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Lex

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  1. Be, sinceramente non era neanche uno stagno. Era più una ridicola pozzanghera Avevo fatto un giro in una cava qui vicino, giusto per dare un occhiata, e questa era anche la ragione perche ero da solo Si erano formati 3 o 4 stagni, beeeelli, lunghi, a profondità di ginocchia, limpidissimi, invitanti. Io avevo montato le, non mi ricordo se erano le Anakee o le Battlewing, ma comunque semistradali, ma vabbè, ho detto per ste 2 pozzanghere possono andare. Per di più perché l'acqua era proprio limpidissima si vedeva che il fondo erano proprio pietre grandi rotonde e pulite. Mi butto e le prendo tutte! Faccio il giro e le le riprendo tutte! Poi ho pensato, meglio non esagerare e giro per la salita di uscita che si vede in foto. Appena sotto c'era quest altra pozzanghera maledetta che a prima vista sembrava uguale alle altre, anche se un po più piccola....mi son detto dai, prendo questa ed esco.... Di cosa non avevo fatto caso era che questa non era per niente limpida. Era zozza e questo dovuto al fondate di argilla Io entro e scendo, e scendo, e scendo, e quanto profonda puo essere sta maledetta pozzanghera ? Quando avevo l'acqua al bordo dei fanali mi scappa la ruota ant. e vado a bagno! Il bello era che nello zainetto avevo una a quei tempi attualissima Nikon DSLR D80 nuova di zecca. Moto sott'acqua (tranne marmitta e manopola gas) che per fortuna si è fermata subito da sola, appena ho lasciato la frizione. Io a bagno bestemmiando nel casco allagato: Chiaro che ho subito tentato di alzare la moto ma più ci provavo, più affondavo con gli stivali nella bratta. E mo che faccio ? Per primo ho slacciato alla cieca lo zainetto da sott'acqua e l'ho buttato a riva, con la speranza di aver potuto salvare almeno la D80. Poi ho trascinato giù un po di quei rami li vicino, par avere qualcosa da mettermi sotto i piedi, mentre poi tento di tirare su la moto. Bene e ora ?? Spingerla fuori da solo -> Zero chance ! Ne mi posso muovere dai rametti io ne ne avrei la forza perché l'uscita sarebbe troppo ripida. Lasciarla in piedi e trovare qualcuno d'aiuto -> Zero chance ! Perché su quel fondale ne la pedana, ne altri bastoni ecc terrebbero in piedi la moto. Dovrei coricarla. DEVE PARTIRE PER FORZA !! Con una mano alla chiave per poter rispegnerla subito e un dito sullo starter ho fatto girare il motore mezzo giro alla volta. Siccome sembrava di girare bene l'hio fatta partire e ci siamo tirati fuori. (Il bello è, che se mi fosse successo con qualsiasi altra moto (senza fare nomi) l'avrebbero potuta venir a tirare fuori con l'elicottero e portarla direttamente allo scasso .) DANNI: Praticamente niente. La D80 è rimasta miracolosamente asciutta perché c'erano i guanti stagni davanti, che forse l'hanno protetta un po. Tranne che avevo i fari che sembravano 2 acquari per i pesciolini rossi, tornando a casa mi si sono appannati i vetri del cruscotto. Arrivato a casa prima doccia, perché ormai non era per niente caldo. Poi ho aperto il cruscotto per farlo asciugare e ho smontato i fari. Ai fari ho rifatto la procedura che ci avevo già fatto poco prima e consiglio di farla a chiunque non l'ha mai fatta !!! Smontare fari riempirli d'acqua e sapone da stoviglie Sciacquarli un paio di volte con la pompa del giardino Poi passarci con uno straccetto a microfibre DELICATAMENTE, facendolo entrare dal buco della lampada, magari avvolto ad uno di quei affari per pulire le bottiglie. Poi risciacquarlo prima con l'acqua della pompa e poi con l'acqua distillata per evitare macchie. Alla fine fare asciugare al sole. Questa è una foto che mostra (sempre fari H4) ma prima a fari zozzi, poi a fari lavati, e poi fari lavati con lampade Osram Silverstars Prima di attaccarsi un infinità di fari alla moto, si farebbe bene a ricavare prima il massimo di quelle che si ha -- (Queste foto derivano dalla prima volta che avevo fatto la procedura, non da quella dopo il bagno) Tornando al immersione.... Richiuso tutto e mai avuto problemi. Come prevenzione, e come atto di meditazione o riflessione su come si può essere tanto deficienti, da andare da soli per le cave con gomme semistradali, nel inverno successivo, già che avevo la moto sul lift, mi son messo li e ho dato una ripassatina col antiossidante e l'isopropanolo a un po tutte le connessioni elettriche che mi sono capitate davanti a gli occhi ed erano raggiungibili senza dover smontare granché. ----- Quanto alle dimensioni dei fili i 2.5mm2 (che cossispondono ad un diametro di 1.8mm) sono anche un po troppo spessi per le utenze normali. Per le uscite dal regolatore ecc. vanno benissimo ma per faretti ecc. son troppo. Specialmente se sono spezzoni di sotto 1m. Poi non è che faciliti le cose lavorare con fili cosi spessi.
  2. Ma nooo, ma daaaai.... Ma quando mai o dove hai mai visto una connessione originale impiastricciata in quel modo in una veicolo motorizzato? Ma come ti viene in mente... Anch io ho fatto centinaia di km sotto l'acqua e ho 2 AMP e zero impiatrricciamenti di silicone o colle. Ora che ci penso l'ho anche sdraiata in uno stagno una volta (grande.. e profondo... fino ad oggi non riesco a capire come uno stagno cosi piccolo possa essere cosi profondo ) Tutta, tranne la manopola del gas e la marmitta. E se un giorno c'è qualcosa che non va e vorresti controllare quella connessione ?
  3. Poi ognuno è liberissimo di fare come gli pare e piace, intendiamoci... Quei connettori mi parono siano un po la risposta Chinese ai AMP-SUPERSEAL. I AMP-SUPERSEAL sono di alta qualità. Impermeabili secondo la norma IP67 e hanno un carico massimo di 14A. I AMP che ho usato fin ora hanno sempre tenuto quello che hanno promesso! Uniche condizioni - I gommini di diametro adatto allo spessore del filo e la pinza perfetta ! Quei connettori sono molto fini e hanno dei incastri molto stretti: Se non si usa la l'arnese adatto per crimpare succede un casino. E siccome spesso gli vendono in Kit, se deformi un solo pin perdi tutto il connettore. Se è crimpato male, anche solo di poco, o non si incastra , o non chiude bene il tappetto contro l'acqua o simile. E anche il colore delle guarnizioni che vanno intorno al fli devono essere del diametro giusto In poche parole ci vuole la pinza adatta un po di esperienza o la manina adatta. Quanto alla copia cinese non ne ho la minima idea ma a volte basta che la guarnizione sia un po più dura o molla ed ecco che fa entrare acqua o simile... Dal altra parte quel tipo di connettori fanno senso solo a determinati posti, molto esposto al acqua ma non abbiamo mica dei sottomarini. Gli altri affari per "saldare" e "termosigillare" in un colpo una volta che hai imparato a saldare con il saldatore non sai che fartene. Mi pare un po come hanno inventato il Mac per chi non ci sapeva fare con i PC, o hanno inventato la Playstation per chi non poteva permettersi una scheda Video decente, o hanno inventato le BMW oupss... lasciamo perdere Scherzi a parte.... che ci vuole dare una saldatina a 2 (o più) fili, infilarci un tubino termoristringente e sigillarlo. Che poi i fino siano 2 o 3 o 4 cambia poco. Spessi o sottili. Il lavoro è sempre quello. Con quei affari ti serve sempre la misura adatta ecc.... Poi con un saldatore riesci anche a fare una saldatina in mezzo ad altri 10 fili, senza fare danni. Se provi a scaldare uno di quei affari li in mezzo ad altri fili con la pistola squagli tutto. E in fine saldando col saldatore ho sempre la possibilità di controllare e giudicare la mia saldatura e magari correggerla. Quei affari fanno "ZZZZT" si squaglia e basta. Sei praticamente costretto a fidarti della saldatura che ha fatto perché dal esterno ormai vedi poco. Naaahhhhh.... Quelle poche volte che li ho usati non mi hanno convinto. Io preferisco il saldatore (dove appropriato) o pure una pinza per crimpare di alta qualità.
  4. Allora .. Schemino... Dunque... Al cappuccio del relè hai 4 fili ormai piuttosto bruciacchiati... Occupiamoci prima di questi. Quello verde/rosso è quello per la frizione/diodo ecc. --> Sostituisci la parte bruciata e mettici un nuovo faston. Quello giallo/rosso Serve allo starter --> Sostituisci la parte bruciata e mettici un nuovo faston. Quello rosso è quello che porta corrente alla chiave e poi su tutta la rete di bordo. --> Sostituisci la parte bruciata e mettici un nuovo faston. Quello rosso/bianco è l'entrata originale dal regolatore. Visto che la modifica prevede che l'uscita del regolatore si vada ad allacciare li, in teoria il filo originale non serve più. Volendo qui puoi fare anche a meno di sostituire la parte bruciacchiata del filo originale, perché tanto dopo non ha più funzione. Basta che al suo posto ci metti il filo [+] del uscita del regolatore. Dal regolatore... Va be.. i famoso 3 fili gialli vanno saldati - questo dovrebbe essere chiaro. L'uscita [-] del regolatore lo puoi andare ad attaccare direttamente al polo [-] della batteria. Il connettore rotondo (parte moto) ora non serve più e puoi tapparlo/isolarlo. Quanto al famoso filo che va a massa per il fanalino, a secondo del modello può variare. Se ho capito bene tanto la modifica da quella parte l'avevi già fatta ed ha funzionato. In quel caso lascia come era.
  5. Infatti Per i H4 hai fatto anche troppo. Il filo extra con fusibile dalla batteria non serve. Se lo elimini e fai come descritto sopra ti togli già un po di roba superflua. Per il resto, in sostanza va anche bene. 1 fusibile e 1 relè separato per i faretti, e 1 fusibile e 1 relè separato per il resto. Li non abbiamo cambiato niente. Quello che abbiamo cambiato è la posizione dei elementi. Cioè i 2 fusibili in basso vicino alla batteria, 1 filo a 3 cavi che porta al cruscotto e in cima solo 2 relè. Questo per evitare malloppi e. Poi se tiri su una massa buona da dove avevo spiegato a "Michi75" sei a posto. A quanto gli altri fili e connettori vecchiotti non si sa mai... A volte è meglio non toccarli proprio, e a volte è meglio dargli una controllatina, cioè staccarli, dargli una spruzzata di disossidante tipo CONTACT60 o simile (non WD40) sciacquarli con Isopropanolo, magari dare una stretta leggerissima con le pinze e rimontarlo. Comunque i punti neuralgici sono gli spinotti sottoposti a carichi piutosto alti e quelli sono pochi. Ora devo scappare - Poi dello schemino me ne occupo dopo...
  6. Se dai un occhiata sotto il serbatoio, dietro al radiatore sinistro (senza smontare niente) vedi una vite con 4 cavi verdi delle bobine.
  7. Il telaietto è un pezzo verniciato, avvitato con 2 viti ad un altro pezzo verniciato (telaio) ed entrambi sono stati verniciati in modo da evitare ruggine. Per fino i bulloni sono avvitati sulle viti stesse, quindi non si può neanche sperare che magari possa passare un po di corrente dal perno. Direi che c'è anche buona speranza che la massa al telaietto sia ZERO. E se andiamo a vedere la situazione della forcella è simile. Nel cuscinetto sterzo c'i sono 2 cuscinetti. Ogni sfera tocca da una parte la pista dalla forcella e dal altra la pista dell telaio, con forse 2/100 di millimetro quadrato. Il tutto affondato in una bella melma di grasso che forse conduce o forse isola. Il contatto è minimo e la massa da aspettarsi dal altra parte piuttosto scarsa. Per di più la conduttività e sottoposta a movimenti... No grazie. Preferisco tirare un filo ed evitare grane.
  8. Vero che i fari arrivano a + di 100W. Agli abbaglianti arrivano a 120W, ma in fine sono solo 10A Gli anabbagliani 100W = 8A Insieme max. 18A (normalmente solo per un paio di secondi) e il fusibile originale e da 20A come da tutte le AT con H4 originali. Le manoppole 60W ciucciano 5A (a palla) e come cosa vanno benissimo insieme al accendisigari e i faretti LED perché le LED avranno neanche mezzo A di assorbimento e per l'accendisigari avanzano sempre quasi 5A. Se non vuoi attaccarci la saldatrice portatile. Al limite quando saldi spegni un attimo le manopole. Qui semai occhio alle prese USB. Tutte le prese USB che ho visto fin ora hanno un auto-assorbimento. Quindi se le attacchi sotto chiave OK. Ma se le attacchi dirette al batteria (come piace fare a me) da fermo ti possono scaricare la batteria.
  9. Mamma mia!!! Busbar, scatole, scatolette 30m di fili di vari spessori e 1000 connettori e fusibili Quanto casino per 2 utenze.... Mi sa che qua bisogna chiarificare 2 cosette prima… Gli impianti elettrici che fanno meno casino di tutti, sono gli impianti semplici. La semplicità, fra l’altro, è proprio il segreto del successo della nostra motina. Perché andare a complicarla per niente? Specialmente se per di più, alla fine non serve una mazza. Se ho capito bene hai tirato un filo più o meno diretto dalla batteria per le H4 (nei fari originali) passando da uno o vari fusibili extra e dal manubrio ecc.. Quello che non ho capito è PERCHÉ I fari sono collegati al fusibile “B” da 20A. Pur accendendo anabbaglianti PIÙ abbaglianti, quel fusibile regge. Tutte le AT, anche le RD07a con H4 da originale hanno il fusibile cosi. Quello che hanno aggiunto è solo un relè per gli anabbaglianti. Ma questo per salvare l’interruttore. Non il fusibile. Tu di relè non ne hai parlato…. Non so se l’hai messo o no, ma se non l’hai messo METTILO! E quel filo che hai aggiunto non serve! --------------------------------------- Dunque Per le H4... Tutto il lavoro va fatto dietro ai fari. Ne devi toccare la batteria. ne devi tirare fili lunghi ecc. Quindi puoi smontare tutto quello che hai montato riguardo i fari H4. In stato originale la RD04 ha un relè per gli abbaglianti e fin li va bene. Li non devi fare (quasi) niente. Dalla parte dei anabbaglianti manca il relè e quindi ora lo aggiungiamo. Il metodo più semplice, efficace e con meno cazzi è questo: 1. Stacca il cupolino e la mascherina, in modo da poter lavorare bene dietro ai fari. 2. Stacca i fili dalle H4 e sbuccia un bel pezzo di 20-30cm di treccia. 3. Trova il relè originale per gli abbaglianti (deve essere li dietro ai fari) 4. Trova un bel posto al telaietto dei fari, dove puoi montare il relè nuovo. (Magari taglia un pezzetto di camera d’aria per bici per farci un a specie di custodia) 5. Collega uno spezzone di filo al filo verde/bianco al relè abbaglianti, portalo al relè nuovo e collegalo al contato 30 (questo e il filo che porta corrente al relè per i anabbaglianti) Occhio a fare i fili lunghi abbastanza per poi poterli legare in una specie di nuova treccia. 6. Ora taglia il filo bianco che andava alle H4 Il capo che arriva dalla moto lo attacchi al contatto 86 del relè Il capo che va alle H4 lo attacchi al contatto 87 del relè 7. Poi ruba un verde qualsiasi nei pressi del relè e collegalo al contatto 85 TEST! In fine ragruppa tutti i fili e riavvolgili in forma di treccia non un capo che porta al rele, e un capo che porta ai fari. Fatto! I fari sono a posto. Non ci vuole altro! E specialmente hai già un filo in meno fra le balle alla batteria. =============================================================== Per il resto basta che prendi 2 portafusibili più o meno stagni da 20 A. Su la baia o Amazon ne trovi vari tipi. Con cappucci, senza cappucci ecc. Da un lato ci attacchi 10cm di filo da 1.5mm e ci crimpi un faston ad anello per una vite da M6. Poi questi spezzoni corti li attacchi insieme al capo spesso che arriva dalla batteria, sul relè di avviamento. Cosi hai una connessione perfetta al lato sinistro della moto senza andare ad attaccarti direttamente sui poli della batteria. Poi dai fusibili tiri su un filo da 3 x 1.5mm dietro al cruscotto. Quelli che si usano in edilizia. Magari se trovi l'isolazione in silicone è perfetto, ma normale basta e avanza. Poi attacchi un fusibile per filo e il terzo lo lasci libero per eventualità più in avanti… Poi prendi 2 relè (come quello per la luce) e li attacchi insieme con un po di nastro isolante e li piazzi dietro al cruscotto. Poi basta collegare i 2 fili sotto fusibile ai 2 contatti 30 e un filo decente spesso che porti massa a entrambi i contatti 85. La massa va presa sempre da sotto qualche vite al telaio (senza vernice) nelle vicinanze del utenze, e tenuta più corta possibile. Pero sempre rimanendo al di QUA del cannotto sterzo. Cioè dalla parte più vicina alla batteria. Al di la del cannotto sterzo (forcella, manubrio e specialmente telaietto) tutte le masse fanno infinitamente schifo. Già solo osservando questo risparmiate 50% di fili inutili, avete sempre una massa perfetta e risparmiate un sacco di grattacapi dovute a massa fasulle ! Per fare funzionare i relè basta aggiungere un filo nero al contatto 86 ,per far funzionare il relè sotto chiave. O pure un filo marrone sempre al 86 per farlo funzionare con la luce. Entrambi li trovi dietro al cruscotto e un questo caso puoi usare tranquillamente un semplice rubacorrente, perché tanto questi fili non partano carico. Fanno solo scattare il magnete nel relè. ---------------------- Da qui in poi sei liberissimo di usare i contatti dei 2 fusibili come una scheda elettronica. Vuoi fare funzionare qualcosa sotto fusibile 1? Per esempio l’accendisigari? Quindi lo attacchi al relè 1. Se vuoi farlo funzionare sotto chiave lo attacchi al 87, se lo vuoi che funzioni anche senza chiave lo attacchi al 30. Stessa identica cosa con i faretti a LED e le manopole riscaldate. Sotto chiave al 87, diretti al 30. Vuoi attaccare le alogene supplementari al fusibile 2? Basta che le attacchi al relè 2 al contatto 87 e ti funzionano sotto chiave. Ecc. ------------------------ Il giorno che ti servirà per forza un altro filo ce l’hai già pronto, basta aggiungere il terzo fusibile in basso e se ti serve un relè dietro al cruscotto. --------------------- Conclusione: Con 1m di filo 3 relè e 2 fusibili hai sistemato tutto senza fare casini e hai lasciato aperto tutte le opzioni per il futuro. E se un giorno ti si fonde un fusibile sai dove trovarlo, perche o e l’uno o è l’altro. ------------------------- P.s. Che era una RD04 me ne ero accorto DOPO aver cercato il relè di avviamento. Perché la RD04 ce l'ha rotondo mentre quelle dopo ce l'hanno quadrato. Poi la posizione della batteria.
  10. Spesso la causa sono i contatti ossidati ad alto carico sulla base del relè che fanno troppa resistenza e si scaldano fino a friggere tutto il relè. Se lo hai cambiato recentemente quei contatti avrebbero dovuto essere piuttosto puliti e quindi non penso ne siano stati la causa. Purtroppo la stessa cosa può partire anche dalla parte superiore, nel cappuccio. Quei contatti (femmine) nel cappuccio col tempo perdono tensione (meccanica) sul maschio e quindi possono far resistenze alte e riscaldarsi in modo da fondere tutto. Per il momento forse puoi fare una cosa provisoria con il tui rele vecchio, 4 spezzoni di filo, 4 faston nuovi e un po di nastro isolante. A lungo andare vedrei di procurarmi almeno relè e coperchio . https://www.ebay.de/itm/HONDA-KAWASAKI-MOTORCYCLE-RED-4-WAY-STARTER-SOLENOID-CONNECTOR-PLUG-MAIN-FUSE-/360727550906?_trksid=p2141725.m3641.l6368 https://www.ebay.de/itm/Anlasser-Starter-Relais-217-fur-Honda-CB-1-CBF-CBR-GL-VF-VT-600-XL-1000-XRV-750/352179240584?epid=714986349&hash=item51ff84be88:g:UTQAAOSwroFbfHt6:rk:10:pf:0 Poi prenderei questo per modificare anche l'uscita del regolatore, come avevo spiegato qui o qui P.s. Se magari scriveresti nel tuo profilo che hai una RD04 faciliterebbe un po le cose a chi cerca di dare una mano I link ebay li ho trovati a casaccio e non conosco i venditori, quindi prendili come possibilità , non come consiglio.
  11. Ora potrei dirti, prendi le Daytona, perché le mie vanno da dio da oltre 10 anni. Unica modifica che gli ho fatto è buttare fuori l'interruttore a 2 scatti che almeno a quei tempi aveva. Quello cambiava fra "spento", "in serie" o " in parallelo", cioè "spento", "1/4 di potenza" o "a palla", cioè "spento", "crepi di freddo" o "BBQ". Che fra lâltro la posizione "a palla" era intesa solo per il surriscaldamento veloce. Una volta scaldati si doveva calare di uno scatto perché altrimenti si andava a rischio di bruciarli. Al posto del interruttore ci ho messo un elemento elettronico senza scatti , cioè variabile come mi pare e piace. Da li in poi mai avuto problemi perché me li regolo come servono. Avresti solo chiesto: "Uei raga, voglio montare manopole riscaldate aftermarket. Cosa cosigliate?" Le Oxford sarebbero state le seconde o le terze forse, perché conosco parecchia gente che le usa da anni senza problemi. A me interesserebbe pero anche sapere i tuoi di che cosa sono morti. Possono morire di interruttore, di filamento strappato o altre ragioni.... Il classico però è la rottura del filo al uscita della manopola destra, e questo molto ma mooooolto spesso deriva da un errore di montaggio. Non so quante moto vedo con le manopole riscaldata e guardando l'uscita di quel filo dalla manopola del gas, e di come è stato inserito sul manubrio, mi meraviglio di come abbia potuto resistere per più di 2 settimane. Poi bo... forse hai beccato proprio una serie fasulla.
  12. Al tubo rosso non ci sono neanche 2 connessioni ai cui posto una volta ci avrebbero potuto essere i 2 pezzi a "T" ? Poi puo essere sempre statao modificato Comunque si a per verrificare che sia davvero una 07a meglio controllare che abbia il sensor ai carburatori e che abbia solo 2 bobine doppie al posto delle 4 singole. (sempre a parte delle carene diverse ecc....)
  13. Sinceramente non ho capito una mazza. Ne di quello che hai fatto, ne di quello quello che forse pensi fare, ne di quale possa essere il vero problema. Se è per lo schemino ecco qua. Le RD07 e prima avevano solo i tubi in rosso. Alle RD07a sono stati aggiunti i tubi blu. Di cui uno sopra rimane aperto e l'altro si attacca al ponte gegli sfiati. Se poi invece è per verificare se la tua è veramente una RD07 o una 07A, quello certamente non è il sistema più affidabile.
  14. Io non li uso quei tubetti Se si scaldano con la pistola ad aria calda possono anche funzionare. Se ci so proca col accendino prima che si scalda lo stagno si brucia il tubetto. Ma comunque per fili sottili con poco carico possono anche andare. Solo che una volta imparato a saldare si salda gratis e in 1 minuto. Per esempio per i famosi fili gialli del regolatore quei tubetti non bastano.
  15. Si, in effetti, se devi collegare filo a filo è meglio saldare, metterci un tubetto termoristringente e via. Al limite puoi anche crimparli.
  16. Se l'attacco è +/- come quello in foto o ha le vitine puoi fare a meno dello stagno.
  17. 31 è massa, cioè verde 55b è l'anabbagliante, cioè dovrebbe essere Bianco o bianco/nero 55a è l'abbagliante , cioè dovrebbe essere blu o blu/giallo Il verde è sempre verde. Gli altri 2 colori possono variare da modello a modello ma l'importante è sapere la posizione della funzione. Poi i fili si trovano.
  18. Lex

    problema elettrico

    Ho letto l'altro post ma non mi ci sono impicciato perché da quello che avevi scritto era impossibile capire perché è andato tutto in black out. Va be... Inanzitutto montare le freccie a LED senza resistenze non funziona. (niente di nuovo) Poi non funziona neanche montando le resistenze perche hai sempre la spia delle frecce che collega i 2 circuiti (destro/sinistro) e quindi se sfrecci da una parte, si accendono sempre tutte e 4 le frecce. Li ci vuole una modifica alla spia con 2 diodi. Vedi questo vecchio post https://forum.africatwinclub.org/index.php?showtopic=21718&p=266275 Comunque sia, se hai solo montanto le frecce con o senza resistenze al limite non funzionano le frecce come dovrebbero. Se il lavoro ti mette in Tilt la moto devi aver fatto qualche altro casino, cioè qualche filo a massa fusibile 30A fuso o simile.
  19. Lex

    Pompa Benzina Rd03

    La logica da concessionario Perché montare un diodo da 20 cent. e risolvere il problema, se può venderti una pompa nuova ogni paio d'anni a 150 Euri. Se vedi l'effetto del diodo l'unica domanda da fare è, perché non ce l'hanno messo già da originale. Qui nel video il filo giallo è quello che alla nostra è nero/blu Ma poi va be.. se proprio non trovi un saldatore e 20 minuti di tempo, per ora puoi farla montare senza e aggiungercelo quando hai risolto gli altri grattacapi. La pompa non scappa e non si brucerà in un paio di settimane. Al momento che monti il diodo fermi l'usura delle puntine. Il Diodo è sempre il 1N4007 e va montato con la parte del Katodo (cioè la parte con la faschietta) al filo nero/blu e la parte del anodo sul contatto sul ponte delle puntinerie.
  20. Lex

    Ventola Che Non Si Stacca

    Il termostato non centra niente. Lui è sotto il serbatoio ed è quello che regola il flusso del acqua. Cioè da freddo rimae chiuso e fa passare solo un filino d'acqua tramite un buchino nella termovalvola. Fra 80-84°C inizia ad aprire e far passare più acqua, finché a 95°C raggiunge la piena apertura. Quindi non centra niente von la ventola. Quello che accende/spegne la ventola è il termointerruttore che so trova nel angolo basso/sinistro del radiatore destro. Alla ventola arrivano 2 fili. Il bello è che uno e blu/nero e l'altro nero/blu Uno (penso sia quello blu con la striscia nera) arriva direttamente dal fusibile A e porta sempre +12V. L'altro (quindi dovrebbe essere quello nero con la striscia blu) arriva dal termointerruttore. Il termointerruttore dovrebbe rimanere aperto (cioè staccato) fino a circa 93-97°C. Dopo deve chiudere e dare massa alla ventola. Una volta che la temperatura è scesa sotto i 97-93°C dovrebbe riaprire e con ciò staccare la ventola. Normalmente il problema è che non attacca. Io tuo pare non staccare piu una volta partito - Mai sentito. Comunque soppongo sia il termointerruttore. Volendo puoi togliere l'acqua dal circuito, smontare il termointerruttore e controllare cosa fa appendendolo un una padella d'acqua sul fornello. Un termometro, un multimetro per misurare se passa corrente o meno e sei a posto. Vedi subito se è lui il colpevole. Al limite lo cambi.
  21. Ecco il vecchio post riguardo le pompe elettriche tipo Facet, Pierburg ecc. https://forum.africatwinclub.org/index.php?showtopic=15401&hl=%20interruttore%20%20molla&st=0
  22. Lex

    Pompa Benzina Rd03

    Suppongo che la puntineria sia rimasta "saldata" un attimino e trafficandoci si è sciolta ed ha rifunzionato. Io direi di verificare lo stato delle puntine. Se veramente è come supposto, si dovrebbero vedere residui o al meno puntine, bruciacchiate, storte o quasi a zero. Se sosi, e il resto della pompa sembra ancora in stato decente, allora basterebbe cambiare la puntineria e aggiungerci il famoso diodo. Danno da si e no 20 Euro
  23. NOOOOOO......mi piace credere che le cose originali costano di piu perche c'è un motivo! Se cosi non fosse, mi casca un mito! Lo so che le leggende o le teorie di complotto non si fanno scoraggiare da sciocchezze come potrebbero essere dei fatti, quindi continua a credere quello che ti fa star meglio
  24. Si ma tanto lo fa solo per pochi km. Ci vuole poco a formare 2 impronte nel bordo di gomma. Il bordo di gomma é inteso per ridurre rumore e vibrazioni. In teoria al meno. Che il pignone originale salvi il millerighe é una leggenda. C’é chi ha il millerighe sano non usando mai pignoni originali (come me) e c‘é chi ha il millerighe alla fine pur avendo sempre usato pignoni originali e vice versa. Anzi, se si va a vedere ci sono pignoni che hanno per fino meno gioco iniziale e di quelli che sono fatti di acciaio più tenero di quello originale. Quindi che tenderebbero a rovinare prima il millerighe nel pignone anziché quello sul semiasse.
  25. Una delle ragioni perche uso pignoni AFAM e non quelli originali. Diciamo che anche se non dovrebbe succedere ormai è quasi normale... L'ho visto gia un paio di volte ma sempre solo con pignone originale. Ma comunque vai tranquillo che non succede niente. Dopo un po smette e inizia ad inserirsi bene e silenziosamente, senza acavvallarsi sullo spigolo del dente. Il problema però non ha a che fare con la regolazione della catena, perche tanto puoi regolarla come vuoi che la parte di sopra, cioè quella che va ad insersi sui denti del pignone, rimane sempre tesa perche sotto tiro. È che quello spessore di gomma, da nuovo impedisce alle maglie gia inserite di andarsi a sedere in fondo alle culle fra i denti (giallo) e quindi a al rullo che sta per inserirsi (blu) gli manca 1/10 di millimetro per farlo senza sfiorare la punta del dente (sempre blu). Una volta usurata un po quella stupida gomma (che tanto non serve una mazza) la catena si inserisce senza problemi.
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