mongolia? Impiegherebbe giorni per arrivare e non potrebbe fare altro che caricare la moto e portarla non si sa dove, forse al più vicino aeroporto per rispedirla in Italia.

Questi sono gli unici casi in cui una moto semplice può avere la meglio su una moderna. Per il resto è evidente la superiorità tecnico-funzionale, ma c'è chi preferisce comunque viaggiare col suo mito, una sfida nella sfida.

Sto partendo per andare a fare il corso di enduro organizzato da KKBIKE con Ugo Filosa, ripeteremo l'esperienza domenica prossima... ci sto andando con una moto di 25 anni che ancora può dire la sua senza sfigurare  ;)

Link al commento
Condividi su altri siti

Ma io ho l'Africa Twin 750 e non esiterei a farlo, con qualche pezzo di ricambio al seguito, a titolo precauzionale. E so che un guasto meccanico non mi fermerebbe, a meno che non si tratti di un motore fuso.

Tu col CRF di fronte ad un guasto elettronico dovresti solo chiamare l'assistenza... ma ti ci vedi a chiamare l'assistenza in mezzo ad una steppa della Mongolia? Impiegherebbe giorni per arrivare e non potrebbe fare altro che caricare la moto e portarla non si sa dove, forse al più vicino aeroporto per rispedirla in Italia.;)

Kit.. credo che te ne intendi abbastanza per capire che non è vero.. che è impensabile credere di essere autosufficiente in caso di guasto anche con la vecchia at. Cosa fai? Ti porti dietro una centralina? Una frizione? Un alternatore? Una pompa benzina? Un regolatore? Guarnizioni testa? Ecc ecc ecc. Con la crf l'elenco delle cose da portare non sarebbe più lungo.. sarebbe solo più improbabile un guasto trattandosi di moto nuova. Leggiti il blog di Gionata nencini partireper e vedi che anche lui con un transalp vecchissimo si è comunque sempre appoggiato ad officine locali e pezzi Honda fatti arrivare all'occorrenza .. Il mondo in moto si gira così.

Lo stesso vale per bmw che nonostante la crociata di paperinik? continua a sfornare ottime moto da viaggio, migliorando ogni anno i propri prodotti.

Io sarei tranquillissimo anzi felice di partire con un gs1200 nuovo per il giro del mondo.. tu saresti tranquillissimo a partire con la vecchia at e la valigia di pezzi di ricambio... purtroppo la realtà è che nessuno di noi due partirà per nessun giro del mondo..e come ragazzini si discute su un ipotetico guasto nelle steppe mongole..

Link al commento
Condividi su altri siti

Concordo con Caponord.........purtroppo il troppo amore (Kit) oppure l'odio ( Paperinik) x una moto fa dire cose che non sono che ipotesi e mere probabiltà ....................come x tutte le moto . 

Modificato da Henry9
Link al commento
Condividi su altri siti

Kit.. credo che te ne intendi abbastanza per capire che non è vero.. che è impensabile credere di essere autosufficiente in caso di guasto anche con la vecchia at. Cosa fai? Ti porti dietro una centralina? Una frizione? Un alternatore? Una pompa benzina? Un regolatore? Guarnizioni testa? Ecc ecc ecc. Con la crf l'elenco delle cose da portare non sarebbe più lungo.. sarebbe solo più improbabile un guasto trattandosi di moto nuova. Leggiti il blog di Gionata nencini partireper e vedi che anche lui con un transalp vecchissimo si è comunque sempre appoggiato ad officine locali e pezzi Honda fatti arrivare all'occorrenza .. Il mondo in moto si gira così.

Lo stesso vale per bmw che nonostante la crociata di paperinik? continua a sfornare ottime moto da viaggio, migliorando ogni anno i propri prodotti.

Io sarei tranquillissimo anzi felice di partire con un gs1200 nuovo per il giro del mondo.. tu saresti tranquillissimo a partire con la vecchia at e la valigia di pezzi di ricambio... purtroppo la realtà è che nessuno di noi due partirà per nessun giro del mondo..e come ragazzini si discute su un ipotetico guasto nelle steppe mongole..

Mi sembra di aver già detto che il nostro è un pour parler, fra amici al "bar"... nessuno di noi, probabilmente, andrà a fare quello che fa Gionata Nencini, anche se, come avrete visto, Gionata è uno che ferri e ricambi se li porta dietro e spesso si fa lui le riparazioni più semplici, poi, quando proprio non può, si appoggia ad officine locali.

Non posso mettermi a cambiare una frizione nel bel mezzo di una montagna quando vado in enduro... ma una pompa della benzina si, un regolatore di tensione anche... che sono i pezzi più soggetti a rompersi sulla mia moto... un filo di frizione... avendo una batteria al litio che pesa pochissimo ed è poco ingombrante, potrei portarmela dietro... ma con un DCT dove metti le mani?

Quello che voglio dire, in fondo, è solo che la semplicità di una moto offre più opportunità rispetto alla sofisticazione tecnologica, anche se, essendo più vetusta, offre maggiormente il fianco. Ovviamente.

Ma sono solo chiacchiere da forum, la realtà sicuramente è qualcosa di ben diverso, ed apprezzo molto ragazzi come Gionata e tanti altri che riescono ad andarsene in giro per il mondo per anni riuscendo a cavarsela in ogni occasione. Poi c'è anche qualcuno che in giro per il mondo ci va con una gold wing ed una poderosa carta di credito, con la quale si supera ogni tipo di problema. Ricordo una gomma bucata nel bel mezzo del deserto australiano che, a conti fatti, costò qualcosa come 3.000 euro fra recupero con carro attrezzi, notti in albergo e sostituzione treno di gomme. Ma questo è un altro modo di viaggiare.

Link al commento
Condividi su altri siti

Esattamente Kit.. e allora tornando alla domanda dell'amico @ant di qualche post addietro, da cui è partita questa disucssione e cioè qual'è la moto al momento preferibile e più affidabile per affrontare un ipotetico giro del mondo possiamo dire una nuova (così tutti i componenti non sono già soggetto ad usura) Honda (perchè è tra i marchi più affidabili ed ha officine ovunque nel mondo), crf1000 (perchè è relativamente semplice e robusta ma al tempo stesso ha l'elettronica che serve nel 2017), manuale (così non hai i possibili problemi irrisolvibili di un cambio complesso - anche se a dire il vero non mi pare che il dct si rompa..). Che è esattamente la nuova moto di nencini... e.. anche la mia... :P;):D

Link al commento
Condividi su altri siti


×
×
  • Crea nuovo...